venerdì 24 aprile 2020

La Vera storia dell'Anello o Noto Servizio (Parte Prima)


Dopo un periodo di inattività, torniamo a pubblicare qualche scritto che possa far luce sul nostro mondo sotterraneo e sulle nostre attività. L'argomento oggetto di questo scritto, non si attiene come di consueto, prettamente alle materia esoteriche a noi care, è piuttosto di carattere storico e anche se attinente al mondo sotterraneo delle secrete società, non riguarda principalmente la Nostra istituzione. E' senz'altro vero che singoli Fratelli , inziati al nostro Ordine hanno preso parte in passato all'organismo oggetto di questo saggio breve e hanno partecipato in prima persona alle sue vicende, ma bisogna precisare che il Nostro Ordine in quanto tale ne è estraneo. E' stato possibile ricostruire vicende sconosiute ai più, grazie a documenti confidenziali o classificati presenti nel nostro archivio, i quali però, riguardando spesso personalità estranee al nostro sodalizio non ci permettono di divulgare nel dettaglio nomi, fatti ed eventi storici o che potrebbero aver costituito reati o fatti più o meno noti dei quali non abbiamo in ogni caso alcuna responsabilità. Ad ogni modo il materiale in nostro possesso non rivela particolari utili ad indagini di polizia o di magistrature perchè riguardante fatti noti temporalmente vicini o antecedenti la seconda e la prima guerra mondiale per cui i reati in questione sarebbero prescritti e le persone coinvolte decedute da tempo. Inoltre le azioni di questo organismo vanno analizzate in una prospettiva transnazionale che riguarda molto più fatti in tempi di guerra che in tempi di pace. Detto questo, speriamo di apportare un contributo alla ricerca della verità storica. 



Sicuramente avrete sentito parlare del Noto servizio o Anello, un servizio segreto che è stato definito parallelo ed illegale. La scoperta pubblica dell’esistenza di questo organismo è attribuita ad Aldo Giannuli, il quale nel lontano 1996,  svolgendo delle indagini per la procura di Brescia e per conto del giudice milanese Guido Salvini, sull’eversione nera e sui gravi atti di terrorismo ad essa collegati che avvenivano alla fine del sessantanove in primis la strage di piazza fontana, tristemente nota non solo per la tragedia di vite umane perse ma anche perché definita episodio chiave dell’inizio della strategia della tensione. Per fare un po' di chiarezza, secondo chi scrive, e non solo la così detta strategia della tensione andrebbe fatta risalire come inizio ad  altro evento storico, quello della strage di portella della ginestra, in Sicilia, falsamente attribuita al bandito giuliano e alla sua banda, mentre materialmente eseguita dagli uomini della x mas di Junio Valerio Borghese, con la collaborazione di alcuni mafiosi  sotto la regia dei servizi segreti americani, un modello ed un organigramma che purtroppo si troverà in quasi tutti gli eventi legati alla strategia della tensione e ai così detti misteri d’Italia. Per gli addetti ai lavori, non è un mistero che durante la seconda guerra mondiale l’OSS americano, cercando un supporto logistico sul territorio italiano che facilitasse lo sbarco degli alleati e fornisse informazioni di intelligence, contattò, il boss mafioso all’ora recluso nel carcere di New York, Lucky Luciano. Questi , si dimostrò favorevole ad aiutare il servizio americano in cambio di alcuni privilegi legati alla sua condizione di detenuto prima, i quali si trasformarono nel tempo nella sua scarcerazione e trasferimento sul suolo italiano a conflitto terminato. Ma non fù solo lui a beneficiare degli accordi presi  con l’OSS, infatti lo furono anche quei tanti mafiosi che materialmente dall’Italia fornirono informazioni agli americani o parteciparono attivamente ad una serie di azioni militari che favorirono lo sbarco degli alleati in Sicilia ai quali parteciparono anche molti libero muratori. Parliamo di un gran numero di persone, affiliate a cosa nostra o appartenenti a logge massoniche perseguitate dal fascismo, che furono scarcerate, fatte rientrare in terra natia dai luoghi di confino in cui il regime li aveva appunto confinati; ma non finisce qui, molti di questi uomini d’onore, insieme ai Fratelli Libero Muratori parteciparono attivamente alla fase della ricostruzione e furono inseriti in organismi istituzionali territoriali come , comuni, assessorati , consigli regionali ecc. Inoltre, finito il conflitto mondiale ,sconfitti e perseguiti i nazisti e i fascisti al processo di Norimberga , il nuovo spauracchio, nemico dell’occidente divenne la Russia e tutti i paesi comunisti , dando così il via alla guerra fredda, In questa nuova fase storica, i rapporti tra uomini d’onore, servizi segreti americani, libero muratori appartenenti ad alcune logge coperte e non;  persino anche alcuni ex fascisti come Junio Valerio Borghese e gli uomini della X MAS , ex militanti della Repubblica Sociale Italiana, strinsero nuovi e più sinistri patti di mutuo soccorso i quali sfociarono in veri e propri sodalizi oscuri, regie di strategie ed eventi sanguinosi che hanno se non cambiato sicuramente condizionato la storia d’Italia. Questi accordi, che nel tempo hanno coinvolto anche affiliati alla ndrangheta e alla camorra, passando per la strategia della tensione, hanno determinato tutti i misteri di Italia e potrebbero spiegare molti altri eventi mal compresi o incompresi come le stragi di Falcone e Borsellino, la così detta trattativa tra stato e mafia , arrivando sino ai giorni nostri. In questo contesto , si inserisce la vicenda del Noto servizio, oggetto di questo scritto, infatti Giannuli, durante le sopra citate investigazioni per la procura di Brescia, scoprì una serie di strani documenti in un archivio dell’Ufficio Affari Riservati, in via appia nuova a Roma. Dai documenti scoperti veniva alla luce l’esistenza di un organismo fondato nel 1944, sembrerebbe dal generale Mario Roatta ex capo del SIM, il quale, una volta riuscito ad evadere dall'ospedale militare in cui era detenuto avrebbe invitato alcuni dei suoi vecchi sottoposti a seguirlo nella formazione del primo nucleo dell’organizzazione che dai documenti sembrava chiamarsi l’Anello.

                                                     

                                                    
Sempre dal contenuto dei documenti rinvenuti da Giannuli , dal dopoguerra alla metà degli anni Ottanta, l’Anello operò in diverse azioni e trame oscure al pari e insieme ad altre organizzazioni sovra statali e non democratiche vicine alla massoneria e alla criminalità organizzata, arrivando a contare nel 1972 su una rete di 164 uomini che gravavano sul bilancio dello Stato. Dall'inchiesta emerse che questo organismo segreto veniva utilizzato essenzialmente per operazioni di condizionamento politico anticomunista ed azioni che miravano ad avversare elementi e partiti della sinistra: dossieraggio, campagne di disinformazione ed interventi diretti quali rapimenti, eliminazione degli avversari e in molti scandali economici e criminali della Repubblica. Secondo gli inquirenti, l’Anello ebbe un ruolo in molte vicende oscure nellla storia d’Italia. Dal rapimento di Aldo Moro al Caso Cirillo, l'assessore campano della Dc rapito dalle Br nel 1981, ai traffici di armi e di petrolio ed anche nella vicenda della fuga del colonnello delle Ss, Herbert Kappler, responsabile dell’eccidio delle fosse ardeatine e fatto fuggire dall'ospedale militare del Celio nel 1977. Nel 1978, pochi giorni dopo il rapimento Moro, tramite l'intervento dell’Anello, sarebbe stato individuato il covo terrorista di via Gradoli, a Roma.

                                                      

Quindi un organismo che si inserisce perfettamente nel quadro di connivenze e accordi oscuri stipulati tra diverse entità , tra cui ricordiamo, ex e nuovi fascisti, membri della malavita organizzata, Cosa Nostra, Ndrangheta e Camorra, alcuni libero Muratori appartenenti a logge massoniche, coperte e non, uomini dei servizi segreti, italiani e soprattutto Americani, a questi poi andrebbe aggiunto il sodalitium pianum o Entità,il servizio segreto del Vaticano , ma non essendo centrale nella vicenda oggetto di questo scritto per stavolta non ne approfondiremo le funzioni e i ruoli, rimandandone l’analisi a futuri scritti. Ma è davvero questa la storia dell’Anello, è realmente un organismo nato in Italia dalla volontà di personaggi italiani? Dalle informazioni contenute nei documenti presenti nel nostro archivio privato, la storia sino a qui raccontata è imprecisa e incompleta, esente di connessioni importanti e soprattutto privata della vera genesi dell’organismo in questione. Il così detto Noto Servizio o Anello, non è nato in Italia da un idea o proposito del generale Roatta, ma proviene da lontano e soprattutto la data della sua fondazione sarebbe da anticipare di oltre due secoli. Infatti il vero nome dell’Anello è Culper Ring, dall’inglese appunto l’Anello Culper il quale fu un gruppo di spionaggi organizzato dal maggiore (poi colonnello) Benjamine Tallmadge sotto ordine del generale George Washington nell'estate del 1778, durante l'occupazione britannica di New York, all'apice della guerra di indipendenza americana

                                                     



Il nome "Culper" venne suggerito da Washington, che lo trasse dalla contea di Culpeper, Virginia.[1] I due membri principali del gruppo, Abraham Woodhull e Robert Townsend, adottarono i soprannomi rispettivamente di "Samuel Culper, Sr." e "Samuel Culper, Jr.'. Compito del Culper Ring era di aggiornare il generale Washington sulle attività dell'esercito inglese a New York, dov'era il quartier generale inglese e da dove partivano tutte le operazioni. I membri del gruppo operavano principalmente a New York, a Long Island e nel Connecticut. Le operazioni sotto copertura del Culper Ring ebbero inizio a fine ottobre 1778, culminarono negli anni tra il 1778 e il 1781, e continuarono fino all'evacuazione degli Inglesi da New York, nel 1783. Il Culper Ring fornì preziose informazioni al generale Washington. Ad esempio, lo informò che gli inglesi avevano intenzione di attaccare a sorpresa le truppe francesi, appena sbarcate nel Rhode Island sotto la guida del tenente generale Rochambeau, così da impedir loro di riprendersi dalla difficile traversata e organizzare la difesa. Oppure di come gli inglesi progettassero di falsificare il dollaro continentale, per provocarne l'inflazione e costringere il congresso continentale a ritirare tutte le banconote e a emetterne di nuove. O ancora, di come l'incursione nel Connecticut da parte del maggior generale inglese William Tryon, nel luglio del 1779, fosse solo un diversivo per costringere Washington a dividere le proprie forze, così che il tenente generale Henry Clinton potesse attaccarle poco alla volta. O infine, di come Benedict Arnold, ufficiale d'alto grado americano, complottasse con il maggiore britannico John André per consegnare le proprie guarnigioni, cedendo così agli inglesi il forte strategico di West Point, sul fiume Hudson.

                                                            


La storia di questo organismo di spionaggio , viaggia di pari passo con la storia di alcune istituzioni iniziatiche ,soprattutto libero muratorie ed illuministiche. Non è una novità per gli addetti ai lavori ed anche per chiunque abbia un minimo di conoscenza della storia americana, che gli stati uniti, sono stati un esperimento prettamente massonico, l’edificazione di una società ideale , democratica, laica e guidata da principi illuminati ed illuministi, svincolata dal governo di papi e re. Un esperimento sociale che sin da subito ha incarnato i migliori ideali massonici, infatti la storia della massoneria negli stati uniti è indissolubilmente legata a quella delle tante logge massoniche che , dapprima importate dall’Europa in particolare da Francia ed Inghilterra, e subito propagatesi in una miriade di logge indipendenti e non, riti, obbedienza ed ordini. In questo scenario, non bisogna fare l’errore di considerare l’istituzione massonica in territorio americano come un istituzione lineare e monolitica, bensì un modello, replicato quasi all’infinito e fatto da uomini, che anche se ispirati più o meno dalli stessi valori, rappresentavano il pluralismo di idee, visioni ideali e opinioni. Per tanto, non dobbiamo meravigliarci se massoni si sono scontrati con altri massoni in contrasti , più volte sfociate in guerre sanguinarie e fratricide. Quindi tutte le guerre combattute per l’indipendenza prima, e per la divisione territoriale poi, sono state combattute per la gran parte da massoni, o per lo meno dirette nei vari schieramenti da esimi fratelli e soprattutto all’interno dei reggimenti militari si vennero a costituire diverse logge itineranti e indipendenti, da alcune delle quali , sono nati poi altri organismi iniziatici o para iniziatici, come i cavalieri del cerchio d’oro, gli odd felllows , ed anche altre organizzazioni come il culper ring. Che gran parte dei padri fondatori degli stati uniti erano libero muratori è un fatto che oltre a non dover meravigliare, prova il quadro fino ad ora dipinto. In questo modello, il culper ring nasce dall’idea di massoni , alle dipendenze di massoni e sino ai giorni nostri sarà per lo più costituito da essi. Con l’evoluzione del novecento il culper ring, mostrando una peculiarità del tutto cara alle istituzioni iniziatiche è rimasto nell’ombra, sconosciuto ai più, ma impegnato a 360 gradi nella raccolta di informazioni e nello svolgimento di azioni di intelligence su scala mondiale. 

                                                         


E’ infatti dopo la prima e la seconda guerra mondiale che gli uomini del culper ring o anello, sono stati mobilitati in pianta stabile in diversi paesi e continenti. A differenza dell’OSS, della CIA, dell’NSA, l’Anello oltre a rimanere completamente segreto , non è mai entrato nell’organigramma statale e federale. Un entità autonoma, formato da fratelli alle dipendenze di fratelli. A questo punto mi immagino i complottisti gongolare e immaginarsi una sorta di servizio segreto della massoneria monolitica, ma posso assicurarvi che oltre a non essere monolitica la massoneria, come non lo era ai tempi della costituzione degli stati uniti, non lo è oggi, ed anche l’anello ha servito diversi scopi e padroni, taluni in linea con quelli istituzionali altri diciamo più privati. Ci addentreremo nelle vicende storiche dell’anello nella seconda parte di questo scritto , ove ripercorreremo sin dalla nascita le maggiori operazioni di questa istituzione, il modus operandi, le peculiarità e molte altre sfaccettature che ne hanno fatto un esempio per tutti gli attuali servizi segreti , infine vedremo che le azioni del Culper ring non finiscono negli anni 80 ma continuano sino ai giorni nostri. Prima di terminare questo scritto, vorrei ricordare a tutti i lettori che tutte le informazioni in esso presenti sono informazioni storiche e provate da documenti classificati e confidenziali parte del nostro archivio privato. Per onorare i nostri giuramenti non faremo mai nomi e non riporteremo eventi che potrebbero esser oggetto di investigazioni giudiziarie in quanto non siamo nella condizione di buttare fango su Fratelli e Sorelle anche se iniziati a diversi ordini ed obbedienze. In ultimo non spetta a Noi il ruolo di accusatori o di magistrati, il nostro vuole esser solo un contributo storico e credo che sià già abbastanza.

                                                               

 Concludiamo qui la prima parte di questo scritto. Sempre rivolti al Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth, con la Benedizione di chi Occhio profano non Vede, ma il cui Occhio Tutto Vede, Salutiamo Tutti i Fratelli e le Sorelle posti nei Tre Punti del Triangolo.
Zenit di Roma Valle del Tevere Via Veneto - Templi Astarte .'.



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