venerdì 27 marzo 2015

Intervista a Frater Aliquis Lanz (Parte Seconda)


Presentiamo la seconda parte della lunga intervista concessa  dal Fratello Aliquis Lanz, all’autore del blog “Il Maestro di dietrologia”. http://maestrodidietrologia.blogspot.it/2015/03/intervista-al-mago-nero-fratello-raum_11.htmlNon crediamo ci sia altro da aggiungere, se non ricordare ai Nostri gentili lettori che pur riavendo rititolato l’intera intervista, abbiamo comunque lasciato il titolo originale scelto dall’autore del su detto blog, come sottotitolo. Anche le sigle di abbreviazione nominale sono state lasciate quelle “originali” per le quali MDD sta per Maestro di dietrologia, mentre FR per Francesco Raum, pseudonimo scelto dal Fratello Aliquis Lanz come nome “barbaro” con il quale presentarsi alla profanità. Ricordiamo infine che presto seguirà la pubblicazione della terza ed ultima parte dell’intervista.
Intervista al Mago Nero Fratello Raum
                     

MD: “4- Nella gerarchia della piramide dei poteri occulti, le società magiche sono sopra le massonerie, o sono poteri paralleli??? Quali sono i personaggi politici e della cultura, nella storia, che appartenevano a determinate società magiche??? Esiste una guerra interna tra società magiche, come esiste una guerra interna tra massonerie???”  

 
FR: “Ragionare in termini di gerarchia tra le istituzioni iniziatiche è fuorviante soprattutto per chi ancora immagina una super cupola uniforme ed omogenea la quale magari controlla  e dirige l’attività di tutte le secrete società nel mondo. Come più volte ho detto in questa intervista, se si vuol provare solo a concepire la realtà che si cela nel mondo sotterraneo delle fraterne compagini, non si deve ragionare in termini profani , tanto meno complottisti, piuttosto si dovrebbe abbandonare la mente al possibile, far  fluire il Libero Pensiero lontano da schemi chiusi e preconcetti, solo così il profano potrà sperare di visualizzare un giorno, l’immagine sfocata, dalle grigie tinte nella quale esistono e sussistono da secoli le secrete officine. Senza dubbio alcuno, esiste una gerarchia all’interno della maggior parte degli organismi iniziatici, la gerarchia filosofica e sapienziale dettata dai gradi e dai nomi altisonanti che da questi emanano, la gerarchia amministrativa ed i ruoli di leadership indispensabili ad un istituzione per esistere nella giungla globalizzata che chiamiamo mondo contemporaneo, la gerarchia pseudo meritocratica,  conoscitiva ed arrogante di chi si è autoproclamato eletto tra gli eletti, e di chi si sente in dovere ed in diritto di guidare le sorti della propria compagine se non addirittura quelle del mondo intero presente nei circuiti iniziatici più elitari. D’altronde parole come Ordine sono già semanticamente intrise di una forma gerarchizzante implicita che da queste emana; ma anche le parole più “democratiche” ed apparentemente paritarie come Confraternita o Fratellanza, purtroppo, lontane dal ‘ideale utopico che le ha partorite,  nella loro manifestazione terrena si concretizzano in un ennesimo organigramma gerarchizzante. Ed è anche vero, senza ombra di dubbio che esistono forme di gerarchie che dirigono ed amministrano più organismi iniziatici, basti pensare ai Grandi Orienti o le Gran Logge massoniche i quali pur concedendo una quasi totale amministrazione locale alle tante logge e templi che li compongono hanno comunque bisogno di figure e ruoli gerarchici istituzionali che ne regolino l’organigramma generale e che gestiscano i rapporti e le dinamiche interne ed esterne. Una volta fatta questa premessa generale, devo per forza smentire l’errato immaginario dietrologico che si cela dietro alla domanda;  posso affermare con assoluta certezza, senza pericolo di smentita alcuna da parte di chi parli nella trasparenza ed abbia lo status (iniziatico) sufficiente per poterlo fare; che oggi nel 2015 non esiste alcuna cupola generale che dirige tutte le confraternite, le logge, i templi, le officine e le conventicole nel mondo; indi non può esistere ne una gerarchia ne una graduatoria che ne delinei una qualche linea di comando assolutistico. In passato, ci furono alcune iniziative, da parte di più Fratelli di riunire tutti i vertici delle Iniziatiche società, definite regolari e legittime, in un'unica tavola rotonda. Tra queste vorrei ricordare la F.U.D.O.S.I.. La F.U.D.O.S.I., ovvero la "Federazione Universale degli Ordini e Società Iniziatiche", venne Fondata nel 1933, questa riuniva la maggior parte delle Organizzazioni esoteriche di stampo Rosa Crociano dell'epoca allo scopo di proteggerle dalla moltiplicazione dei gruppuscoli che falsamente pretendevano di rappresentare la Tradizione definita “autentica”. Questa Federazione si è riunita l'ultima volta nel 1948, dopo aver giudicato terminata la sua missione in quanto, i mezzi moderni di comunicazione e informazione permettevano allora ad ogni Organizzazione che ne aveva fatto parte di mettere in guardia i propri membri, e dove possibile il pubblico, contro i movimenti “impostori”.  Ne facevano parte l’Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim, L’Ordine Massonico Orientale di Memphis e Misraim, l’Ordine Co - massonico di Memphis e Misraim, l’Ordine Kabbalistico della Rosa Croce, La Società alchemica di Francia, La Confraternita dei Fratelli Illuminati della Rosa Croce, L’ Ordine dei Samaritani Sconosciuti, La Confraternita dei Polaires, La Chiesa Gnostica Universale, L’Ordine del Giglio e dell’Aquila, L’Antico e Mistico Ordine Rosa Croce, La Militia Crucifera Evangelica, L’Antico e Mistico Ordine Rosa Croce Svizzero, La Società degli Studi Martinisti, L’Ordine Martinista e Sinarchico, L’Ordine d’Oro della Rosa Croce (Antico Arcano Ordine della Rosa Rossa e dela Croce d’Oro), L’Ordine della Rosa Croce Universale, Ordine della Rosa Croce Universitario, L’Ordine Pitagorico (Ordre Hermetiste Tetramegiste Et Mystique), L’Ordine Martinista Tradizionale, L’Unione Sinarchica di Polonia, La Società Studi e Ricerche Templari. In ogni modo è da considerarsi solo un esiguo gruppo di quelli che erano gli Ordini e le Confraternite realmente esistenti in quel periodo, per cui ad oggi, possiamo forse considerarlo solo come un uno sfoggio maldestro di ego, tradottosi nell’ennesimo tentativo di pochi, di auto proclamarsi unici detentori della Sapienza e della Conoscenza. L’universo delle secrete società, nel mondo moderno e contemporaneo, invece si compone di una miriade di micro sistemi, più o meno organizzati i quali coesistono nel fluido sotterraneo delle catene iniziatiche con dinamiche più o meno pacate e pacifiche nel gestire i rapporti diplomatici, o semplicemente nell’ignorarsi. Come ho detto in una precedente risposta, molti iniziati sono membri di più Ordini e Fratellanze contemporaneamente questo comporta una mescolanza ed un intreccio di rapporti interpersonali che travalicano le semplici organizzazioni esoteriche; per i quali si vengono a creare all’interno delle stesse correnti di compagni che in un determinato momento perseguono un fine comune, questo fine può esser di tipo meramente materiale o spirituale, ma dal momento che stiamo parlando di Iniziati, di uomini fuori dall’ordinario, è logico che questi lo facciano in un modo del tutto eccezionale, che esuli dalle dinamiche di azione, di organizzazione e di pensiero delle “ordinarie” masse profane. Questo ci riporta al solito vecchio ma vero luogo comune, per cui tutte le organizzazioni formate da uomini ne rispecchiano vizzi e virtù, che siano profane o iniziatiche, che siano spirituali o materiali fa poca differenza perché in tutte prima o poi tracimeranno i riflussi del comportamento umano,portandone a galla i suoi pregi e difetti,  le sue luci ed ombre. Certamente esistono cenacoli, elitari formati da personaggi la cui cifra iniziatica e portanza economico sociale sono tali da porli in una situazione privilegiata e per certi aspetti sovra ordinata a qualsiasi altro sistema o organismo iniziatico; ma questo non significa che dettino un agenda globale, ne una linea di condotta da delegare ai vari ordini, confraternite e cenacoli. Piuttosto cercano ad affermare la loro influenza nella società contemporanea; attraverso quelle che sono conosciute come dinamiche sotterranee del potere, ma sono costretto a dover ripetere, che è difficile trovare una sola officina, piccola o grande, influente o meno che sia, nella  quale possa esserci una volontà unica traducibile in una qualche strategia di comando o potere rivolta verso l’esterno. Detto ciò, bisogna tener conto che quando si parla di entità iniziatiche, quindi attive ed esistenti anche sul piano mentale, spirituale e meta fisico, per taluni epigoni dell’occultismo non si potrà tralasciare, almeno accennandovi, al rilievo e alla portanza che ciascuna di queste può avere in taluni invisibili piani dell’essere. Portanza solitamente determinata dalle specifiche egregore, dai patti e dalle alleanze invisibili in vigore in ogni circolo, dalla conoscenza tradotta in cifra iniziatica e dalle gesta esoteriche delle varie compagini tanto individuali quanti collettive; da questo si può facilmente dedurre che le Officine attive su un piano magico godono sicuramente di più strumenti per affermare la propria volontà, rispetto a quelle Officine in cui si pratica un esoterismo all’acqua di rose, in cui si mettono in scena rituali spenti spesso incompresi. Naturalmente possono esistere delle eccezioni determinate anche da specifiche condizioni e circostanze, quali ad esempio: il tempo di esistenza di un determinato Organismo, il numero degli adepti e lo stato di affiatamento se non la capacità di unione degli intenti tra essi, le conoscenze e le operatività in uso nello stesso, la spregiudicatezza e l’esperienza degli operatori più esperti che dovrebbero dirigere le azioni generali  sul piano magico esoterico del intero Organigramma. Ecco perché tenendo presente quanto detto sino ad ora, talune correnti di potere, trasversali a qualsiasi sistema iniziatico fine a se stesso, composte da membri affiliati a più Ordini e Confraternite contemporaneamente, inseriti in modo più o meno specifico nel tessuto sociale, affermati in diversi campi e professioni,  e con una capacità sufficiente ad influenzare attraverso la propria posizione interi comparti della società; risultano essere più pericolose, efficaci, difficilmente distinguibili e machiavellicamente più funzionali rispetto ad un blocco uniforme e dichiaratamente intento nel perseguire un fine comune, che per quanto occulto possa sembrare con il tempo finirebbe per esser svelato, rivelato e contrastato molto facilmente. Nel sottobosco iniziatico , si viene così a creare un ennesimo habitat favorevole a quel solito modello comportamentale intrinseco al genere umano che porta inevitabilmente qualcuno ad abusare o ad approfittare della propria condizione per affermare la propria volontà a scapito di altri. Purtroppo questa condizione sino ad ora, presentatasi in qualsiasi modello più o meno organizzato, composto da almeno tre individui, operante su qualsiasi piano della società, che sia esoterico o essoterico, che sia spirituale o materiale; risulta essere irrisolvibile a meno che non si voglia fare a meno di tali sistemi, o fare a meno della componente umana. Per quanto riguarda il fare i nomi di quali personaggi del jet-set o del ‘establishment politico, finanziario ed istituzionale hanno o fanno parte delle officine di matrice magico occultista, stilandone magari una lista, risulta per me davvero fastidioso e quasi impossibile, per almeno due ragioni. La prima è che esiste un codice non scritto, che invita i membri delle fratellanze iniziatiche al riserbo sull’identità dei propri confratelli, a meno che non siano gli stessi a dichiararsi al mondo profano come esimi membri di una o più fratellanze, o che non vi sia una esplicita richiesta da parte di un’autorità giudiziaria profana civile o penale, formulata nei tempi, modi e termini previsti dalla legge del paese nel quale queste si trovano ad operare. I motti iniziatici, i quali torno a ripetere non sono ne il nome anagrafico, tanto meno il nome “iniziatico o magico” degli adepti, servono anche a questo; infatti dietro a molti motti fraterni, considerati dal pubblico profano o para iniziatico al pari di pseudonimi, si celano nomi di famose personalità le quali per molteplici motivi, che sicuramente esulano dall’illecito o dalla mancanza di trasparenza,  ma piuttosto scaturiscono da una necessità di privacy spesso dettata da un distorto immaginario dietrologico di matrice religioso  fondamentalista o etico bigotto intrinseco nella società occidentale, il quale in modo proporzionalmente collegato al ruolo e all’incarico svolto dal soggetto nella società tenderebbe in breve a farne un mostro, un depravato, un congiurato “illuminato” mangia bambini, senza alcun motivo se non quello della semplice e crassa Ignoranza. La seconda ragione, che scaturisce dalla prima, è che fare una lista se pur incompleta, basata sui soli motti iniziatici degli adepti più esimi della società, soprattutto in questa sede sarebbe inutile, in quanto la gran parte dei lettori non avrebbe gli strumenti, ne le conoscenze per comprendere chi si celi dietro ad ogni “strano” ed eccentrico “motto”; per cui si troverebbe a dover leggere una noiosa, incomprensibile, lista di pseudo nomi dietro a ciascuno dei quali potrebbe celarsi chiunque. Per cui mi limiterò a dire che la quasi totalità dei personaggi “famosi”, noti alle cronache storiche e a quelle contemporanee, per rivestire o aver rivestito ruoli ed incarichi particolari, per essersi distinti in qualche attività o per aver dato un contributo al progresso dell’umanità in qualsiasi area, dalla scienza alla spiritualità, dalla fisica alla meta fisica, dal’Arte alla Musica, dalla Mistica alla Filosofia; e a quanto possa bastare per considerare un uomo o una donna eccezionale, straordinario, non comune, dotato di una qualche peculiarità che riesce a porlo, almeno in un determinato campo, sovra al livello del crepuscolo della mediocrità; molto probabilmente hanno fatto o fanno parte di organismi iniziatici. Attualmente molti nomi noti, di tutte le epoche di appartenenti alla Libero Muratoria e ad altre secrete officine sono facilmente reperibili in libri e pubblicazioni più o meno autorevoli, basati su fonti più o meno attendibili e mossi da fini più o meno trasparenti; per tanto lascio alla volontà, alle capacità e all’abilità dei lettori più attenti il piacere di individuare quali personaggi più o meno famosi hanno fatto e fanno tutt’ora parte delle Iniziatiche Magiche Società. A questo punto non mi resta che rispondere al terzo ed ultimo punto della domanda, ribadendo ancora quanto detto sino ad ora. Dal momento che i blocchi di potere in lotta tra loro per l’egemonia mondiale, sono trasversali alle secrete officine, nel senso che personaggi affiliati a più organismi iniziatici qual’ora decidono di muovere insieme ad altri fratelli anch’essi affiliati a più cenacoli, per fini più o meno nobili, questi lo faranno in modo del tutto invisibile, impalpabile ma al tempo stesso estremamente efficace. Una volta costituitasi una di queste compagini atte al perseguimento di uno o più obbiettivi, essa agirà in seno a più organismi iniziatici contemporaneamente, tentando di infiltrare e dirigere le azioni e le fraterne volontà collettive di ogni uno, con l’auspicio che gli effetti così generati possano risultare utili al progetto in questione. Vi assicuro che è molto difficile trovare numerosi gruppi di persone, profane o iniziate che siano, in grado di mettersi d’accordo su un progetto e perseguirne le finalità con dedizione e puntualità; senza che nel giro di pochi giorni lo stesso si dissolva tra logoranti litigi, estenuanti battibecchi e biechi e subdoli attacchi reciproci. Per cui se davvero volete concepire come muove il potere sotterraneo, dovete abbandonare una volta per tutte l’immaginario errato e dozzinale, di istituzioni iniziatiche monolitiche, compatte ed omogenee composte da persone che la pensano nel medesimo modo e che perseguano tutte la stessa finalità,; dovete dimenticare officine “buone” che combattono officine “cattive”; ed in fine dovete abbandonare una volta per tutte la ridicola ipotesi di una cupola di illuminati posta alla sommità di un altrettanto ipotetica linea di comando gerarchica, la quale detta l’agenda mondiale alle confraternite subalterne che non potranno fare a meno di porre in essere l’ordine del giorno in modo capillare. Queste sono dietrologie errate, e soprattutto impossibili da realizzare in un contesto come quello dell’odierna giungla globalizzata, se volete avere un idea di come il potere riesce ad insinuarsi, strisciando invisibile come un ombra tra le ombre; allora dovete pensare a piccoli gruppi di uomini e donne, iniziati e affiliati a più organismi, già perfettamente inseriti in ruoli dirigenziali e di comando in diversi settori della società profana; i quali un giorno decidono di perseguire un fine comune per ottenere un vantaggio comune. Così questi tenderanno a muoversi nell’ombra senza rivelare le proprie intenzioni a nessuno, l’appartenenza a più organismi iniziatici gli permetterà una larga e impercettibile sfera d’azione, muovendosi in ogni uno di questi cenacoli potranno influenzare le azioni collettive o individuali di altri fratelli, i quali saranno mantenuti all’oscuro delle reali motivazioni e fini verso cui muovono, diventando così strumenti inconsapevoli nelle mani sapienti di machiavellici direttori di orchestra; i quali staranno attenti a non esporsi mai personalmente. Ugualmente tenderanno a muoversi nell’ombra nei gangli delle istituzioni influenzando quante più personalità sono utili alla loro causa, badando sempre a non rivelare mai il vero ed ultimo fine dell’operazione. Il ruolo dirigenziale svolto in diverse aree della società permetterà al manipolo di ipotetici “congiurati” di mantenere un controllo capillare e privilegiato sull’intere dinamiche mosse dal loro progetto all’interno del tessuto sociale. Lo status di iniziati, affiliati a più Ordini o Confraternite contemporaneamente, gli concederà la possibilità di dissimulare facilmente l’identità e le finalità di chi sta muovendo l’azione, restando mimetizzato nell’ombra dei secreti cenacoli. In fine non risulterà difficile all’ipotetico gruppo della “congiura” influenzare e dirigere le azioni di altri Fratelli o Uomini all’interno delle officine iniziatiche e degli organismi istituzionali, al fine di rendere impossibile il rinvenimento degli autori del progetto, i quali in caso di pericolo di scoperta, potranno mettere in scena ulteriori gesta dissimulatorie e persino usare uno o più cenacoli, uno o più enti istituzionali come capri espiatori. Per entrare nel vivo di tali sottili, subdole ma estremamente efficaci dinamiche del Vero potere non basta scrivere qualche riga, l’argomento necessiterebbe di ulteriori approfondimenti e speculazioni, dei quali per adesso, mio malgrado dovremo fare a meno. Mi auguro che pur se in modo sbrigativo, incompleto ed estremamente superficiale, quanto detto sino ad ora sia utile a chi privo di preconcetti e moralismi, scevro da inutili ed ignorati becere dietrologie, voglia cominciare a capire davvero cosa si cela dietro al velo di Maya.”





5- MDD:”Un'appartenente ad una società magica, può essere condannato come un comune mortale o gode di un'immunità differente, rispetto al semplice cittadino profano??? Può condizionare l'ambiente che controlla ( es. musica, arte, spettacolo, politica, sport) o semplicemente, può solo influenzare l'andamento delle cose??? Quanti iniziati esistono nei media, nella cultura, nella musica e nell'arte???”

 

FR: “Senza ombra di dubbio un appartenente a qualsiasi istituzione iniziatica, qual’ora venga identificato come responsabile di un crimine, processato secondo la legge profana in vigore ove ha commesso il fatto, e condannato ad una qualche pena da scontare, dovrà come tutti gli altri cittadini scontare la sua condanna. In oltre, spesso potrebbe subire anche un procedimento all’interno della confraternita di appartenenza, la quale a seconda della gravità del fatto imputatogli deciderà se ammonirlo, punirlo o espellerlo. Molte istituzioni iniziatiche regolari, in primis la massoneria, richiedono, nel momento dell’affiliazione di un nuovo membro il certificato carichi pendenti volgarmente detto fedina penale, il quale deve risultare immacolato altrimenti la richiesta di adesione verrà respinta, quindi in nome di una qualche coerenza si dovrà credere che se un Libero Muratore, incensurato nel momento del suo ingresso tra le colonne, ma condannato dopo alcuni anni mentre rivestiva un ipotetico 33° grado; questi sarà allontanato o sospeso dalla compagine Libero Muratoria. Purtroppo invece non è sempre così e spesso si tendono a vedere le pagliuzze negli occhi degli apprendisti, facendo finta di non vedere le travi in quelle dei Maestri Venerabili.  Poi esistono una serie di organismi come quelli irregolari, indipendenti, sovranazionali i quali godendo di maggiore autonomia ed agendo spesso svincolati da una qualsiasi ipocrita etica, e da qualsiasi linea di comando che non sia quella interna, non richiedono nemmeno il certificato carichi pendenti nel momento dell’affiliazione. Solitamente molti Iniziati , sono insofferenti alle leggi profane, e spesso non le riconoscono neanche, ma questo non li esime dal pagare le conseguenze delle proprie azioni ed effrazioni all’interno del sistema legislativo profano. Quasi tutti gli organismi iniziatici, hanno delle proprie regole interne, ed in alcuni casi , come quello della Libero Muratoria, anche un organismo giudiziario preposto al regolamento delle diatribe tra fratelli  ed al eventuale processo di chi, infrangendo una o più delle leggi Fraterne, commettendo un illecito si è messo nella condizione di subire le conseguenze delle proprie azioni. Freno subito errati immaginari dietrologici che possano emergere nelle menti profane in merito alle eventuali punizioni o sentenze di condanna emesse da organismi giudiziari iniziatici; questi spesso agiscono in linea con le leggi vigenti nello stato di appartenenza e le uniche condanne che emettono sono di tipo amministrativo e tal volta pecuniario, quali multe o ammende, sospensioni o espulsioni;  nessuno viene punito fisicamente, ne segregato o torturato, tanto meno mai può esser emessa una condanna capitale. L’unico corpo di Iniziati che non possono essere processati da un tribunale ordinario profano sono quelli residenti nel Vaticano, prelati, alti cardinali, membri di ordini cavallereschi o di altri cenacoli vicini al cattolicesimo. Come spero , sapranno quasi tutti i lettori, lo stato vaticano è uno stato con le proprie leggi, con le proprie autorità e i propri organismi giudiziari, i suoi cittadini godono di uno stato di immunità e quindi di impunità per qualsiasi reato commesso dentro e fuori le mura del vaticano, salvo in rari quanto improbabili casi in cui è la stessa autorità giudiziaria del Vaticano a collaborare con le forze dell’Ordine degli altri stati. Per questo triste motivo, i preti pedofili e sevizia bambini non finiscono mai in prigione ma in vacanza in qualche convento, o istituto lontano da occhi indiscreti. Se da una parte lo stato e le istituzioni giudiziarie vaticane risultano essere molto clementi con i propri cittadini, dall’altra, se pur in rarissimi casi, le stesse possono ancora emettere condanne da medioevo. In conclusione, gli iniziati non godono di particolari privilegi che li esimano dal pagare le conseguenze delle proprie azioni in terra profana, al massimo possono godere di qualche conoscenza fraterna in grado di agevolarli, e sfruttare il proprio stato cognitivo, mentale, animico e spirituale per sottrarsi agli effetti legali che qualche loro azione può prima o poi portargli seco. Passo adesso al secondo punto della domanda, e dico che prima di rispondere occorre fare un distinguo affinché la risposta risulti precisa, cioè bisogna distinguere tra iniziati a fratellanze ed ordini magici operativi e iniziati semplici a qualsiasi altra entità spirituale o pseudo tale. Gli appartenenti ad Ordini iniziatici semplici, l’unica influenza che sono in grado di produrre in quelle determinate aree in cui si trovano ad operare sono quelle che può produrre qualsiasi essere umano con alto grado di consapevolezza, salvo casi in cui riescono ad esercitare un influenza materiale attraverso conoscenze, favoritismi, ed altri più o meno banalmente noti sistemi affabulatori, corruttivi o perentori comunemente in uso in qualsiasi contesto profano o di mutuo soccorso. Gli Iniziati ai sistemi magico operativi sono invece in grado di esercitare molteplici ed efficienti metodi di influenza in molteplici e diversi contesti nei quali si trovano ad operare. Credo non ci sia molto altro da aggiungere, penso sia naturale che i veri iniziati al’Arte Magica, siano, secondo il grado di preparazione ed efficienza personali, in grado di influenzare su più livelli i settori in cui decidono di operare. I Magi, tra i più evidenti ed efficienti in quest’epoca contemporanea incentrata sulla comunicazione, sono i grafici, i pubblicitari, tutti quelli che lavorano nel mondo dello spettacolo, i direttori artistici, agli scenografi, i registi,  i cantanti, i Dj, e naturalmente gli Artisti in genere, pittori, scultori, e tutti quelli che hanno voce in capitolo nella realizzazione, diffusione e creazione dei prodotti cinematografici, televisivi, audio visivi, radiofonici, musicali, visivi ed emotivo cenestesici (Opere d’Arte in genere). Sono tanti gli strumenti in possesso di questi operatori e sono talmente radicati nella società umana, che alcuni di questi, come la PNL, l’ipnosi, l’utilizzo di frequenze Hertziane ed elettromagnetiche, l’utilizzo di immagini suoni ed infrasuoni subliminali, il simbolismo grafico archetipico; vengono oggi insegnati nelle accademie e scuole di formazioni per i più disparati impieghi. Ci troviamo in un epoca in cui quelle che sino a due trecento anni fa, erano considerate tecniche “magiche” in possesso solo di un elite, fanno oggi parte della vita comune del cittadino, la stessa cosa accade per le conoscenze in genere, sino a che la chiesa e le monarchie gettavano la loro ombra malevola ed egemonica sul mondo occidentale e civilizzato, governando un mondo di sudditi e satrapi con il pugno di ferro; molti degli argomenti oggi tema di pubblico e banale dibattito erano considerati tabù, argomenti come il parlare di vita su altri pianeti, di elettromagnetismo animale, di astronomia ed astrologia, di altri livelli e stati dell’essere, e di qualsiasi cosa che esulasse dal pensiero cattolico ortodosso e dallo stato di ignoranza o semi ignoranza in cui dovevano restare le masse,  era permesso ed accessibile solo a pochi eletti, o a chi si costituiva in secrete congreghe con il rischio di perdere la propria vita qualora venisse scoperto. Per cui, mi fanno ridere alcuni iniziati o pseudo tali che a forza di guardare al passato ci sono rimasti invischiati al punto da non riuscire più ad andare avanti, al punto tale da non riuscire a stare al passo con la realtà; è molto comune sentire Fratelli e Sorelle parlare di una qualche sapienza perduta che loro credono di trovare nella civiltà egizia, o in certe filosofie mistiche pre cristiane ma sempre non più antiche di 2500 anni. Questi personaggi, sono sicuramente male informati e falsamente abbagliati da una visione romantica e quasi divina del ‘esoterismo e delle arti occulte, forse quando parlano di sapienza perduta, o di piramidi non sanno che se la prima ci sia mai stata sicuramente non può esser fatta risale a 3000, ne a 5000 anni fa, ma se mai a molti di più, anche le piramidi più grandi e famose non sono opera degli Egizi bensì di una civiltà più antica, gli egiziani si sono limitati ad utilizzarle come Aree templari per alcune iniziazioni delle quali potrei parlare per ore; la disposizione delle piramidi in allineamento con determinate costellazioni , la posizione della così detta camera della regina e camera del re, i cunicoli che salgono e scendono, i lunghi pertugi sottostanti la piramide ed i labirintici e asfittici corridoi, definiti da mediocri archeologi come un metodo per dissimulare i saccheggiatori di tombe; in realtà non erano che il luogo in cui avveniva il viaggio iniziatico del iniziando dalle Tenebre alla Luce, sapientemente supportato dalla scenografia e dalla sapiente architettura che insieme allo stato alterato di coscienza indotto nel ‘iniziando attraverso le sostanze disciolte nella libagione, facevano delle Piramidi la porta per le stelle, il luogo in cui il Cielo si specchiava sulla Terra, e nel quale la massima come in Alto così in Basso era assurta a verità tangibile. In conclusione le civiltà conosciute dai Sumeri agli Egizi, tutti i grandi imperi pre follia ed oscurantismo cattolico hanno avuto le loro grandezze e le loro miserie, hanno avuto le loro religioni essoteriche (exoteriche) ed esoteriche nella cui formula erano contemplate pratiche misteriche e mistiche ma anche magiche ed operative, tra le quali è bene ricordare la teurgia, ovvero quel corpus di pratiche ed operatività atte alla cura, al rigenera mento e al riequilibrio psisco fisico spiriuale; hanno avuto poi le loro scienze e le loro conoscenze, alcune per pochi altre per tutti, ma la gran parte di queste conoscenze, anche se in modo sconclusionato e senza il dovuto riconoscimento sono oggi alla portata più o meno di tutti, e campi come quello della Magia in tutte le sue correnti, sfaccettature, peculiarità deve sapersi rinnovare, deve saper stare al passo con i tempi, se vuole sopravvivere ed evolvere. Le religioni, in questa epoca di veloce cambiamento sono più o meno tutte, presto o tardi votate al fallimento, all’oblio; perché ancorate ad un passato remoto, legate dai loro dogmi, dalle loro assurde certezze ed inconfutabili verità, dai loro modi e dalle loro formule. Sino a che sono riuscite a mantenere le masse nella crassa ignoranza e a bloccare il tempo e con esso il progresso, l’hanno fatta da padrone, ma appena l’orologio è preso a girare di nuovo esse hanno cominciato ad avere le ore contate. Vorrei dire a tutti i lettori, complottisti e anacronisticamente infatuati dai miraggi religiosi, di fare attenzione a detestare il progresso, la massoneria e le secrete società portatrici dei diritti umani e delle società moderne e contemporanee aperte e democratiche, o ad inveire contro l’occidente globalizzato e ad incarnare altri simili mediocri luoghi comuni; perché l’alternativa a questo mondo,  è ritornare nel medioevo , con certezze come quelle che la terra è piatta, il sole le gira in torno, l’uomo unico abitante dell’universo è stato creato dal fango e privato di una costola per poter avere una compagna, e con una società in cui la pena di morte senza processo è applicabile a tutti i sudditi che abbiano fatto un torto al Monarca e al Papato, o semplicemente perché scomodi o inutili al sistema feudale,  i roghi a campo di fori bruciano nuovamente, i cappi pendono ancora una volta dalle forche, le ghigliottine sono nuovamente ben affilate dal boia e la verginità delle spose viene presa di nuovo la prima notte di nozze; ma non dal marito, bensì dal signore e monarca del Feudo grazie ad una legge come lo” ius prime noctis” o qualche aberrazione simile.  Detto ciò, rispondo brevemente al terzo ed ultimo punto della domanda, dicendo che, come si è potuto intuire da quanto appena detto, sicuramente nel mondo dello spettacolo, dell’Arte e della cultura ci sono moltissimi iniziati e maghi, diciamo la quasi totalità di coloro che hanno successo o che stanno dietro a chi ha successo, che per tanto fanno parte del jet-set.”
 
 

6- MDD: “I delitti rituali, i delitti mediatici, i casi irrisolti, possono essere ascrivibili all'opera di alcune frange deviate appartenenti a determinate società iniziatiche??? Quali sono i delitti storici creati da società magiche e quali no??? Quali sono le altre entità che creano i delitti mediatici???
 
FR: “Sicuramente qualche delitto mediatico e casi irrisolto possono esser facilmente attribuibili al’opera di qualche frangia più o meno deviata appartenente a società iniziatiche più o meno regolari di diversa matrice e particolarità. Ma anche qui bisogna stare attenti a non cadere nella dietrologia più banale e a non farsi trasportare da un errato immaginario pregno di preconcetti o filmico. Le comunità iniziatiche sono organismi composti da uomini, e come tali sono espressione della natura umana nel bene e nel male, sin da quando l’uomo esiste ha commesso omicidi ed atti orribili e riprovevoli, inizialmente lo avrà fatto per una questione di animalesca sopravvivenza, poi quando la sua mente probabilmente destata da qualche evento o dall’assunzione più o meno accidentale di qualche pianta enteogena che lo ha trasformato nel giro di una notte o poco più, da uomo raccoglitore a mistico pensatore, qualcuno ha pensato bene di bilanciare le incontrollabili forze della natura con le più controllabili forze della natura umana, compiendo rituali emulatori ed  provocatori con tanto di offerte in scene di sesso , o più cruente offerte di sangue, con sacrifici animali ed umani; infine da quando qualcuno ha deciso che deve esserci un solo unico Dio, l’uomo ha sempre ucciso in suo nome, e ancora oggi, come possiamo vedere dalle tristi cronache in merito ai morti mietuti dalla folle jihad, lo sta ancora facendo. Quindi, vivendo in una società come quella in cui siamo invischiati da mane a sera, è lecito supporre, anzi credere che ci sia qualche squilibrato, anche tra gli Iniziati, che in nome o per conto di qualche entità dia sfogo al immaginario più cupo e triste della sua mente di essere umano, traducendolo in atti criminali quali omicidi, sacrifici, torture ed altre aberrazioni simili, che devo ricordare non sono prerogativa di satanisti o maghi indemoniati, ma di semplici esseri umani, che possono rivestire il ruolo di un militare intento a torturare uno pseudo prigioniero di una pseudo guerra, del  omicida solitario o di un serial killer, di un delinquente, di un secondino frustrato che insieme ad altri colleghi scarica le sue aberrazioni mentali contro un povero malcapitato detenuto, del prete che violenta e sevizia il giovane ed innocente chierichetto, del padre padrone che abusa la figlia, ed infine del’Iniziato che solo o con altri Fratelli o Sorelle, crede di ricevere un beneficio da una qualche antica, quanto inutile e barbara pratica di sacrificio umano. Rintracciare nella storia , attività delittuose ascrivibili all’operatività “deviata” di un singolo o gruppo di Fratelli, risulta per me scomodo e difficile, perché non ho alcuna intenzione di cimentarmi in speculazioni di sorta senza uno straccio di evidenza oggettiva e senza alcun riscontro probatorio, che possa confermare o smentire le mie ipotesi o illazioni. Vedete, Noi Iniziati siamo abituati a parlare con cognizione di causa, non diamo fiato alle trombe come piace fare ai numerosi profeti di sciagure e teorici del complotto che affollano il web con le mezze verità rabberciate alla bene e meglio; per cui spero che non me ne vogliano i lettori più intelligenti, se non soddisferò al meglio il più maniacale e vizioso degli immaginari complottisti, non rispondendo a tutte le domande o evitando di stilare gli elenchi dei delitti ascrivibili a Fratelli di cui non ho alcuna prova. Per tanto, mi auguro che le mie affermazioni vengano vagliate dal lettore più attento e preparato, non tanto per quello che non ho detto, ma per la sostanza e la veridicità di quello che ho detto, dal momento che ho accettato di partecipare ad  un intervista, ho accettato di rispondere ove potevo, con trasparenza, e dove non potevo semplicemente tacendo o declinando la domanda; credo che se questo semplice ed etico sistema fosse adottato da tutti quei cialtroni che affollano il web, le tv e le radio farneticando di argomenti che non conoscono, insegnando materie e pratiche che non sanno, pontificando su questo e quell’altro per il solo gusto di dar fiato alla bocca e di “sputare merda” gratuitamente sugli altri; ci sarebbe un altro livello di informazione. Per concludere, le altre entità che si celano dietro “strani” delitti mediatici e casi irrisolti, sono molteplici, senza entrare nel dettaglio di alcun caso singolo, mi limiterò a dire che si và da apparati più o meno deviati dell’intelligence statali, a compagnie di contractor privati che lavorano sia nel campo dell’intelligence statale attraverso appalti, sia nel campo privato, ad esempio al soldo di multinazionali e Major di ogni settore da quello del farmaco a quello delle armi; sino ad arrivare a compartimenti para statali occulti dediti a svariate sperimentazioni, i cui effetti collaterali talvolta possono sfociare in casi di cronaca nera. In fine, esistono alcuni organismi segreti legati in qualche modo al Vaticano e ai suoi servizi di sicurezza,  alcune entità occulte la cui dimensione si trova tra il fanatismo religioso ed il rigore militare, impiegate su diversi fronti , perseguenti diverse finalità, i cui effetti spesso , anche se ben dissimulati da un abile lavoro di mistificazione, giungono alla ribalta delle cronache nere. Non dirò altro su tali entità perché non credo sia saggio aggiungere nulla di più, ma concludo dicendo che quando si vuol cercare la chiave di un caso irrisolto, di un rebus o di un mistero spesso, se non si trova alcuna soluzione plausibile e soddisfacente, si deve saper guardare in modo speculare a quella che sembra essere la tesi più convincente.”
 
7-MDD: “Esiste od è esistita la Rosa Rossa come 2° Ordine Interno alla Golden Dawn che opera attraverso anche omicidi rituali??? Che scopo hanno a livello celebrativo tali delitti rituali??? Esiste ancora la Rosa Rossa nell'accezione ottocentesca, ha cambiato nome, o sono venute fuori entità che si rifanno a LEI, discendenti o meno da essa???
 
FR: “Come ho già accennato in altre parti di questa intervista , esiste ed è esistito un Ordine, che è considerato il circolo interno  del’Ordine Ermetico dell’Alba Dorata, chiamato Rosae Rubae et Aurae Crucis, ovvero Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro, io personalmente, come accennato all’inizio (vedi presentazione) sono stato iniziato in un tempio privato e irregolare, piuttosto elitario fondato da Fratelli e Sorelle provenienti da diversi Ordini alcuni dei quali dalla Golden Dawn, questi sedevano nel R.’.R.’.A.’.C.’. , quello che non è assolutamente vero, è invece che opera attraverso omicidi rituali, questa è una legenda spiacevole, fuorviante ed infangante basata su una serie di incompetenti e grossolani errori di valutazione profani, illazioni, supposizioni ed errate decifrazioni di simbolismi, se non dalle cattivissime intenzioni di taluni profeti di sventure e rivelatori della domenica in odore di sacrestia, le quali conducono lo stolto ad un quadro farneticante, fantascientifico e irrazionale. Come ho più volte detto in questa intervista, non esistono congreghe conosciute, votate completamente al male del prossimo, che agiscono attraverso omicidi rituali seriali e che seminano fiumi di sangue; tutt’al più possono esistere e sono esistiti segmenti , piccoli gruppi o singoli appartenenti ad Ordini o confraternite magiche, che in determinati momenti storici, per un determinato periodo e per qualche ignoto fine, si sono potuti cimentare in qualche sperimentazioni esotica sfociata poi in una spirale criminale e sanguinaria. Non ho alcun elemento ne per affermare, tanto meno per sospettare o supporre che in un Ordine come il Rosae Rubae et Aurae Crucis ci sia mai potuto essere un solo Fratello o Sorella dedito ad attività riprovevoli come quelle di cui sopra, anzi trovo di cattivissimo gusto e di dozzinale livello culturale ed umano, il solo fantasticare o supporre cose del genere senza alcuna prova tangibile, infangando il buon nome di un Ordine o di una Confraternita, contribuendo così ad alimentare un immaginario profano errato, ed un ingiusta caccia alle streghe che forse fa comodo proprio ai maggiori responsabili di certe messe in scena sanguinarie. Molti vanno attribuendo alcuni dei fatti di sangue irrisolti di Italia come i delitti del mostro di Firenze ad un ramo di questo Ordine interno del’Alba d’Orata chiamato Ordine della Rosa Rossa e Croce d’Oro Indipendente e Rettificato; in realtà, la persona, della quale non farò il nome, che con i suoi voli pindarici, per prima ha scagliato questa ingiuria ed emesso questa sentenza, contro tale Ordine voleva forse riferirsi ad un particolare ramo della Golden Dawn, che come abbiamo visto subì un lento ma inesorabile processo di frammentazione, che culminò nel 1903 quando avvenne uno scisma nell'Ordine. Il controllo dei resti del tempio n°3 di Isis-Urania venne assunto da Arthur Edward Waite, un mistico, occultista e scrittore prolifico che aveva studiato diverse dottrine del sapere esoterico. Molti dei restanti membri della Golden Dawn si unirono al gruppo di Waite. Tuttavia Waite non era interessato più di tanto alla magia quanto lo era al misticismo, soprattutto ad un certo tipo di misticismo che scaturiva da pratiche al quanto ricercate quanto potenzialmente pericolose per chi le pratica. Nel nuovo ordine, denominato “Rito Indipendente e Rettificato”, Waite ridusse l'enfasi sulla magia cerimoniale a favore della via mistica che come abbiamo appena visto prediligeva. Altri membri del vecchio ordine, che già non fossero confluiti in altri Cenacoli più o meno regolari (vedi presentazione) essendo più inclini alla magia, tra cui il Dr. Robert William Felkin e John William Brodie-Innes, costituirono l'Ordine della Stella Matutina e il principale tempio di Felkin a Londra prese il nome di Amoun. In ogni modo, ammesso e non concesso che vi sia una discendenza iniziatica del ramo G.’.D.’., di Waite, è normale credere che se aveva prediletto la mistica alla magia, i gradi e gli insegnamenti fossero più tradizionali e simbolici rispetto a quelli di altri rami della Golden Dawn basati prettamente sulla magia cerimoniale, da qui è facile dedurre che molto difficilmente un Ordine come quello indipendente e rettificato, potesse essere degenerato al punto tale, da costituire un’anonima omicidi, come quella dipinta da scritti mediocri da pseudo giornalisti presenti e passati (cronisti di “altre informazioni”), da piccoli teorici del complotto e grossolani blogger profani. Detto ciò, e con questo mi avvio alla conclusione rispondendo al terzo punto della domanda, lo scopo di certi rituali di sangue oltre al soddisfacimento psicologico in chi li compie, di un immaginario deviato atto alla trascendenza della condizione umana in tutti gli aspetti della sua duplice natura bestiale e “divina”; è quello di attirare certi elementali antichi o svariate forme egregoriche i quali, per alcune leggi del magnetismo animale (vedi mesmerismo) ed altre di cui non mi è dato parlare sono attratti dai fluidi corporei degli esseri umani, come le api dal miele, inoltre secondo certe pratiche nel momento del trapasso del” offerta ” si creano determinate condizioni intrinseche ed estrinseche al soggetto, che facilitano il raggiungimento di determinati stati che permettono la facile realizzazione di scopi, ed intenti precedentemente prefissati, o almeno dovrebbero farlo. Dico almeno dovrebbe farlo, perché non avendo mai praticato nella mia esistenza tal riprovevole tipo di cerimonia, non posso far altro che affidarmi a quanto certi studiosi affermano o a quello che si mormora tra Fratelli e Sorelle. Entrare nel dettaglio di come certe leggi e forze muovendo all’unisono in determinate condizioni e circostanze riescano a facilitare ed agevolare il conseguimento di alcune operazioni di magia cerimoniale, risulta per me praticamente impossibile, soprattutto in questa sede, in quanto questi argomenti per esser trattati nel modo corretto e per quanto possibile oggettivo,necessitano di un minimo approfondimento da parte di chi espone e di una base conoscitiva minima in chi recepisce l’esposizione; quindi mi riprometto di tornare in futuro sull’argomento, in questa o altra sede.”
8-MDD: “La pratica della magia sessuale a cosa serve??? A livello fisico e spirituale, cosa si impara e cosa si conosce, praticando la magia sessuale??? Certe pratiche e conoscenze, possono controllare masse di persone e  condizionarle emozionalmente???”                                       
 
FR: “Parlare di Magia sessuale, significa prima di tutto parlare di magia, più precisamente di una delle forme di magia più potenti ed efficaci conosciute sulla faccia della Terra. Per affrontare correttamente questo argomento, si dovrebbe scrivere almeno un libro, per cui in questa sede non è facile per me rispondere a questa domanda senza il rischio di incorrere in una narrazione superficiale o fuorviante; ciò nonostante proverò a dare una sintetica quanto approssimativa spiegazione di cosa è, in realtà la Magia sessuale. Prima di tutto quando parliamo di questo tipo di magia, dobbiamo tenere a mente la prima legge che regge l’universo virtuale in cui ci troviamo a sperimentare Noi stessi, e che permea ogni essere ed entità esistente, visibile ed invisibile, sul nostro piano di manifestazione. Questa legge, sempre uguale e costante è la seguente: “Un principio attivo positivo proiettivo ne feconda uno passivo negativo attrattivo che nutre e accresce la forma embrionale del primo, poi la distacca e la fa vivere di vita propria.  L’uomo, la donna, il figlio.  Il Sole, la Luna, la creazione.  1 (attivo), 2 (passivo) = 1 + 2 = 3 cioè attivo più passivo dà vita ad una forma che è la somma rigenerata e mediata dei due. Queste due forze, come precedentemente detto, sono una di natura elettrica, positiva, attiva, proiettiva; ed una di natura magnetica passiva, negativa, attrattiva. Nell’organismo umano queste due forze prendono il nome di Anima femminile passiva attrattiva, e di Spirito maschile,positivo e attivo. Nel complesso collettivo, definito umanità, queste due forze prendono il carattere archetipico e generico di maschile e femminile. Molti dei simboli esoterici, presenti nei Templi iniziatici, nelle simbologie alchemiche rimandano a questa primigenia e importante legge dell’Universo; ad esempio le due colonne del tempio, sia massonico che di altra tipologia, sono l'eterno simbolo delle due forze, attiva e passiva, come lo sono le raffigurazioni di Sole e Luna, i due triangoli (quello con il vertice in alto indica la forza attiva, quello con il vertice in basso quella passiva), l’orientamento degli occhi egizi di Ra o Horus (quello destro indica la forza attiva, quello sinistro quella passiva), il leone che talvolta indica la forza attiva e solare ed il serpente che talvolta indica quella passiva e lunare; potrei andare avanti per ore, ma ritengo che questi esempi siano sufficienti per trasmettere anche al più ostico dei profani la divisione simbolica ed archetipica delle due forze. Questa prima legge dell’universo “virtuale” è alla base della realizzazione o della funzione di molte pratiche esoteriche, dall’alchimia trans personale, nella quale sotto il velame dei simboli arcani dei metalli, si cerca in realtà di far “congiungere” in una sorta di matrimonio o copula mistica interiore le due forze presenti nell’essere umano, lo Spirito e l’Anima, affinché l’Opera possa essere compiuta e generarsi una forma mediata e rigenerata dei due incarnata in quello che diventa il vero Uomo Nuovo, o Uomo “Quadro”.  Questa formula può essere applicata anche ai metalli veri e propri e ad altre forme di pratiche le cui finalità possono rivelarsi sicuramente più fisiche e materialmente tangibili di quelle appena descritte. Fatto presente ciò, prima di proseguire, invito i lettori a pensare a quale potere possa avere una formula, che è in grado di generare la vita; infatti questa, se applicata per fini terreni e materiali, tra uomo e donna, genera realmente una nuova vita sotto forma di un figlio. Il potere intrinseco in questa formula, è quello che  muove affinché  avvenga la realizzazione degli intenti in quelle pratiche definite di “magia sessuale”; le quali sono di diversi tipi. Esistono pratiche di magia sessuale, come quelle contemplate dal tantrismo, il cui fulcro dell’insegnamento risiede in quella che è chiamata sadhana. La sadhana tantrica è concepita in questo senso. Noi siamo esseri spirituali “caduti” in un corpo fisico, ma è all’interno del nostro corpo che noi ritroviamo la forza per raggiungere la realizzazione. E’ attraverso la forza del nostro corpo che possiamo interrompere il processo di decadenza spirituale causato proprio dalla nostra corporeità. Il corpo è pervaso dall’energia sottile, detta prana, che scorre attraverso una serie infinita di canali (nadi). Questi canali nel loro insieme costituiscono il corpo sottile, di cui il corpo grossolano è un’estensione. Il Tantrismo insegna che l’energia primordiale penetra attraverso la sommità del capo e discende lungo il canale centrale (sushumna), fino alla base della colonna vertebrale in un punto chiamato kanda, posto tra l’orifizio anale e gli organi genitali, all’interno della sfera energetica del primo chakra (centri energetici che si trovano all’incrocio di due o più nadi), dove si assopisce. Questa energia primaria è presente in ognuno nella forma di Shakti Kundalini, potenza, energia, ma in uno stato sopito. L’iconografia la rappresenta simbolicamente sotto forma di un serpente dormiente, kundali (che significa attorcigliato), avvolto in tre spire e mezzo attorno allo shiva - lingam (il fallo di Shiva) che rappresenta l’aspetto maschile, l’espressione della creatività di Shiva. La coscienza umana, come si mostra nella vita ordinaria e quotidiana, è per l’appunto questa coscienza assopita. La Shakti Kundalini va risvegliata attraverso la sadhana e spinta a risalire, lungo lo stesso canale da cui è discesa, la sushumna, attraversando tutti i chakra fino alla sommità del capo dove si ricongiunge con Shiva l’energia potenziale stabile. Shakti è l’energia cinetica o in movimento, Shiva l’energia potenziale, immobile. Shakti e Shiva, nella loro concretizzazione fisica sono anche sinonimi delle due forze elettrica e magnetica. Shakti è energia cinetica inconscia, essa non sarebbe direzionabile se non ci fosse un secondo punto di attrazione impassibile e sereno verso il quale, immancabilmente essa farà ritorno (Shiva). Se la Shakti non esistesse tutto sarebbe espresso solo potenzialmente (allo stato di spermatozoo, di seme). E’ grazie alla Shakti che si ha l’evoluzione, la trasformazione della potenzialità in realtà, è il divenire. Il fine del sadhaka è di “prendere” la Shakti e portarla verso l’alto fino al congiungimento con Shiva. L’unione mistica tra Shiva e Shakti è chiamata Maithuna. Essa porta alla perfezione dell’essere, la sua liberazione, la capacità che ha la coscienza individuale di fondersi con la coscienza universale. Una liberazione che costituisce l’insegnamento centrale del Tantra e verso la quale tende la sua pratica. Come ho spiegato in una risposta precedente esistono due modi per eseguire il maithuna, seguendo la via della mano destra che contempla le pratiche dello yoga e può essere eseguita in solitudine, oppure seguendo la via della mano sinistra che contempla una serie di pratiche “tossiche” e l’unione reale tra uomo e donna, ma senza alcun rilascio e dispersione di fluidi corporei o seminali. Le condizioni generate dal mahituna sono condizioni funzionali anche ad alcune pratiche di magia sessuale, nelle quali se l’uomo e la donna nel momento dell’orgasmo mistico allineano il pensiero su un unico fine ed intento, facilmente pongono in essere le condizioni per la sua facile realizzazione. Questo effetto ha una spiegazione fisica e metafisica, della quale in questa sede non posso dire nulla, per diversi motivi, in primis la difficoltà intrinseca alla spiegazione stessa di un tema così complesso e difficilmente comprensibile da un pubblico profano, o che non abbia affinità con certe pratiche e certe leggi, per cui spero non me ne vogliate , ma preferisco chiudere qui questa parentesi. In altri tipi di magia sessuale, viene sfruttato invece solamente il vuoto mentale che si crea nel momento dell’orgasmo per lanciare ad esempio un sigillo direttamente nell’inconscio, nella cui forma grafica solitamente è racchiuso un intento. Per questo tipo di operazioni non è necessaria e fondamentale la pratica sessuale, che può esser svolta da soli o in coppia, bensì la condizione mentale favorevole al recepimento inconscio del intento; in quanto per altre leggi, di cui mi è sempre impossibile dire di più in questa sede, nell’inconscio risiederebbe il potere di cambiare gli eventi e di ricreare quelle condizioni intrinseche ed estrinseche all’essere umano necessarie per la realizzazione del proprio fine; per cui sono utili ed efficaci allo scopo anche tecniche di auto ipnosi, generatori di frequenze hertziane, e quanto sia in grado di creare uno stato simile a quello che precede il sonno in cui il cervello emette onde alfa. Infine esistono, tecniche di magia sessuale, come quelle usate in alcune cerimonie molto simili a quelle rappresentate in una mal considerata messa satanica, nelle quali si usa una combinazione di effetti scaturenti dal’unione sessuale, come quelli appena esposti, ed altri, come la possibilità di attrarre facilmente degli elementali attraverso i liquidi corporei e la tensione elettromagnetica generata dal movimento “fluidico” interno ad ogni partecipante. Anche qui per entrare nel dettaglio dovrei aprire una parentesi infinita, sulle leggi fisiche e metafisiche che rendono possibile la realizzazione di questi effetti, come ad esempio il mesmerismo, al quale rimando i lettori più attenti per ulteriori informazioni. Esistono poi altri scopi, più sinistri e meno “nobili” come il vampirismo energetico in un rapporto tra un giovane ed un anziano, nel quale si tende ad avere tramite il rapporto sessuale, un rilascio di energia vitale da parte di chi ne è provvisto in abbondanza verso chi ne è sprovvisto, questo avviene per una sorta di livellazione energetica dei due sistemi elettromagnetici corporei. Ed infine esistono altre pratiche, con finalità ancor meno nobili, delle quali per pudore e per rispetto al’Arte magica, non farò menzione alcuna, in quanto, a mio modesto parere, sono da considerarsi solo come degenerazioni umane ed individuali di conoscenze esoteriche. La magia sessuale, è una definizione molto vaga per definire un insieme diversificato di pratiche che hanno come oggetto il sesso, le quali come abbiamo visto possono servire per scopi diversi; per quanto riguarda la conoscenza, è sicuramente vero che la realizzazione di quelle pratiche come quelle contemplate nel tantrismo, che hanno come oggetto il ricongiungimento delle due forze al’interno dell’essere umano, conducono ad uno stato alterato di coscienza, che possiamo definire volgarmente illuminazione, nel quale in un unico infinito istante si possono” imparare” intuitivamente, alcuni dei misteri della vita e della morte. Un'altra funzione conoscitiva, scaturente dalle pratiche magiche può esser ricondotta alla possibilità, di entrare in contatto, durante lo stato indotto dal mahituna, con la memoria collettiva dell’umanità, o con quella che molti chiamano Akasha, senza dimenticarsi la possibilità di entrare in contatto con entità elementali, o addirittura Eoniche. Senza ombra di dubbio, certe pratiche “magiche” ma non riconducibili per forza ad un attività di tipo sessuale, sono in grado di condizionare intere masse di decerebrati, di porle in uno stato di ipnosi perenne, nel quale è possibile istillare loro, tutti i comandi inconsci desiderati, affinché queste si limitino a concretizzare l’intera realtà nella forma desiderata dall’operatore che pone in essere tale incanto. Nell’era della comunicazione di massa, non è poi così difficile, utilizzando sapientemente i mass media, creare una condizione di ipnosi generale, durante la quale sia possibile lanciare qualsiasi comando; che poi, non è altro che quello che stanno facendo la gran parte delle compagnie pubblicitarie, la gran parte dei programmi spazzatura utili solo a creare un opinione artefatta nelle masse inconsapevoli e i tanti format attraverso i quali, i nuovi Magi servi e padroni del dio denaro, lanciano i loro incanti sotto forma di jingle e coreografie. Credo non ci sia altro da aggiungere.”
 

Termina qui, la seconda parte della lunga intervista, concessa da Frater Aliquis Lanz, all’autore del blog:”Il Maestro di dietrologia”, ricordiamo a Tutti i lettori che il contenuto di questa intervista è di proprietà intellettuale dell’autore del blog:” Il maestro di dietrologia” in qualità di intervistatore ed editorde della stessa, e di Frater Aliquis Lanz in Arte “Francesco Raum”  in qualità di intervistato. Per tanto se ne diffida la riproduzione, integrale o parziale non autorizzata. Per l’autorizzazione alla riproduzione integrale o parziale, fare richiesta all’autore del blog”Il Maestro di dietrologia” il quale si impegnerà, previa consultazione con l’intervistato (Francesco Raum) a dare tempestiva risposta, oppure inoltrando richiesta agli autori di questa pagina.Le immagini sono state gentilmente reperite, selezionate ed inserite dallo stesso intervistato. Le opinioni presenti nell’intervista, sono frutto del punto di vista personale dell’intervistato, e non rispecchiano le idee e i punti di vista, dell’autore del blog, tanto meno di quella di tutti i membri delle Confraternite o Ordini, citati. I Fratelli e le Sorelle dell’Ordine della Rosa Nera e del Triangolo d’Argento (Frater Consilii Nerae Rosae et Argentum Trianguli). Sempre rivolti al Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth (Magnum Ab Oriente Heremeticam Filios Seth) , con la benedizione di chi occhio profano non vede, ma il Cui Occhio Tutto Vede, 27 Die in Venus, mense Martio 2015 E.V. Zenit di Roma Templi Astarte.

 

venerdì 13 marzo 2015

Intervista a Frater Aliquis Lanz (Parte Prima)


Presentiamo ai Nostri gentili lettori, la prima parte della lunga intervista rivolta ad uno degli Esimi Membri della Nostra Antica Confraternita, Frater Aliquis Lanz, la quale è stata ideata ed edita dal blog: Il Maestro di Dietrologia. Come da preventivi accordi con l’autore del su detto blog, seguiteremo a pubblicare le altre due parti, consecutivamente alle prime edizioni, concesse al’autore del blog: “Il Maestro di dietrologia”.  Crediamo non ci siamo, altro da aggiungere, se non dire che, come molti intuiranno leggendo, dietro lo pseudonimo di Soror Meretrix si cela la persona di Soror Isis Minerva, la quale ha convenuto insieme al Fratello Aliquis Lanz di non dover rivelare la sua identità in area profana e “complottista”, se pur sempre velata dal motto iniziatico. I Fratelli e le Sorelle che invece saranno citati con il loro motto magico, sono coloro i quali hanno arbitrariamente deciso di divulgare la loro identità iniziatica. A questo punto non ci resta che augurare a Tutti una Buona Lettura.’.
 
Intervista al Fratello "Raum" .'.
MDD: “Un saluto ed un ringraziamento al Fratello Raum per la disponibilità e per aver voluto accettare questa intervista sul mio blog. Inizio chiedendoti di parlare della tua esperienza personale, della tua storia iniziatica e di fare un excursus sugli Ordini iniziatici ai quali appartieni. . .”


                                                                                              


FR: “Porgo i miei saluti al Gentile Maestro di Dietrologia,  a tutti i lettori, ed un Sincero Triplice Fraterno Abbraccio a  Tutti i F.’. e le S.’. sparsi per il mondo che leggeranno queste poche righe. Il nome con il quale ho deciso di presentarmi alla profanità, è quello di Francesco Raum. Questo non è naturalmente il mio nome Anagrafico, tanto meno il mio nome iniziatico o il motto magico con il quale sono conosciuto nel mondo sotterraneo delle fraterne società esoteriche, il quale non rivelerò interamente limitandomi a svelare solo una delle due parole che lo compongono,  ovvero Aliquis , che è una parola latina che in italiano significa tutti e nessuno; bensì un Nome simbolico che comunque contenga in sé un idea archetipica e sostanziale delle caratteristiche che meglio mi rappresentano. Francesco è il mio secondo nome Anagrafico, mentre Raum è il nome di un Demone. Precisiamo sin da subito che detesto il nome Demone perché è errato e foriero di una serie di pseudo dietrologie catto cristiano logiche dalle quali l’umanità dovrebbe cominciare a svincolarsi se vuol camminare al passo con i tempi. Quello che i profani, chiamano Demone, altro non è che un elementale (antico), stessa cosa per la stragrande maggioranza di pseudo angeli o doppiamente pseudo entità “benevole”, le quali per loro natura non sono ne buone ne cattive, queste non hanno la concezione di moralità o di bene e male nel senso umano e profano del termine. Questi solitamente possono essere di due tipi, elementali con prevalente carica positiva (Elettrica) o con prevalente carica negativa (Magnetica), esistono poi altre entità più complesse ed Evolute che Noi iniziati chiamiamo Eoni o Spiriti Planetari, sui i quali archetipi da millenni si sono sviluppate cosmogonie mistiche e misteriche, protoreligioni e religioni.  Ma non voglio soffermarmi oltre su questa spiegazione,  anzi rimando chiunque volesse approfondire l’argomento ad ascoltare la mia pregressa intervista a Border Night (puntata 126) o a leggere lo scritto autografo, presente sul sito dell’Antico e Mistico Ordine Osirideo Egizio dal titolo: “Posizione Sociale Antimonio Iniziale”. Per concludere la parentesi sulla spiegazione del nome “barbaro” con il quale vengo tra voi, mi limiterò ad allegare di seguito una brevissima, ed abbastanza calibrata spiegazione profana reperita in rete sulle caratteristiche dello pseudo demone Raum, affinché tutti possano intuire qualche peculiarità della mia persona. Avrei potuto elaborare un preciso e coerente quadro sulla figura e sulle caratteristiche di Raum, dal punto di vista esoterico iniziatico,  ma ho, invece scelto un’interpretazione  essoterica (exoterica) (neanche da me formulata),  per tentare di trasmettere dei concetti esoterici;  per cui spero non me ne vogliano i miei Fratelli e le mie Sorelle, ma credo che in questo contesto sia più appropriata e comprensibile da tutti. Fonte  http://universodelmistero.forumcommunity.net/?t=47850707
RAUM
RAUM è il Dio Egizio "KHNUM"
Posizione zodiacale: 15-19 gradi in bilancia (1-10 Toro)
 Ottobre 8-12 (Aprile 21-30)
Carte del Tarocco: tre di spade (5 Pentacoli)
Pianeta: Saturno (Marte)
Metallo : Piombo (Ferro)
Elemento: Aria (Terra)
Pianta: Cardo
Colore Candela: Nero
Rango: Conte
Raum è un demone notturno e governa 30 legioni di spiriti
 
 

                                                                                                     

Spenderò adesso, due parole sulla mia cifra di Iniziato, per quanto non mi faccia impazzire ostentare o divulgare la totalità e la tipologia di gradi o insegne conseguiti, fare il nome di tutti gli Ordini di cui faccio o ho indegnamente fatto parte, ma farò un eccezione,  dal momento che il Maestro di Dietrologia me lo ha gentilmente chiesto. Provenendo da una famiglia di nota e chiara matrice iniziatica, essendo stati ed essendo in alcuni casi tutt’ora, molti dei miei parenti e familiari appartenenti a svariati Ordini Iniziatici, Cavallereschi, Ermetici e naturalmente alla Libero Muratoria; per me sin da giovanissimo, si prospettava l’idea che io fossi iniziato Libero Muratore in concomitanza con il mio compleanno dei 18 anni, lo stesso Giorno, alla presenza di Fratelli e Sorelle, Familiari ed Esterni. Avendo, però avuto la possibilità di conoscere la massoneria dal suo interno sin da piccolo, e avendo da sempre letto libri ermetici, alchemici, Kabbalihstici cari a molti Libero Muratori o scritti dagli stessi; mi sono presto convinto che il percorso massonico all’interno della Libero Muratoria non sarebbe stato appropriato per me, tanto meno sufficiente per saziare la mia sete di conoscenza. Così pochi giorni prima del mio solenne e regolare passaggio tra le sacre colonne Massoniche Jakin e Boaz, ho detto a tutti che avevo cambiato idea,  suscitando un po’ lo sdegno e la delusione generale dei tanti fratelli e familiari che si erano prodigati affinché la mia pregressa ‘bussata’ non restasse inascoltata. Perciò ho rivolto il mio sguardo altrove, sino a che non sono stato iniziato la prima volta nel 2004, in Svizzera, in un tempio “irregolare” privato ed indipendente, del quale non farò il nome,  e nel quale mi venne ispirata per la prima volta Fiat Lux, quindi nacqui Neofita nel’”Hermetic Order of The Golden Dawn” alla presenza di Venerabili ed Invisibili Fratelli e Sorelle dei quali per rispetto non farò i nomi, limitandomi a citare, per Onore e Rispetto che le devo, soltanto la mia madrina, Sorella e Amica, da poco scomparsa ed avviatasi verso le colonne dell’Oriente Eterno,  Soror Semyase grazie alla quale mi sono state aperte porte di circoli elitari e sconosciuti, e alla quale dedico le parole di questa intervista. Quando si parla di gruppi, di officine e di Templi della Golden Dawn, non si può far a meno di spiegare, che la situazione attuale è abbastanza controversa, ed intricata, per diversi motivi, tra cui il fatto che i rituali del cerchio esterno del’Alba d’Orata e spesso anche quelli di quello interno, sono pubblici, in quanto sono stati pubblicati da diversi Fratelli del’Ordine, in diversi periodi storici, in primis Isreal Regardie, (invito in merito i lettori più attenti a reperire ed acquistare “The complete Golden Dawn System of Magic”  di Israel Regardie.’.)per cui molti ex iniziati ai Templi considerati ufficiali e regolari, indipendentemente dal grado conseguito ed indipendentemente dalla volontà del corpo centrale, una volta fuoriusciti, per i più disparati motivi, hanno fondato soli o con altri fratelli un proprio Tempio chiamandolo tranquillamente Golden Dawn. Se è vero che la Golden Dawn primigenia, ha dato i “natali” iniziatici a moltissimi occultisti e magisti del calibro di Aleister Crowley, Dion Fortune, Israel Regardie, Lidell Mac.Gregor Mathers, Arthur Edward Waite, Gerard Encausse “Papus” , e tanti altri, è altrettanto vero che ha visto i natali di molte diatribe e dispute aspre e “fratricide”  tra maghi, le quali hanno avuto come risultato la frammentazione degli adepti e la nascita di nuovi Ordini suddivisi in una miriade di gruppi. Vediamo cosa dice oggi, uno dei corpi del’Hermetic Order Of The Golden Dawn che si considera “ufficiale e regolare”(alla cui pagina web rimando i lettori per ulteriori approfondimenti http://golden dawn.com/it/displaycontent.aspx?pageid=467 )in merito alla più nota vicenda di disgregazione dell’Ordine: “Per una decina di anni tutto andò per il meglio poi ci furono divisioni all‘interno dei diversi gruppi. Il tutto cominciò, nel 1899, tra gli Adepti Minores dei Templi Iside - Urania e di Amon – Ra. I motivi delle incomprensioni si possono così riassumere:
- il desiderio degli Adepti di instaurare rapporti con i Capi Segreti del Terzo Ordine senza l‘intermediazione di MacGregor Mathers;
- l‘iniziazione di Aleister Crowley presso il Tempio Ahathoorr di Parigi, da parte di Matthers, che non tenne conto del rifiuto degli iniziati dei Templi londinesi e delle motivazioni da loro addotte contro Crowley.
Alcuni Templi restarono fedeli a MacGregor Mathers, i Templi “regolari”, altri si dissociarono e fondarono degli Ordini alternativi. Uno scandalo relativo ad una falsa Golden Dawn, fondata da una certa Madame Horos, che ebbe anche problemi con la legge, indusse tuttavia i Templi, sia regolari che non, a cambiare nome per evitare strumentalizzazioni.  E fu all‘inizio del 1900 che i membri londinesi, diretti dal dottor Felkin, fondarono il Tempio scissionario di Amon a Londra e cambiarono il nome dell‘Ordine da Golden Dawn a Stella Mattutina che ebbe anche diramazioni in Nuova Zelanda.
Il Tempio di Edimburgo invece, diretto da J.W. Brodie Innes, si riavvicinava a Mathers, considerava la rivolta eccessiva ed immotivata e accetto Mathers come legittimo capo della Golden Dawn. Il nome dell‘Ordine fu mutato in Alpha et Omega e mentre Brodie Innes ebbe la direzione dei Templi inglesi e scozzesi Mathers si concentrò sul Tempio parigino e sugli Adepti americani.
Nel 1907, Aleister Crowley fondò l‘Astrum Argentum alterando in vario modo gli insegnamenti della Golden Dawn.” Questa è solo una delle tante versioni in merito, tuttavia la divisione generatasi all’ora ha dato la vita ad un vero “albero genealogico” di Ordini e Confraternite nate dalle future scissioni degli allora gruppi scissionisti più o meno regolari. La base di parecchi dissidi starebbe nel corpus di dottrine ideato da Crowley e coagulatosi nella Legge di “Thelema” in seguito alla trasmissione del “Liber Al Vel Legis”, in quanto ritenute da alcuni come una degenerazione degli insegnamenti originari della Golden Dawn, mentre per altri ritenute un evoluzione degli insegnamenti del primigenio Ordine, in poche parole, quello che la Golden Dawn, in qualche modo era destinata a divenire. Ma se le dottrine di Crowley nel bene o nel male sono divenute oggetto di divisione nella Golden Dawn, altri dissidi e dispute hanno afflitto e disgregato molti Ordini di matrice Crowleyana sia derivanti dal’A.’.A.’., sia dai vari templi Golden Dawn “irregolari”, sia dal’Ordo Templi Orientis, nel quale Crowley era entrato dopo aver lasciato la Golden Dawn sino a scalarne i vertici del ramo nord americano entrato poi in conflitto con quello originario di matrice massonica di Carl Kellner e Theodor Reuss. In fine, le dottrine ed il copioso materiale prodotto dal buon Fratello Perdurabo, nel’arco della sua intera vita, sono divenute , nel momento della dipartita terrena del Fratello Therion (altro nome di Crowley che significa “Bestia”) e del suo passaggio tra le colonne dell’Oriente Eterno, il nuovo oggetto del contendere, generatore di diatribe, litigi e successive divisioni che dopo una miriade di controversie legali svoltesi in tribunali “Profani”, ha visto il riconoscimento del copyright sul materiale di “Crowley” al “Califfato”, uno dei tanti rami O.T.O. esistenti dalla Morte di Crowley il cui vero ed unico successore sarebbe stato Kenneth Grant, fondatore di un'altra branca O.T.O, chiamato O.T.O. Typhoniano, da quanto emerge da una lettera scritta dallo stesso Crowley in prossimità del trapasso, la quale è stata svelata e resa pubblica sono nel 1998. Per concludere questa doverosa divagazione, districarsi in questa miriade di Ordini ed Officine, legittimi e illegittimi, regolari e irregolari,  nella cui quasi totalità è presente però una trasmissione di un qualche lignaggio che possa esser fatto risalire a Crowley, o ancora più su sino fino a Mac Gregor Mathers,  per un profano, per uno studioso ed anche per un Iniziato di piccolo e medio livello, risulta difficile se non impossibile, quindi concludo qui, questa sommaria, sintetica e per certi aspetti grossolana, doverosa, precisazione, e continuo con la narrazione. Alla luce di quanto detto sino ad ora, venni iniziato in un cenacolo piuttosto elitario che scaturiva direttamente dalla Volontà  di pochi e piuttosto “anziani”  Fratelli, alcuni dei quali un tempo appartenenti attivamente al circolo considerato il cerchio interno della Golden Dawn , chiamato R.’.R.’.A.’.C.’.  (accessibile solo su invito dal 5=6 grado in poi ) Rosae Rubae et Aurae Crucis,  altri provenivano dal’esperienza rosacrociana di Monte Verità, uno dalla Fraternitas Saturni, un paio dalla A.’.A.’.  ed altri addirittura erano stati affiliati al Ordine del Tempio Solare, tristemente noto alle cronache mondane; in ogni modo questo tempio possedeva diversi lignaggi magici, utilizzava alcuni dei rituali “regolari” e pubblici della Golden Dawn, accettava consecutivamente anche la legge di Thelema, con gli insegnamenti di Crowley , e di altri noti Thelemiti come Frater Acad, Soror Nema, Soror Meral; ed infine c’erano delle contaminazioni ermetiche, alchemiche e tantriche nelle applicazioni di “Mistica Sessuale” che nei gradi superiori si traducevano in Operazioni di vera e propria “Magia Sessuale”. 
 
 
                                                                                                  

Dopo circa un anno e mezzo, essendo io per mia Natura persona avversa ad ogni forma istituzionale di tipo gerarchico, ho finito per divenire insofferente al sistema delle cariche e dei gradi vigente all’interno del’Hermetic Order of The Golden Dawn, ed ho quindi deciso di mettermi in sonno con il grado di Zelator. Ho poi provato a continuare il mio percorso iniziatico all’interno di un altro noto Ordine Thelemico (del quale per motivi personali preferisco non fare il nome in questa sede), nel quale sono potuto ripartire con grado equivalente. Nel 2007, per dei motivi non molto diversi da quelli sopra menzionati, ho deciso nuovamente di mettermi in sonno, stavolta con il grado di Philosophus.  Intanto mi era stata fatta espressa richiesta da parte di un Anziano Fratello, di risvegliare un vecchio Ordine elitario, ormai in sonno da un Ventennio, del quale egli deteneva i rituali, le insegne, i sigilli ed i termini egregorici. Così, insieme ad altri tre giovani Fratelli e a due giovani Sorelle da me contattati, la notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre 2008,  è stato ufficialmente risvegliato l’Ordine della Rosa Nera e del Triangolo d’Argento ( o Frater Consilii Nerae Rosae et Argentum Trianguli) ripristinando contemporaneamente il patto egregorico. Questo, anche se è un Ordine quasi del tutto sconosciuto alla profanità, venne fondato nel 1902 da due Fratelli ed una Sorella Frater Amor Lux e Tenebris, Soror Ade Amena e Frater Sophiae Phosphorus, dei quali l’identità profana per dovere dovrò tacere. Per 85 anni l’Ordine della Rosa Nera e del Triangolo d’Argento è stata una delle officine più ricercate ed eclettiche d’Europa,  vi hanno fatto parte nomi noti e meno noti della scena iniziatica mondiale, per il suo orientamento Lunare che da sempre ne ha fatto un cenacolo aperto ad entrambi i sessi,  per i modi e le operatività via via sperimentate e rielaborate al suo interno è stata innalzata da molti Epigoni dell’occulto ad avanguardia dell’esoterismo Nostrano. Quest’Ordine è nato a Roma e da sempre il suo Tempio primigenio e principale (Zenit di Roma + Templi Astarte) si trova li, però durante il periodo fascista, con la messa al bando e le persecuzioni delle secrete società, l’Ordine è stato costretto ad operare in clandestinità nella Città di Venezia, riunendosi nelle case dei Confratelli o delle Consorelle, ma anche all’Estero in città come Londra, Parigi, Edimburgo sino a giungere negli Stati Uniti contingentemente alla fine del Conflitto Mondiale. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale , l’Ordine contava 6 templi in tutto il Mondo, i quali hanno operato in privato ed invisibilmente sino alla metà degli anni settanta, periodo in cui sono nati dei dissidi interni all’Ordine che ne hanno portato il lento ed inesorabile disgregamento. Alla fine del 1985, erano rimasti solo 2 Templi quelli Italiani, (Zenit di Roma + Templi Astarte .’. Nadir di Venezia Templi Ball’s Cave) i quali contavano rispettivamente 5 e 7 membri in totale; così alla vigilia del Capodanno profano, il 30 Dicembre dell’anno 1985 Era Volgare, alla Venerabile ed in molti casa Veneranda presenza dei 12 Confratelli veniva decretato lo scioglimento silente dell’Ordine, il congelamento del patto egregorico e la messa in sonno dello stesso, le insegne, i rituali, l’archivio e i sigilli furono affidati al Fratello che ricopriva la carica di Custode e Guardiano del secreto officio, il quale era anche membro della Nota Famiglia Romana, che sin dalla sua  fondazione nel 1902 aveva messo a disposizione dell’Ordine una cripta sita in una delle tante proprietà eleganti che la famiglia possedeva, sparse per il cento storico di Roma, la stessa cripta della stessa casa in cui aveva soggiornato e forse operato durante il suo soggiorno Romano, anche Cristina di Svezia(1626-1689), nota occultista  e naturalmente la madrina della porta alchemica ancora esistente in un macabro e vergognoso stato di abbandono in piazza Vittorio; la stessa cripta nella quale da ormai 113 anni si trova Templi Astarte. L’Ordine della Rosa Nera e del Triangolo d’Argento è rimasto dormiente sino a quando ricevetti, come precedentemente detto, la richiesta da Parte del Venerabile Venerando Fratello  Custode e Guardiano del Secreto Officio, Frater Amoun, che  sentendosi prossimo ad entrare tra le colonne del Oriente Eterno, non volendo condannare al’Oblio le memorie e la formula del Nerae Rosae et Argentum Trianguli,  il 13  giugno 2007 mi iniziava a fil di spada con il grado di Preceptor Arcani Cavaliere della Rosa Nera e del Triangolo d’Argento(6° e penultimo grado),  trasmettendomi il lignaggio magico ed iniziatico che da quel momento mi avrebbe unito indissolubilmente a tutti gli altri Fratelli e Sorelle del Cenacolo della Nera Rosa presenti, passati e futuri, mi consegnava inoltre i sigilli i rituali, le insegne e le modalità egregoriche,  concedendomi l’utilizzo della cripta templare ed investendomi della carica amministrativa di Custode Guardiano del Secreto Officio, quindi mi veniva affidato il copioso ed inestimabile archivio, nel quale solo un paio di anni dopo, senza alcun pronostico e con sorpresa avrei trovato traccia del transito nell’Ordine di molti nomi noti della scena iniziatica mondiale, ma anche Artistica ed Umanistica. Per onor del vero, adesso devo fare una precisione, Frater Amoun, membro della famiglia proprietaria della cripta che da generazioni fa parte dell’Ordine, non è stato l’ultimo consanguineo a far parte del Nerae Rosae e soprattutto la cripta non è stata affidata solo a me; bisogna dire che egli prima di morire aveva iniziato alla mia presenza la giovane nipote all’ora ventisettenne Soror Meretrix  ed il fratello trentatreenne Frater Vel Adamas Opus, rispettivamente con il sesto grado. Da quel momento l’Ordine della Rosa Nera e del Triangolo d’Argento è nuovamente attivo ma opera in modo del tutto privato ed eccezionale; da sempre l’Ordine è aperto solo a Fratelli e Sorelle già iniziati in altre confraternite magico ermetiche o nella Libero Muratoria a condizione che in questa abbiano conseguito almeno il grado di maestro; ma attualmente avendo raggiunto il limite massimo prefissato di 27 membri totali divisi in due templi : (Zenit di Roma + Templi Astarte .’. Nadir di Venezia - Templi Ball’s Cave, questo non accetta nuovi membri ai propri misteri. Attualmente, dopo aver conseguito il 7° ed ultimo grado riservato ad un uomo (quello di Decanus Arcani Principe Epote della Rosa Nera), mentre l’8° grado rappresentativo (Domina Arcani Imperatrice della Rosa Nera e del Triangolo d’Argento) è riservato ad una donna, archetipo vivente del carattere  Lunare polarità verso cui il N.’.R.’.E.’.A.’.T.’.  e le sue operatività sono orientate,  e sotto il quale flusso esso è nato e sotto il quale reflusso esso è morto e poi risorto. Durante la fase di risveglio e ricostituzione del’Ordine, dovendo contattare altri F.’. e S.’. per l’impresa, sono entrato in contatto con Frater Nox 137, il quale in quello stesso periodo a Roma, rivestiva la maggiore carica iniziatica ed amministrativa dell’Antico e Mistico Ordine Osirideo Egizio (Zenit di Roma +Templi Universi .’.Nadir di Torino - Templi Endimion), un Ordine Misteriosofico, che non ha nulla a che vedere con l’Ordine Osirideo Egizio operante  in Napoli nei pressi di piazzetta Nilo, ne con la Fratellanza terapeutica di Miriam, ne con l’Ordo Aegipty di Roma, tanto meno con l’Ordine Osirideo Originale o Ordine Ammonio ma neanche con i svariati e folkloristici Ordini Massonici di Memphis e Misraim . Quando si parla di Ordini Osiridei in Italia, purtroppo bisogna fare dei distinguo in quanto ve ne sono davvero molti, con differenti peculiarità metodologiche, sistematiche e strutturali. In conclusione l’Antico e Mistico Ordine Osirideo Egizio al quale sito rimando i lettori per ulteriori informazioni o speculazioni, è un Ordine indipendente non massonico, di stampo ermetico e misterioso fico con un sistema rituale di sette gradi. Così nel 2009 , sotto l’invito del Fratello Nox 137 entravo nell’Antico e Mistico Ordine Osirideo Egizio Zenit di Roma + Templi Universi, nel quale, avendo concluso la scalata filosofica dei sette gradi, attualmente rivesto la carica di Profeta o Sephenat Pancha Gran Jerophante di Osiride. Nel 2010 l’Ordine della Rosa Nera e del Triangolo d’Argento cominciava a costituirsi di un gruppo omogeneo di Fratelli e Sorelle, tutti abbastanza esperti nel campo della magia, se pur formatisi e provenienti da scuole Ordini e contesti differenti. Cosa quest’ultima che si rivelerà fondamentale per il divenire del’Ordine e per il rinnovamento che in esso ci sarebbe stato da li a poco, ma adesso è importante dire, che in questo contesto variegato e miscellaneo, di maghi ed esoteristi, sono entrato in contatto con un paio di Sorelle che come me si dilettavano privatamente di chaos magick. Infatti sin da adolescente, contrariamente da quanto i miei familiari avrebbero desiderato che io leggessi, ero un avido lettore di libri  di  Peter J. Carroll, di Robert Anton Wilson , di Austin Osman Spare e naturalmente di Aleister Crowley, Così ancora prima di cimentarmi in un cammino iniziatico io già sperimentavo di tanto in tanto qualche operazione appresa da queste letture. Perciò quando conobbi Soror Adel e Soror Meretrix, le quali mi confidarono che entrambe operavano sotto l’influenza della Caos Sfera,  fui ben contento di aver trovato due persone preparate con le quali condividere idee, speculazioni e magari provare insieme qualche operazione collettiva.  Fu proprio durante uno di questi incontri , nel quale alla fine della piccola cerimonia del caos celebrata quella sera,  parlando Soror Adel ci disse che era in contatto con uno degli Illuminati di Thanateros del Nord America e che di li a poco ci sarebbe stato l’incontro annuale del “Patto” (altro nome per I.O.T.) al castello di Burg Lockenhaus in Austria; così decidemmo di andarci. Adesso vale la pena spendere due parole su chi sono gli Illuminati di Thanateros e come è strutturata la loro organizzazione iniziatica, perché ciò aiuterà i lettori a comprendere meglio quello che dirò dopo.  Peter J. Carroll, nel suo Liber Null e Psiconauta, scrive:” La volontà dei maestri, in vari momenti della storia, ispirò gli adepti a creare ordini magici, mistici, religiosi o persino secolari per diffondere la conoscenza. Tali ordini in determinati periodi si sono chiamati gli Illuminati, mentre in altri momenti la segretezza è sembrata più prudente. I misteri possono essere preservati solo dalla rivelazione costante. In questo senso lo IOT continua una tradizione vecchia di settecento anni, malgrado che l'Ordine nel mondo esterno non abbia storia, anche se esso è costituito come una comunità degli Illuminati. In un Ordine con nessun passato, non vi è alcun luogo per nascondere il futuro dal presente. Esso prende il suo nome dagli dei del sesso, Eros, e della morte, Thanatos. Oltre ad essere le due ossessioni più grandi e le due forze motivanti dell'umanità, il sesso e la morte rappresentano i metodi positivo e negativo per raggiungere la coscienza magica. L'illuminazione si riferisce all'ispirazione, al chiarimento ed alla liberazione che risultano dal successo in questi metodi. Lo scopo specifico per cui lo IOT si è costituito è di aiutare a determinare in quale forma si manifesterà l'ancora embrionico quinto eone. Il suo compito, oltreché storico, consiste nel disseminare la coscienza magica agli individui. Perché dall'inizio del primo eone solo in questo momento l'umanità si è trovata in un bisogno così disperato di queste abilità per scorgere il proprio avvenire. Nello IOT non esiste alcuna gerarchia formale. Vi è una divisione delle attività che dipende da come si sviluppano le abilità. Gli studenti rafforzano la loro volontà magica contro il più difficile avversario possibile - la loro mente. Essi esplorano le loro personali abilità occulte nel sogno e nell'attività magica. Gli iniziati si familiarizzano con tutte le forme di realizzazione occulta e cercano di perfezionarsi in alcune particolari forme di magia. Devono inoltre trovare altre persone capaci di aspirare all'ordine e dare loro aiuto. Gli adepti ricercano la perfezione in tutti gli aspetti del personale potere magico, saggezza e liberazione. I maestri cercano di realizzare i fini dell'Ordine attraverso qualunque forma di azione o non azione che essi ritengono opportuna.”  Ed in un altro scritto in cui si dice che nel 1976 in un deposito di munizioni scavato in una montagna della Renania, due maghi, uno inglese ed uno tedesco hanno annunciato la formazione di un ordine magico attraverso la celebrazione di una Messa del Caos in compagnia di un paio di dozzine di altri maghi, vediamo che Peter Carroll scrive in proposito:”Subito dopo che siamo riemersi dalle viscere della montagna un tornado locale colpì la zona nelle immediate vicinanze. Questo è stato un piccolo ma portentoso esempio di quello che sarebbe successo. Abbiamo lasciato la montagna senza idee particolari tranne quella di formare un ordine come non ne era mai esistito uno prima, ciò avrebbe spazzato via la muffa attuale e creato un veicolo per la Magia del caos. Un anno più tardi alcuni di noi si ritrovarono in uno splendido castello austriaco e ci organizzammo formalmente nel Patto Magico degli Illuminati di Thanateros, usando come base una struttura semplice di quattro gradi e di cinque uffici che avevo inventato nel frattempo. Da allora il patto ha evocato un vero turbine di attività ed al momento della scrittura di questo testo conta circa sedici templi nel Regno Unito, in Germania, in Austria, in Svizzera, in Australia e negli U.S.A.. Una riunione per tutti i membri viene ora tenuta annualmente, solitamente nello stesso castello (Burg Lockenhaus, Austria, 2.-6.August 1991 seguiti da un Exercitium aperto a tutti). È sempre una riunione sperimentale selvaggia durante la quale viene svolta una grande quantità di duro lavoro. Nell'invenzione della struttura ho cercato principalmente di evitare gli errori di ordini stabiliti precedenti quali la Golden Dawn e l' Ordo Templi Orientis. Una qual certa divisione del lavoro è essenziale per accertarsi che le persone che appartengono all'organizzazione si prendano la responsabilità di organizzare quello che deve essere organizzato. Oltretutto sembra assurdo voler formare un'organizzazione basata su una sola o poche persone che assumono il ruolo di Grande Onnipotente Guru. Il loro bluff deve finalmente essere reso noto e tali organizzazioni probabilmente non avanzeranno mai oltre qualunque regola con cui sono partite. Crowley ha dovuto rompere con la Golden Dawn per dare il suo contributo alla magia e Austin Spare ha dovuto rompere con Crowley, a suo tempo. Questo tipo di progresso,operato attraverso scismi è uno spreco idiota di tempo e forze. Tutti gli ordini contemporanei che desiderano rimanere vivi,eccitanti,innovativi necessitano di una struttura o almeno di una rete di comunicazione perfettamente funzionante, ma le idee dogmatiche, le gerarchie rigide, gli insegnamenti e la credenza prefissati uccideranno lo spirito creativo rapidamente.” Adesso credo che anche il più ostico dei profani possa essersi fatto un’idea di cosa sia l’Ordine degli Illuminati di Thanateros, cosa quest’ultima che tornerà utile a tutti i lettori per comprendere al meglio la struttura e la genesi del Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth di cui parlerò a breve. Così andammo al raduno annuale del “Patto” in cui insolitamente trovai molte facce note della scena Magick del mondo occidentale e del jet-set Artistico, Musicale e Cinematografico internazionale; anche il luogo era molto pittoresco ed adeguato al soddisfacimento dell’immaginario profano quanto quello del più ricercato cultore dell’Arte Magica. Passammo un tre o quattro giorni in questa atmosfera surreale ed utopica, tra discussioni, conferenze piccole celebrazioni ed ostentazioni più o meno scanzonate in puro stile Caote; alla fine pensammo di entrare tutti nel “Patto”, cosa che io personalmente avevo pensato di fare da tempo, magari in futuro avremmo potuto fondare un tempio tutto in Italia; ma alla fine solo una di Noi entrò negli Illuminati di Thanateros, Soror Adel, mentre a me e Soror Meretrix ben altre sfide ci avrebbe atteso di ali a poco.  Infatti durante l’incontro al Castello di Burg Lockenhaus, ebbi il piacere di rincontrare un vecchio Amico Fraterno, il quale avevo conosciuto durante il mio soggiorno in Svizzera nel periodo consecutivo alla mia prima iniziazione. Frater Belenos 66, un uomo di oltre cinquanta anni che ne dimostra quaranta, di aspetto gradevole ed avvenente, di estrazione sociale medio Alta ma alla cui condotta di vita difficilmente si potrebbe attribuire un prezzo; da sempre appassionato di Magia e di Esoterismo, Esperto estimatore di Arte e di reperti archeologici,  in quel periodo era già membro di molteplici confraternite, Ordini, collegi ed officine, tra queste vale la pena citare l’A.’.A.’. (Astrum Argentum), la Fraternitas Saturni, il tempio di Set e la Silentium Fraternitas. Quest’ultima da sempre aveva attratto la mia curiosità e sollecitato il mio immaginario, una Fratellanza, quasi mitologica per me,  ricordo che me ne parlava mio nonno, cognato e Fratello dell’Arcivescovo di Capua Monsignor Salvatore Baccarini (fino al 1962), Gran Priore del Santissimo Ordine Militare di Santa Brigida di Svezia,  affiliato ad altri Ordini cavallereschi e cenacoli esoterici vicini al’ambiente cattolico cristiano; il quale diceva che esisteva un vecchio Ordine , che operava sin dai tempi dei sumeri, questo durante i secoli aveva cambiato più volte il suo nome, adattandosi al contesto temporale e sociale; in questo cenacolo sedevano in berretto frigio nella beneamata uguaglianza gli uomini e le donne più illuminati e giusti vissuti in ogni epoca. Mi diceva anche che in questo circolo, non esistevano gerarchie ne gradi, non esisteva superiore o inferiore, ne primo ne ultimo, esisteva solo l’unità; i confratelli parlavano tra loro riferendosi sempre a se stessi come unità usando il plurale;  ma spesso non parlavano neanche forse comunicavano addirittura con il pensiero. Premetto che sin da bambino anche se mi è sempre piaciuto sognare, immaginare, progettare, non sono mai stato un credulone, per cui nonostante la storia della Fratellanza del Silenzio mi affascinasse, mantenevo sempre un certo riserbo sulla veridicità di alcune affermazioni le quali avevo bollato come mera mitologia in primis quella che i membri potesse comunicare tra loro con il solo pensiero. Per cui provate solo ad immaginare la mia sorpresa quando il Fratello Belenos mi disse che era membro di codesta mitica fratellanza, la quale quindi per lo meno esisteva non era solo un mito. Gli chiesi parlando notizie di cosa fosse in realtà questa mitica società, ma lui mi disse che nulla poteva dire sulla Fratellanza, ma se volevo poteva invitarmi davanti ad essa, la quale mi avrebbe pesato e se ritenuto idoneo mi avrebbe iniziato , facendo così di me parte dell’Unità Silente, un membro della Mitica Fratellanza del Silenzio. Per mia natura non sono una persona che quando gli viene fatta una simile proposta si getta a capo fitto nella nuova fratellanza, con il cuore pieno di gioia sentendosi un illuminato per il solo fatto che questa lo abbia accettato o persino solo notato; ma anzi al contrario sono molto diffidente e cerco sempre di capire se un percorso può davvero fare per me, prima di imbatter mici. Come per la Libero Muratoria,  come accennato, più di una volta mi è stata fatta espressa richiesta da Venerabilissimi Fratelli, anche affiliati a circuiti latomistici molto elitari;  di esser iniziato apprendista massone, anzi in alcuni casi, considerata la mia cifra iniziatica mi è stata fatta espressa richiesta di esser iniziato a fil di spada direttamente maestro massone e consecutivamente mi sarebbe stato concesso il grado 33° ad “Honorem”. Ma in questa circostanza, la curiosità ed il sol fatto che ne avevo sentito parlare da bambino nei racconti di mio nonno, un grandissimo iniziato, sono stati sufficienti a farmi dire di si ed a programmare il mio prossimo viaggio verso il Nord Europa, durante il quale con molto probabilità dopo esser stato pesato e vagliato dal Consiglio della Fratellanza del Silenzio, sarei stato dalla stessa Iniziato e ne sarei divenuto formalmente parte. Dopo un paio di mesi, dalla conversazione con F.’. Belenos 66, dalla quale egli si era congedato con la promessa che entro un mese si farebbe fatto sentire telefonicamente e mi avrebbe comunicato il giorno ed il luogo del ‘incontro, non avevo ricevuto ancora nessuna telefonata e cominciavo a credere seriemente che si fosse preso gioco di me, ma soprattutto mi stavo quasi per convincere del fatto che questa fratellanza fosse solo un mito, una storia della buona notte che un nonno iniziato ed amante dell’esoterismo, racconta al nipote la sera prima di andar a letto. All’alba del terzo mese, quando ormai avevo posto nel dimenticatoio la Silentium Fraternitas ed il colloquio con il Fratello Belenos, un giorno mi squillò il telefono, era un numero privato, rispondendo sento la voce inconfondibile di Belenos, il quale si limita a dire: “Tre giorni, aeroporto di Oslo, comunicami l’orario di arrivo e troverai una macchina ad attenderti”.  Almeno Belenos era stato di parola, ma ormai avevo perso l’enfasi ed il trasporto, l’attesa mi aveva disilluso e per un momento ho anche pensato di declinare l’invito, ma poi mi sono detto, “vale la pena tentare” alla fine se qualcosa non mi convinceva potevo sempre viziare la pesatura, con qualche comportamento o risposta platealmente inappropriati o di becera matrice profana, i quali mi avrebbero condotto velocemente fuori le porte del tempio.  Arrivai ad Oslo verso le nove di una mattina di tardo ottobre, pioveva ed una coltre grigiastra avvolgeva la zona aeroportuale, uscito dal terminal trovai un autista con un cartello con scritto il mio nome e cognome, questi mi accompagno ad Olso in un elegante albergo e si congedò dicendomi che sarei dovuto esser pronto per le ore 17, quando sarebbe tornato a prendermi per portarmi in una non ben decifrata località a due o tre ore di macchina dalla città.  Alle diciassette e quindici minuti mi trovavo già in macchina percorrendo una super strada in uscita dalla città, l’oscurità nordica avvolgeva tutto il paesaggio così da impedirmi qualsiasi riconoscimento o indizio che mi suggerisse quale fosse la destinazione finale del viaggio. Verso le ore venti la macchina rallentò, passò un arco ed imboccò un piccolo borghetto medievale con un'unica stradina in salita che sembrava scavata nelle mura di pietra delle case che la costeggiano, giunti in cime al borgo la strada proseguiva inerpicandosi ancora sul pendio montuoso, andando avanti la visuale si fece nuovamente impossibile e l’oscurità avvolse completamente la macchina e con essa ogni mio pensiero, pronostico e con essi anche l’emotiva trepidazione che mi aveva accompagnato durante il viaggio. Giungemmo in una sorta di radura, nella quale sorgeva un maniero che per metà era visibilmente ed irrimediabilmente ridotto ad un rudere,  scesi dalla macchina e questa senza darmi neanche il tempo di dire una parola, ripartì lasciandomi in uno stato tra l’incredulo ed il preoccupato. Sapevo di dovermi aspettare qualche sorta di prova, non era una novità per me la sorpresa ne il tentativo destabilizzante che  precede ogni vera iniziazione, la sola cosa che mi rendeva preoccupato era la temperatura che sicuramente non superava lo zero centigrado della scala celsius. Ma neanche il tempo di formulare qualche ipotesi che vidi sorgere dal’oscurità della notte una fiammella che si avvicinava a me, rivelandomi in breve la sagoma di un uomo che teneva in mano una torcia. Giunto ad una dozzina di passi da me, senza parlare mi fece cenno di seguirlo e ci avventurammo in direzione della zona ruderale. Giungemmo presto in quella che doveva essere l’ala est del maniero la quale era crollata da tempo, non capivo cosa andassimo cercando in quel mucchio di pietre, quando scorsi un pertugio chiuso da una grata anacronisticamente solida e nuova per l’ambiente in cui si trovava. L’uomo si fermò davanti ad essa, mi porse la torcia che afferrai e si chinò ad aprire la grata, sotto la quale si stagliava una scalinata spiraliforme. Aperta la grata, riprese in mano la torcia ed iniziò a scendere gli scalini, naturalmente io lo seguii non curandomi di lasciare la grata aperta. Dopo una discesa insolitamente lunga, è proprio il caso di dirlo: nelle tenebre, ci trovammo in un anticamera ove terminava la scala. Questa era spoglia di qualsiasi oggetto o affresco, solo l’effige di un teschio sopra una scritta, si stagliava sull’arco di una porta: Memento Audi Tacere F/\S, l’uomo spense la torcia, mi fece cenno di aspettare ed entrò nell’unica porta dalla cui effige era chiaro si trattasse del’entrata all’Ara della Fratellanza del Silenzio. Dopo una decina di minuti, nove per la precisione, sentii provenire oltre la porta dalla quale giungeva un flebile chiarore, una sonora ma intermittente batteria di mani, simile a quella con la quale i Libero Muratori danno il loro plauso al Grande Architetto dell’Universo e siglano alcuni momenti rituali. Capii che era giunto il momento di entrare, così varcai la soglia, e mi trovai in una stanza di pietra circolare nella quale i fratelli e le sorelle indossanti tutti un saio nero con cappuccio, adornato da una cintura rosso porpora e da un medaglione d’argento grande quanto una mano sul quale si stagliava il sigillo della Silente Fratellanza. Quello che accade da ora in poi non mi è dato rivelare, mi limiterò a dire che da quel giorno sono uno 0° della Silentium Fraternitas, nella quale inaspettatamente oltre a Frater Belenos 66 trovai altri due cari Fratelli, Frater Itmos e con grandissima sorpresa Soror Meretrix la quale stranamente non mi aveva detto nulla della sua appartenenza alla Confraternita. Così ho potuto appurare dell’esistenza di questa mitica e silente fratellanza, nella quale non esistono gerarchie, si parla poco e niente e si comunica con gesti, segni, simboli, toccamenti  ed in tutti i modi in cui il pensiero creativo ci suggerisce di fare; a questo si riferiva mio nonno quando diceva che comunicano con il solo pensiero.
 
 
                                                                                                              

Rientrato in Italia, insieme a Soror Meretrix  parlammo con i Fratelli dell’Ordine della Rosa Nera e del Triangolo d’Argento , e dal colloquio si distillò l’idea di un progetto, che fosse in grado di riunire in se i maghi e gli operatori provenienti da qualunque scuola, ordine, congrega magica di Oriente ed Occidente affinché si creasse un cenacolo in cui raggiungere alcune finalità e porre in essere alcune operatività. A questo punto non posso fare a meno di parlarvi, per quanto mi sia concesso fare e per quanto questa sede lo permette, di cosà fu il progetto ZERO, cosa accadde nel Progetto ZERO e quali furono gli eventi che condussero alla riforma e alla struttura dell’attuale Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth in Italia.  Nel gennaio del 2011, un gruppo di F.^. e S.^. Iniziati, adepti di diverse confraternite ed occulte società d’occidente, alcune delle quali già citate in questa intervista, ha deciso di cimentarsi in una serie di Operazioni atte all’esplorazione dei poteri latenti della mente umana e alla ricostruzione della Tradizione Magica nella sua Forma Primigenia e Primitiva. Questa sperimentazione è stata denominata Progetto Zero Il progetto Zero, và collocandosi in un più ampio spettro di Collaborazione e Ricerca esoterica tra i componenti di molteplici officine occulte, con lo scopo principale di arricchire il percorso di ciascun gruppo, attraverso l’interscambio di tutte le conoscenze, le esperienze e le tecniche caratteristiche della Via e dell’operatività di ogni uno , nel tentativo così, di risalire, per quanto possibile, alla Fonte “pura” della Vera Tradizione Magica Arcana. Per tanto il Progetto Zero è stato suddiviso in due principali Aree di interesse, una dedita al’individuazione (destrutturazione) e successiva ricostruzione Teorica e Speculativa, di quella Radice Comune in ogni ritualità, operatività,  e filosofia occulta. La seconda Area invece, è stata dedicata al’esplorazione della Mente umana e delle sue potenzialità, attraverso una serie di Operazioni Magiche, Rituali e sperimentazioni di svariate tecniche di indagine mentale introspettiva ed esplorativa, con l’utilizzo di molteplici approcci tra cui l’ipnosi,  la deprivazione sensoriale totale, l’allineamento sincronico dei due emisferi celebrali, l’utilizzo di supporti grafici, fonetici (generatore e modulatore di frequenze Hertziane).  Come potete intuire l’approccio ad entrambe le Aree di interesse e sviluppo è stato caratterizzato da una visione illuministica del pensiero occulto, attraverso la quale si è delineata una perfetta coesione tra scienza ufficiale e scienza occulta, confermandoci che in Realtà sono entrambe le facce della stessa medaglia.  Ogni seduta ed attività della prima Area, sono state registrate da un consueto rapporto per l’apposita commissione costituitasi per la supervisione di tutto il Progetto Zero, composta dai membri più anziani o scelti di ogni confraternita, organizzazione e ordine che hanno preso parte al progetto. Al termine del P. Zero la relazione presentata dalla prima Area di interesse, con grande soddisfazione , si è dimostrata all’altezza del lavoro affidatole, avendo estratto una nuova formula rituale ed operativa, che con orgoglio è stata presentata al mondo Iniziatico, come la forma più pura e semplice del’operatività magica basata sull’immaginazione e sulla volontà,  corredata esclusivamente da un linguaggio simbolico. Tale formula, coagulatasi in due anni di intenso lavoro sarebbe dovuta essere destinata ad una corte di Maestranza, la quale potesse raccogliere da prima tutti gli Ordini, le Fratellanze e i singoli operatori, che avevano partecipato al progetto Zero, poi qualora si fosse costituita una formula graduale efficace, questa sarebbe potuta essere aperta anche ad esterni. La seconda Area, della quale non dirò quasi nulla in questa sede, dopo un paio di mesi dall’inizio del progetto, si è trovata in una situazione al quanto inaspettata e strabiliante; stabilendo una comunicazione con un Entità Eonica di Nome Nessuno, la quale con il favore di tutti e con l’incredulità di qualcuno ha trasmesso una serie di formule che sono state raccolte successivamente in un Opera, ancora oggetto di studio nel campo dell’occulto. Il titolo di questo grimorio trasmesso da Nessuno è “Liber Taciti De Magicis Stulti.” Ma di questo Liber per il momento non è il caso che io dica di più, piuttosto è importante tornare a parlare della genesi e degli eventi che hanno trasformato l’idea della corte di maestranza in un Organismo Inziatico Sovranazionale indipendente, terribilmente strutturato, ramificato e contemplativo di una miriade diversa di Ordini, cenacoli, confraternite e singoli operatori. Ma per farlo in modo corretto ed esaustivo dobbiamo tornare un passo indietro a quando ancora  ci si chiedeva  come si sarebbe potuto annettere ad un Neo Ordine, Confraternite e Officine diverse esistenti da secoli in modo indipendente ed autonomo. Ci venne in aiuto  l’Infinito sempre tramite il Fratello Belenos 66, il quale avendo partecipato al Progetto Zero insieme alla gran parte dei Fraterni membri della Silentium Fraternitas, durante una delle copiose assemblee che caratterizzarono il periodo pre e post Progetto Zero, disse che lui era in possesso dei rituali, dei sigilli , delle insegne e dei termini egregorici di un antico organismo esoterico al quale lui stesso era stato iniziato una quindicina di anni prima. Ci raccontò che quest’Ordine di matrice gnostica ad allineamento Saturnio, denominato Antico Ordine Terrestre dei Figli di Seth,  era un piccolo cenacolo la cui formula prevedeva un mix di teurgia, magia ancestrale ed eonica, goetica e di magia sessuale. La sua proposta, che trovò subito largo consenso era quella di utilizzare i rituali, il sistema di gradi, i sigilli, i termini egregorici e i documenti di questo suo Ordine ormai in sonno da quasi un decennio integrandoli al nuovo materiale emerso e raccolto durante il Progetto Zero, e alla conoscenza di ogni membro fondatore, ciascuno dei quali proveniente da esperienze e percorsi diversi, così da ricavarne un Nuovo e completo sistema iniziatico che potesse adattarsi alle nostre esigenze ed aspettative. Così si delineò l’idea, per certi aspetti innovativa di costituire un Organismo la cui struttura amministrativa ed interna rispecchiasse in qualche modo, il modello degli Illuminati di Thanateros. Così decidemmo di Creare un Grande Oriente, naturalmente non massonico, la scelta cadde su questa denominazione perché solitamente un Grande Oriente, come una Gran Loggia è un raggruppamento di due o più logge massoniche le quali decidono di uniformarsi sotto dei Land marck e statuti generali comuni. Solitamente i Grandi Orienti e le Gran logge possono essere sia nazionali che sovranazionali a Noi però occorreva creare sin da subito un organismo Sovrannazionale che fosse in grado di raccogliere Ordini , Confraternite, Cenacoli ed Officine di tutto il mondo, lasciando a ciascuna la propria autonomia e le proprie peculiarità, contemporaneamente uniformandole tutte sotto il riconoscimento e l’adozione di un sistema graduale ulteriore da quello già in uso, riservato solo agli alti gradi. Spiegare tutti i passaggi che hanno portato prima al risveglio del Antico Ordine Terrestre dei Figli di Seth ed al ripristino dei patti egregorici latenti in possesso di Frater Belenos 66; e poi alla riforma dello stesso durante la quale è stato possibile fondere il sistema dell’Antico Ordine Terrestre dei Figli di Seth con il materiale emerso e coagulato durante e dopo il Progetto Zero sino a delineare l’organigramma di quello che di li a breve sarebbe divenuto il Magnum Ab Oriente Heremeticam Filios Seth; in questa sede risulta impossibile. Mi limiterò a dirvi che grazie ai rituali, i sigilli, i termini egregorici e i documenti in possesso di Frater Belenos 66 è stato possibile, integrandovi la formula rituale simbolica coagulata durante il Progetto Zero, le rivelazioni del Liber Taciti de Magicis Stulti trasmesso da Nessuno durante il Progetto Zero; alcune delle conoscenze dei Fratelli e Sorelle costituenti; riformare un Ordine che tenesse conto anche del modello degli Illuminati di Thanateros, sotto il quale influsso ci eravamo ritrovati e sotto il quale reflusso avevamo seminato nel nostro inconscio (mio di Soror Adel , Soro Meretrix, Frater Belenos 66) l’idea seme di istituire un Ordine simile a quello del Patto, ma con caratteristiche ulteriormente innovative e flessibili, giacché tutti noi crediamo che i tempi moderni, necessitano di mutevolezza, flessibilità ed evoluzione. Speriamo davvero che siano finiti i tempi dei dogmi, degli Dei padri e Padroni, dei messia e dei redentori, scorgiamo davanti a Noi, l’alba di un Nuovo Mondo, che nel bene e nel male, sarà sicuramente diverso da quello passato e da quello attuale.  Tornando a Noi, così nacque il Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth, composto da antiche e moderne confraternite le cui operatività e filosofie spaziano a 360°  dalle pratiche volgarmente e spesso erroneamente definite appartenenti al sentiero della mano sinistra a quelle appartenenti al sentiero della mano destra.. Ciascuna di queste confraternite o Ordini iniziatici ha le sue peculiarità, ma tutte hanno delle caratteristiche simili che ne identificano l’orientamento verso il Nostro Grande Oriente Ermetico. Queste caratteristiche sono di due tipi : esoterico sapienziale, in quanto tutte  detengono la Formula segreta di Seethemenanki, che gli è stata trasmessa nel momento in cui la loro richiesta di ammissione al Nostro Grande Oriente è stata accettata. Tale formula non è mai stata scritta su carta , ne su pietra, ne su legno, ne su pelle, ne su alcuna superficie, ma è stata trasmessa nei secoli, da maestro ad adepto, soltanto oralmente. Tutti gli Ordini e le Confraternite di cui si compone il Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth possiedono ed espongono una copia manoscritta del Liber Omega ed una del Liber Taciti de Magicis Stulti, dei quali tutti gli adepti possiedono una copia nominativa. Il Liber Taciti de Magicis Stulti, che come accennato è un Codice, Magico Operativo che è stato trasmesso da un entità preterumana,  ai membri del collegio interno ed invisibile “S.’.S.’.S.’.V.’.V.’.V.’.A.’.A.’.A.’.“ durante alcune operazioni di Magia stellare ed Eonica in quello che è stato il Progetto Zer0 svoltosi durante gli anni 2011 e 2012 in Italia . Al P.’. Zer0 hanno partecipato oltre che i F.’.e  le S.’. del collegio interno ed invisibile “V.’.V.’.V.’.S.’.S.’.S.’. A.’.A.’.A.’. “anche diversi rappresentanti ed operatori di Noti circoli Magici di Oriente ed Occidente. L’entità preter umana classificatasi come collettivo animico mentale, una singolarità ancestrale che si è presentata con il nome di “Nessuno”. Le comunicazioni con “Nessuno” sono avvenute in diverse operazioni e in molteplici linguaggi simbolici , fonici e grafici; attraverso molteplici mezzi dal’utilizzo di medium alla scrittura automatica, dall’utilizzo dei Vault ai supporti  informatici, ad altri mezzi e metodi dei quali non è dato ne possibile fare menzione in questa sede. Tutti i membri delle confraternite poste al Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth  conoscono i segni, i toccamenti, le strette di mano, i simboli e le parole di passo segrete dei Figli di Seth, che utilizzano per essere riconosciuti da ogni iniziato del network internazionale “V.’.V.’.V.’. S.’.S.’.S.’. A.’.A.’.A.’.” e per riconoscersi tra l’oscurità della notte o nella luce del giorno restando sempre invisibili al resto del mondo. Tutti i Fratelli e le Sorelle che compongono il Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth possiedono una copia del manoscritto segreto di Seth. In tutte le confraternite che compongono il Nostro Grande Oriente Ermetico vi è il divieto di parlare o trattare di affari, politica, religione, economia, denaro, sport, e qualsiasi altra tematica profana che esuli dalle competenze iniziatico filosofiche. In tutte le Confraternite ed Ordini che compongono il Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth non si tratta in alcun modo di fede o di spiritualità nel senso religioso del termine. Nei templi delle Confraternite del Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth non vengono adorate divinità, non vengono impartite lezioni dogmatiche e non vengono in alcun modo fatte imposizioni ne lanciati precetti o modelli di vita da seguire nel privato. Nei templi degli Ordini posti al Nostro Grande Oriente durante le attività o ricorrenze planetarie vengono esposti gli arredi specifici dei Figli di Seth ed indossati da tutti i partecipanti gli accessori e i gioielli di Seth esposti sopra i paramenti in segno di rappresentanza. Tutte le Confraternite poste al Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth sono invitati al rispetto delle leggi vigenti nei paesi di residenza o in cui si trovano ad operare, portando ovunque il buon esempio, rendendo sempre onore al nome, all’essenza e ai membri tutti del Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth. Attualmente nel Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth rivesto il grado di Magister Templi8° ed ultimo grado rituale –Decanus Invisibilis 9°grado amministrativo ad Honorem (Tutti i membri del 9° e dell’10° grado sono parte del collegio invisibile A.’.A.’.A.’.S.’.S.’.S.’.V.’.V.’.V.’. e sono l’unico organismo decisionale del’M.’.A.’.O.’.H.’.F.’.S.’. , composto da una sinarchia meritocratica eletta da assemblea generale alla quale partecipano tutti i membri del Grande Oriente. L’8° grado amministrativo ad Honorem grazie al quale si può accedere al collegio invisibile e prender parte all’assemblea sinarchica paritaria, la quale dirige per votazione il Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth; può esser rilasciato a tutti i Fratelli e le Sorelle che abbiano raggiunto almeno il 4° grado ovvero quello di Frater o Soror in Tenebris Illuminatus Major, che si siano distinti per particolari meriti, attitudini o azioni. In questi casi il collegio invisibile ogni trimestre prepara una lista di Fratelli o Sorelle (min 3 max 6) che sono nelle condizioni di meritare il 9° grado e la sottopone all’assemblea generale composta da tutti i membri del Grande Oriente Eremetico dei Figli di Seth; nella quale per votazione viene eletto un candidato questo sarà investito del grado ad Honorem e prenderà parte al collegio invisibile. L’ultimo grado amministrativo simbolico è il 10° di Domina Arcane, questo è riservato solo ad una donna archetipo vivente del carattere lunare, ed essendo il nostro cenacolo da Orientamento Lunare e Saturnio, è naturale che l’ultimo grado fosse riservato ad una donna, altare e sacerdotessa della Confraternita. Il tempio principale, unico e sovranazionale del M.’.A.’.O.’.H.’.F.’.S.’. è  0° Gamma Europe Templum Amentis. Questi sono quasi tutti i cenacoli di cui ho fatto o faccio parte attivamente, se qualcuno non è stato menzionato , è stato solo per rispetto, per dovere o per mia scelta; spero di non aver annoiato i gentili lettori con le spiegazioni, quasi tecniche della genesi e della struttura di alcuni Ordini, ma in compenso di aver rivelato informazioni preziose a chi vuole davvero capire. Lascio adesso spazio alle domande del Maestro di dietrologia.
MDD: Ringrazio Fratello Francesco Raum per la sua esaustiva presentazione iniziatica. L’intera intervista che ho il piacere di presentarvi è composta da tredici domande, che spaziano dall’esoterismo alla magia sessuale, alle deviazioni occulte, alla spiegazione delle egregore e da tante altre curiosità di varia natura. . . In questo articolo, tratteremo le prime tre domande, seguiranno altri due articoli, per un totale di tre articoli, che presenteranno rispettivamente cinque domande e cinque risposte, fino ad un complessivo di tredici quesiti. Ogni domanda è composta da tre livelli interni …
1-MDD: Qual è la differenza  tra società iniziatiche e massonerie? Perché spesso chi appartiene alle une appartiene anche alle altre??? Quando nascono le società magiche, in quale contesto storico si affermano???
FR: Allora cominciamo con il fare una doverosa precisazione in materia di terminologia  sulla parola iniziazione, la quale soprattutto di questi tempi viene utilizzata a sproposito, abusata e distorta, con il solo effetto di creare ancora più confusione nelle menti profane, e purtroppo anche in quelle di molti iniziati o pseudo tali. Per Iniziazione si intende un complesso di riti di natura simbolica archetipica ed esperienziale che permettono al partecipante «l'uscita da uno status in funzione dell'entrata in uno status diverso talora in modo radicale, dal precedente.»   Proveniente dalla lingua latina (initiatio), il termine iniziazione identifica un inizio. Il verbo relativo, iniziare, sta a significare l'avviare una particolare azione o evento. Solitamente ogni rituale di iniziazione in ambito esoterico contiene in sé una componente simbolica di una morte che avviene all’inizio della celebrazione, di un superamento di una qualche prova affinché l’iniziato sia degno di esser ammesso alla fase finale della rinascita, durante la quale egli rinasce come uomo nuovo all’interno dell’Ordine o dell’istituzione iniziatica. Questi elementi sono presenti in diverse mitologie, e persino in alcune religioni,  solitamente, simbolicamente sono identificati con una fase di discesa nelle terre infere che segue la morte, una fase di smarrimento  e di paura alla quale segue la lenta risalita verso la luce durante la quale avvengono le prove da superare, ed in fine la meraviglia, l’estasi e lo stupore generati dalla visione mistica o dal’intuizione geniale che volgarmente chiamiamo illuminazione.  Attualmente, però non si tiene più conto di come sono nati questi rituali e di qual’era il loro reale e portante effetto sull’intera sfera psichica, spirituale ed animica dell’iniziando, e soprattutto il perché tali rituali un tempo realmente efficaci ed in grado di regalare una visione che portasse l’iniziato a riconsiderare la sua intera visione di vita; sono oggi ridotti a mere e vuote , spesso del tutto inutili parodie incomprese. Per comprendere realmente la spiegazione a questa domanda bisogna riconoscere l’importanza fondamentale che in passato rivestivano le sostanza psichedeliche ed enteogene in questi riti; la conoscenza delle piante sacre, benedette dagli Dei e grazie alle quali si potevano addirittura vedere e parlare con essi, sono dalla notte dei tempi prerogativa degli sciamani prima e delle caste sacerdotali poi; le quali le usavano per diverse attività: da quelle mistiche a quelle curative sino ad arrivare ad attività più nefande come il controllo della mente umana.  Per cui, quando i moderni iniziati si ammantano la bocca con parole quali Misterya (antichi misteri), con libagione, con illuminazione, ecc, molto probabilmente non sanno neanche di cosa stanno parlando. Dal Kykeon di Eleusi nel quale oltre all’orzo e alla menta era presente anche l’ergot della segale cornuta e l’oppio; al Nepente, dal Soma vedico all’Haoma, dal’erba Moly di Hermes alle moltissime varietà di funghi come l’Amanita muscaria o gli psylocibe, dallo stramonio alla cannabis,  (solo per citarne alcuni), le piante sacre sono da sempre il fulcro ed il segreto meglio custodito delle caste sacerdotali un tempo e di alcune secrete officine oggi. Solo per fare un esempio, gli iniziati ad Eleusi , durante le celebrazioni dei piccoli Misteri, dopo un periodo di purificazione, imposto dalla regia sacerdotale per calibrare gli effetti delle sostanze contenute nella libagione; bevevano il Kykeon, dopo di che entravano nel Telesterion, la zona riservata solo agli iniziandi e agli jerophanti, nel quale cominciavano ad avvertire una sorta di malessere, l’effetto dell’ergot della segale cornuta stava allora cominciando a rivelare il suo primo effetto,  questi venivano assalita da una sorta di ansia crescente e di paura, sollecitata anche da una regia animata fatta da personaggi mostruosi (spesso uomini in carne ed ossa travestiti), rumori fastidiosi, e quanto fosse in grado di spaventare e stupire, questa tensione si accumulava sino a dare l’idea al povero iniziando di stare per morire, magari di esser stato avvelenato; ma proprio in quel momento ecco fare effetto l’oppio che come calmante riportava gli iniziandi ad uno stato di quiete durante la quale, sarebbe sopraggiunta l’estasi e la visione mistica, coadiuvata dall’effetto di entrambe le sostanze sapientemente miscelate e dalla regia degli jerophanti che guidavano lo psico dramma di gruppo . Al termine della cerimonia, gli Jerophanti chiedevano ad ogni singolo iniziato di raccontargli grosso modo la visione avuta durante l’esperienza, se questi riteneva la visione corretta decretava l’iniziazione efficace e l’iniziato veniva investito del titolo di Epopte (colui che ha visto) ed il prossimo anno poteva tornare ad Eleusi per celebrare i Grandi Misteri e sottoporsi ad una nuova iniziazione altrimenti , sarebbe stato decretato il fallimento e l’iniziando doveva presentarsi ancora una volta l’anno venturo per ripetere l’esperienza. Purtroppo pochi sono a conoscenza di ciò e quei pochi che sanno non possono e spesso non vogliono parlare, ma come biasimarli d’altronde con il proibizionismo che ha sostituito in certe funzioni il tribunale dell’inquisizione e con il moralismo che infetta ancora la nostra società occidentale e soprattutto l’Italia la cui politica viene ancora in qualche modo condizionata dallo stato monarchico più proibizionista e moralista quanto ipocrita e laido al mondo. Per il momento è meglio non dire altro sulle piante sacre o sui solventi alchemici, tranne che sconsiglio tutti i lettori dal cimentarsi in sperimentazioni inappropriate con sostanze stupefacenti che oltre ad essere illegali, non sempre sono in grado di regalare illuminazione ed estasi, soprattutto in tempi come quelli di oggi, in cui si sono persi i perfetti dosaggi e le modalità di ingestione delle sacre piante, ma soprattutto perché oggi le sostanze sono in mano alla criminalità che ne altera la purezza, le riempie di sostanze pericolose da taglio, per tanto con queste parole sollevo me, il Maestro di Dietrologia e qualunque organo di informazione o divulgazione che pubblichi questa intervista, da qualsiasi responsabilità su eventuali condotte inappropriate o illegali da parte dei lettori. Ricordate che ciò che è in grado di accendere ed illuminare qualcuno, è altresì in grado di ardere, bruciare e consumare tutti gli altri, questa è la selezione naturale che separa i pochi dai molti. Definita l’importanza che nei secoli, soprattutto passati hanno rivestito le sostanze enteogene nei riti di passaggio o iniziazioni, è adesso opportuno fissare altre funzioni dei riti iniziatici. Quando si parla di iniziazioni in gruppi che praticano le arti occulte o che perseguono un fine comune riunendosi serialmente e prestandosi a pratiche rituali, le funzioni dell’iniziazione sono legate anche al rapporto che lega tutti i partecipanti  o i membri del cenacolo tra loro e all’egregora ad esso associata. Su questo argomento è bene che per adesso non dica di più perché altrimenti dovrei aprire una parentesi molto lunga che esula dal tema della domanda. Quando invece parliamo di iniziazioni in gruppi che praticano la magia in qualsiasi sua forma, oltre che tutte le funzioni descritte sino ad ora, l’iniziazione funge anche da veicolo di trasmissione di un lignaggio magico e di eventuali patti o alleanze in vigore tra la confraternita ed egregore o elementali, o in rari casi tra la confraternita ed Eoni. Per cui tutte le confraternite, gli Ordini, i cenacoli, le officine ed ogni istituzione che preveda uno o più riti di iniziazione a cui sottoporsi prima di essere ammessi ai misteri, alle rivelazioni, agli insegnamenti ed alla sola partecipazione alle attività del gruppo; è considerata una società iniziatica.  La libero muratoria è una società iniziatica, la cui caratteristica è delineata dai Land marck che ne definiscono le linee generali, e dagli statuti e dai regolamenti. Nel lessico massonico la parola Landmark è pervenuta a significare una norma tramandata da tempo immemorabile, e costituente il limite non valicabile oltre il quale la pratica massonica perde i connotati della regolarità. In altre parole, e il più brevemente possibile, i Landmarks sono i termini della tradizione orale da sempre stabiliti, e le pietre miliari non oltrepassabili della prassi muratoria. In fine la massoneria o libero muratoria ha un preciso simbolismo mistico basato sul’edificazione del tempio di salomone e sulla legenda di Hiram Abif, i quali nella loro manifestazione essoterica terrena si concretizzano nell’edificazione del tempio dell’Uomo, nel quale ogni massone, lavorando su se stesso con squadra e compasso, riesce a levigare la pietra grezza trasformandola con il tempo nella pietra cubica la quale entra perfettamente nell’edificio del tempio dell’Umanità. Da qui si capisce il carattere ed il fine meta politico insito nel’istituzione massonica, la quale per suoi stessi doveri lavora alla gloria dell’architetto dell’Universo e al progresso e benessere di tutta l’umanità, per cui non si limita a lavorare nei propri templi ma a portare i frutti di quel lavoro in mezzo agli uomini, fra tutta la profanità. Naturalmente le linee dei Landmark sono abbastanza ampie da aver dato vita nel tempo a istituzioni massoniche più o meno regolari, a massonerie di frangia e riti massonici detti di perfezionamento i quali spaziano dal Rito di York al Rito Scozzese antico e accettato,  da quello di Memphis e Misraim sino ad arrivare al’ Misterya Mistica Maxima o Ordo Templi Orientis , il quale è un istituzione ibrida che contiene in sé elementi prettamente massonici insieme ad elementi operativi tipici delle istituzioni magiche, come l’Hermetic Order of The Golden Dawn, l’A.’.A.’. o Astrum Argentum, ecc; i quali spaziano dalla magia cerimoniale a pratiche di magia goetica sino ad arrivare alla magia sessuale. Operatività queste ultime, che sono il fulcro di molte istituzioni iniziatiche di tipo magico , le quali si differenziano dalla libero muratoria oltre che per non seguirne i Landmark, per le caratteristiche strutturali e simboliche e per le finalità insite nel percorso. Il percorso massonico, è un percorso che taluni definiscono spirituale, io mi limito a definire speculativo, nel quale l’iniziato attraverso i simbolismi presenti nel tempio e nei vari rituali tipici di ogni grado, riceve delle intuizioni geniali che dovrebbero condurlo verso qualche rivelazione, inoltre attraverso un lavoro introspettivo su stesso  il Fratello Libero Muratore, che molti definiscono con estrema arroganza e con estrema incompetenza un lavoro di tipo Alchemico (Grande Opera), dovrebbe nel tempo trasformasi da una pietra grezza associata alla condizione profana ed asinina in una pietra cubica, la quale perfettamente squadrata e calibrata può inserirsi nel tempio dell’umanità, questo lavoro è un lavoro di conoscenza di se stessi, di ridimensionamento dell’ego e del’acquisizione della capacità di trasmutare sentimenti, azioni eventi negativi in positivi, unico processo quest’ultimo che potrebbe avvicinarsi ad emulare quello che è il vero processo dell’Alchimia Interpersonale, il quale non può esser svolto senza l’utilizzo dei solventi e degli aceti filosofici. Inoltre nella Libero Muratoria non vengono effettuate pratiche operative di tipo magico con esplicite finalità, non vengono evocati elementali, non vengono invocati pseudo demoni goetici, non vengono praticati rituali di bando o sortilegi,  eccezion fatta per alcune frange del Rito di Memphis e Misraim in cui si può riscontrare un attività di magia cerimoniale, se pur ben camuffata e sicuramente utilizzata per finalità note solo ai vertici e agli alti gradi dell’istituzione; e naturalmente eccezion fatta pure per l’O.T.O. (sempre che vogliamo definirla massoneria ma a mio modesto parere, di quest’ultima conserva solo qualche formalità) nel quale se pur con differenze sostanziali tra i diversi templi, oasi e logge O.T.O., si praticano operazioni magiche di diversi tipi su più livelli. Naturalmente quando si parla di operazioni magiche bisogna star bene attenti a definirne le caratteristiche, in quanto se vogliamo essere precisi, anche nella libero muratoria è insito un carattere operativo che può essere usato con finalità di tipo magico più o meno consapevolmente; mi riferisco al ruolo che svolgono i rituali e l’utilizzo che può esser fatto del rapporto con le egregore; qualsiasi rituale ha i suoi effetti e qualsiasi rapporto o patto egregorico ha la sua efficacia nell’attuazione della volontà collettiva del gruppo. In conclusione possiamo dire che la massoneria forma Iniziati uomini quadri, le istituzioni magiche formano Maghi, esperti operatori dell’occulto, o almeno dovrebbero farlo, ma la realtà è ben diversa dall’intenzione, infatti se ogni iniziato ad una confraternita di carattere magico dovesse diventare sempre e comunque un vero mago, il mondo ne sarebbe saturo, ed in vece vi assicuro che nonostante tutto siamo in pochi. Molti Libero Muratori oggi come ieri fanno parte di Ordini o Confraternite magiche, anzi molte di quelle più famose, sono state addirittura fondate e costituite da massoni. Per comprendere il perché, bisogna contestualizzare gli eventi in considerazione dei tempi e del tessuto sociale in cui si sono verificati e la psicologia umana. La società occidentale, affrancata da pochi secoli grazie alla libero muratoria e ad altre secrete società, dalla morsa asfissiante ed egemonica del potere del papato e delle monarchie, risente ancora di una mentalità pregna di moralismi, dietrologie cattoliche ed inquadrata da ridicoli e decrepiti spauracchi che furono sapientemente seminati nelle menti profane, da quegli stessi poteri che per 200 secoli hanno regnato indisturbati con una pretesa di egemonia basata sul’investitura divina o sulla consanguineità. Tutto questo ha creato dei modelli di pensiero e di comportamento che ancora oggi condizionano le vite di milioni di decerebrati, ed anche se oggi non si bruciano più streghe vere o presunte a campo dei fiori, nelle mentalità delle persone alcuni stili di vita, alcune figure sono rimaste legate indissolubilmente a concetti quale malevolo, nefasto, cattivo, ecc. Per cui talvolta le persone hanno bisogno di liberarsi o essere liberate progressivamente dalle gabbie del pensiero morale, delle dicotomie e delle stupide ed inutili dietrologie prima di accettare una propria vocazione, prima di riuscire ad essere onesti con se stessi e con gli altri. Questo lo possiamo vedere anche con un semplice orientamento sessuale come l’omosessualità, la quale nel nostro mondo “civilizzato” spesso è causa di omofobia, di scherno, di emarginazione ma soprattutto di insoddisfazione personale perché chi la vive, il quale condizionato dai folli schemi mentali della morale cattolica e dall’ambiente che lo circonda genera in se stesso un grande conflitto che in alcuni casi sfocia anche nell’auto distruzione della persona. La stessa cosa, avviene con l’esoterismo, con le arti occulte in genere e naturalmente con la magia, la quale è vista o come una cosa malevola, nefasta, utile solo a far del male, oppure come un mezzo per sedicenti maghi cialtroni in cerca di denari. Questo fa si che le persone, ne siano affascinate o spaventate o entrambe allo stesso tempo, generando nella gran parte di coloro che da essa si sentono attratti un sentimento di amore odio, di attrazione repulsione, una serie di emozioni e pensieri schizofrenici che hanno come unico risultato quello di generare confusione, incomprensione e paura; perché tutto quello che non si conosce e non si comprende spaventa. Così in Occidente, è più facile trovare un uomo o una donna che sentendosi attratti dall’esoterismo, dall’alchimia, dall’ermetismo o dalla Kabbalah, divengano prima libero muratori, e solo dopo aver sperimentato il mondo del’esoterismo in prima persona, possano trovare il coraggio per ammettere a se stessi che la massoneria non riesce a completarli e che hanno bisogno di qualcosa in più, di più concreto e tangibile per potersi sentire soddisfatti o appagati nella loro ricerca. Come ho detto nella presentazione, io siedo negli alti gradi di diversi Ordini magici, molti dei quali, come tutti sono formati anche da Fratelli e Sorelle Libero Muratori, perciò spesso mi trovo a parlare con loro sull’argomento e più o meno tutti mi rispondono che nella massoneria, non hanno trovato quello che cercavano, che essa va bene se ritenuta un punto di partenza e non di arrivo; infatti tutti ( e sto parlando di massoni di 30°, 32°, 33°, non di apprendisti o compagni “azzurri”) considerano la libero muratoria ottima per conoscere se stessi ma inutile per raggiungere obbiettivi operativi sufficienti alle proprie aspettative. Per bene o male che sia il mondo iniziatico delle secrete compagini, è molto complesso, variegato e frammentario per poter esser compreso appieno da chi non lo vive dall’interno, la conoscenza è un concetto talmente grande e magicamente astratto per poter esser rinchiuso in solo corpus di dottrine, detenuto da una sola persona o gruppo di persone; nessuno è in grado di possedere tutta la Conoscenza, ci sarà sempre qualcosa di nuovo da imparare, qualcosa ancora celato allo sguardo del cercatore, velato perlomeno, da quello che voi profani chiamate “tempo”. La ricerca della Conoscenza inziatica è un percorso che inizia nel momento in cui ti viene ispirata la Fiat Lux sino a quando non cala il sipario e si passa per l’ultima porta per quella con su scritto Pereat, per l’ultima iniziazione varcando la soglia ed affrontando il Guardino per l’ultima volta. Per questo un Vero cercatore, sarà sempre affascinato dal nuovo, attratto da qualche circolo che gli è ancora estraneo, ne ha bisogno come il vero esploratore che non si ferma mai, colui che una volta che ha esplorato tutta la terra, volge il suo sguardo al cielo e alle profondità del sottosuolo sin nel cuore della terra, avendo come unico limite l’infinito;  e così è l’Iniziato che erra di cenacolo in cenacolo, di Ordine in Confraternita, di Terra in Terra, di Rito in Obbedienza, di Officina in Conventicola, cercando sempre nuovi argomenti, nuovi spunti di riflessione nuovi Fratelli e Sorelle con cui confrontarsi in cui specchiarsi, questo significa essere spinto da quel invisibile pneumatico, dal Libero Pensiero, dal Pensiero Creativo, dal Sapere. La via della Conoscenza è la via della Consapevolezza, ma è anche la via dell’azione, perché per essere per bisogna fare; chi non fa, chi non riesce a tradurre il proprio pensiero creativo in azioni, allora è un Uomo solo per metà perché chi non fa, dopo un po’ non è, è chi non è praticamente non esiste.  Adesso per onor del vero devo anche ammettere che tutte le persone che si rivolgono ad un sentiero operativo magico, ancor di più se contemplativo di quelle pratiche volgarmente definite appartenenti al sentiero della mano sinistra (termine fin troppo abusato ed incompreso) sono tutte personalità egoiche ed egoiste, persone che preferiscono essere Dei in terra piuttosto che Schiavi in Paradiso (senso figurato); personaggi che sono interessati oltre che ad una crescita spirituale anche all’acquisizione di un corpus di conoscenze, operatività e facoltà che gli permetta di attuare il maggior numero delle volte la propria volontà se non in cielo almeno in terra. Queste persone, nel qual gruppo devo per forza inserire me stesso, sono definite dal nuovo clero iniziatico composto da mediocri massoni di dubbie competenze esoteriche e di oscura finalità, contro iniziati, parola quest’ultima priva di alcun senso tanto logico grammaticale quanto esoterico sapienziale, in quanto come abbiamo visto iniziato è chiunque sia stato sottoposto ad un rito di iniziazione, indipendentemente da quale sia il culto o il gruppo di appartenenza e da quali siano le sue finalità nella ricerca, sia che questi sia iniziato ai cavalieri di Malta o del Santo Sepolcro sia che sia iniziato al Tempio di Set del Fratello Michale Aquino o della Chiesa di Satana del Fratello Anton Lavey. Secondo questi auto proclamatisi teologhi dell’esoterismo contro iniziato sarebbe chiunque utilizza le conoscenze spirituali, le operatività e lo status che da queste deriva per fini egoistici o contrari al bene dell’umanità, chi utilizzi pratiche ed operativa occulte nel tentativo di affermare la propria volontà a scapito di quella altrui o di quella della Natura. Definizione un po’ troppo ampia direi, nella quale finisce sia il mago che tenta un incanto con la finalità di legare a se sentimentalmente una persona, tanto lo stregone che controlla mentalmente un centinaio di decerebrati adepti della sua setta o congrega, quanto il massone neo oligarchico autoelettosi guida dei destini del mondo che pianifica guerre e sciagure sfruttando correnti planetarie con il solo fine di affermare la sua e dei suoi pochi Fratelli volontà, quanto il Fratello massone genetista che gioca a fare Dio creando nuove specie in laboratorio o modificando quelle esistenti. Per cui quando sentire qualcuno dare del contro iniziato ad un altro, forse è il caso che vi chiediate prima quale siano la sua finalità nel darvi questa informazione, quindi se sia o meno anche lui un “contro iniziato”; poi sostituite la parola contro iniziato con iniziato egoista, iniziato crudele, iniziato folle, a secondo della situazione e della qualità della persona a cui si riferisce il termine ed avrete un quadro più coerente concreto realista ed onesto. Terminerò ora la lunga risposta alla triplice domanda del maestro di dietrologia, tentando di fare una definizione di cosa sia o non sia la magia, definizione questa che necessiterebbe di un intero manuale per esser affrontata nel modo corretto, ma tenterò di riassumerla in una definizione semplice, comprensibile e allo stesso tempo esaustiva. Con il termine magia si intende una serie di conoscenze, tecniche, pratiche ed operatività utili ad influenzare persone ed eventi, o la realtà stessa, dominando fenomeni fisici attraverso la propria volontà. A tale fine la "magia" può servirsi di conoscenze di leggi sconosciute ai più, gesti, atti, formule verbali e grafiche, di sigilli, di rituali appropriati, di egregore, di patti ed alleanze con elementali in rari casi di alleanze con Eoni, attualmente la magia conta di supporti tecnologici nei quali scienza profana e conoscenza magica combinano insieme elementi scientifici con conoscenze magiche ed arcane con risultati eccezionali, che hanno spostato il limite della magia di un altro livello. L'etimologia del vocabolo "magia" (in greco Μαγεία) che significa scienza e saggezza, deriva dal termine con cui venivano indicati nell'antica Grecia i "magi" (Μάγοι),antichi sacerdoti Zoroastriani della Persia. Sin dalla notte dei tempi la magia esiste e si è affermata nella vita dell’uomo evolvendo con esso in un alchimia la cui Opera in continuo divenire, è stata causa ed effetto al tempo stesso dell’evoluzione dell’uomo. Perciò rispondere alla domanda quando si sono affermate le società magiche ed in quale contesto storico si affermano, risulta impresa ardua e la risposta non può che essere ambigua. La magia nasce insieme alle prime forme di società umana, un tempo c’era lo sciamano tribale, o stregone il quale mediava tra le forze invisibili della Natura e gli esseri umani; aveva la funzione di mistico, di guaritore, di profeta e saggio e tutte le sue attività erano rivolte al servizio della comunità. Lentamente la figura dello sciamano è stata sostituita da quella più nefasta, organizzata e machiavellica delle prime caste sacerdotali, le quali come per i su menzionati Magi di Persia Zoroastriani, praticavano la magia, l’astrologia, la mistica e tutte coltivavano già tutte quelle idee ed ideali che qualche secolo dopo avrebbero portato alla nascita dei sistemi misterici e dei culti pagani. Per cui la magia in alcuni casi ha svolto il ruolo subalterno di semplice compagna o alleata dell’umanità,nella battaglia per la sopravvivenza e nel tentativo di dominare gli effetti poderosi della furia di Madre Natura; in altri è stata essa stessa la causa dell’evoluzione umana, grazie alla magia, si sono aperte porte, varchi in grado di congiungere l’inconscio umano con altre intelligenze ed entità, ma soprattutto è stata in grado di accelerare alcuni processi meta cognitivi  che hanno portato alla comprensione, all’assimilazione ed al trascendimento di certi archetipi fondamentali per il progresso umano. Capisco che questi possono sembrare argomenti astrusi ed evanescenti per menti non formate all’indagine del possibile, ma l’esistenza umana è mossa da forze, da correnti delle quali pochi hanno percezione e pochissimi ne conoscono le dinamiche e le matrici per cui senza andare oltre, mi limiterò a dire che la Magia si è affermata da sempre, nella vita dell’uomo, prima dell’avvento del cattolicesimo la magia era insita nella vita umana sia iniziatica che profana, in un modo inimmaginabile per i tempi di oggi; anche se i rituali perfetti e le conoscenze più elevate erano privilegio di un elite di persone (caste sacerdotali- famiglie o dinastie imperiali), il popolo credeva alla magia, sapeva della sua efficacia e la praticava come meglio poteva; possiamo paragonare questa diffusione della magia in età pre Concilio di Nicea,  alla superstizione presente ancora oggi in certi paesi del sud Italia, però esasperata all’inimmaginabile. Dopo l’avvento del Cattolicesimo in seguito alla Pia Frode attuata a Nicea l’umanità subì un involuzione, sia nel campo scientifico, culturale, tanto in quello spirituale e quindi anche “magico”. I roghi, i tribunali dell’inquisizione, le guerre sante contro gli infedeli, la caccia agli eretici ed alle streghe e quanto di più barbaro e brutale la chiesa di Roma ha saputo seminare oltre i fiumi di sangue, le ossa e l’odore di morte che tutti più o meno conosciamo;  sono stati solo l’apice di un oscurantismo radicale che ha portato alla distruzione di intere biblioteche, di tecnologie e di reperti archeologici, di arte e di sapienza occulta. Ma nonostante tutta la violenza, la follia, la barbarie e l’ignoranza che la chiesa di Roma ha impiegato per combattere quanto di più temeva,  la magia, e le secrete arti non sono state estirpate dalla faccia della terra, ma come le braci sotto la cenere, l’Arte Magica ha covato sotterraneamente, nelle caverne, nelle notti senza luna in mezzo ai boschi, nei palazzi e nelle cripte, nelle congreghe e nei cenacoli, nelle confraternite e negli Ordini sino a risorgere all’inizio del XIX° secolo più complessa, più forte ed organizzata in modo così capillare da aver fatto tremare sulle proprie sedie dorate tutti quei ministri del culto, che credevano di aver debellato ogni forma di operatività e nozionismo magico che non fosse rinchiuso nelle proprie catacombali secrete stanze e secreti archivi. Quindi vediamo che a partire dal 1900 E.V. la Magia è tornata fragorosamente la protagonista della scena mondiale, l’occidente pullula di Ordini, Confraternite, Logge, Templi, Officine e Congreghe; maghi pianificano e dirigono guerre, maghi consigliano e maghi difendono, maghi distruggono e maghi costruiscono. Gli effetti di queste battaglie, di queste alchimie e di queste operazioni sono oggi sotto gli occhi di tutti, si scorgono nella società, nella cultura, nella letteratura e nella musica, si avvertono nella società e nelle scuole di pensiero, nelle aule scolastiche e in quelle politiche, nei campi di battaglia e nei laboratori di ricerca; si possono addirittura toccare gli effetti della magia, nelle tecnologie, nei mezzi di comunicazione di massa, nelle strumentazioni futuristiche assemblate sotto terra lontano dalla luce del Sole e dal chiarore della Luna, in quei secreti laboratori in cui si gioca a fare Dio, al Cern di Ginevra dove a breve si creeranno universi … Ormai viviamo in tempi, in cui è impossibile distinguere la finzione dalla realtà, la scienza dalla fantascienza, il fisico dal metafisico, il visibile dall’invisibile; questi sono gli effetti nel bene e nel male della “Magia”, la quale già dai tempi del F.’. Mago Albert Speer si è fusa con la tecnologia dando vita alla (Teknomagia),e ad altre branche dell’evoluzione inevitabile della magia ancestrale. Quelle che Secoli fa facevano parte delle conoscenze più preziose di un Mago sono oggi alla portata di tutti, perciò il livello della Magia deve sempre aumentare di pari passo con il progresso umano, e consecutivamente il progresso dell’umanità aumenterà ogni qual volta che livello della magia si innalza, che nuove vette vengono raggiunte, nuove conoscenze apprese, nuovi misteri risolti, nuovi archetipi assimilati, compresi e trascesi, ci saranno sempre nuove idee che nasceranno, e le idee, il pensiero sono il motore del mondo, in un “Universo che è una creazione mentale del Tutto, ove tutto è mente.”(I°principio ermetico). La magia, tra Noi iniziati viene spesso chiamata l’Arte, e la parola Magia,oltre ad avere il significato precedentemente citato di scienza e conoscenza, può esser fatta derivare anche da imago, da immagine immaginazione, per tanto nel’immaginazione risiede il potere del cambiamento e dell’evoluzione. Credo di aver detto anche troppo, per cui mi fermo qui, sperando di aver affrontato al meglio la prima triplice domanda del Maestro di Dietrologia.
2-MDD:Quali sono le società magiche più potenti ed importanti al mondo ( elenco... OTO, ecc...)??? Quali poteri detengono e quali distretti della società civile controllano (politica, spettacolo, media, apparato militare, Intelligence, ecc...). Quali sono i maghi riconosciuti più importanti nella storia???
FR: Allora, il potere delle società magiche risiede nel potere sociale, politico ed economico delle personalità che ne fanno parte; e nella capacità operativa, conoscitiva ed organizzativa ma soprattutto nella capacità e nell’efficacia dei metodi “magici” usati dalla fratellanza per influenzare, persone, eventi, fatti e situazioni. Il potere legato al ruolo che i membri di ogni Confraternita magica rivestono nella società profana è un potere legato al singolo, o in rari casi ad un piccolo gruppo di persone che decidono di trarre un vantaggio o un profitto sfruttando la posizione di uno o più di loro. E questo purtroppo è un fattore umano, non riguarda solo le società iniziatiche, ma qualsiasi gruppo di uomini e donne, ovunque possono esserci persone che si associano o che nella propria intimità decidono di abusare del proprio potere o delle condizioni che da questo emanano per ottenere vantaggi e profitti spesso a scapito di altri. Questo tipo di condotta però non riguarda mai, un intera confraternita, nella quale per genesi, esiste una compagine variegata in cui coesistono diversi tipi di personalità, con diverse idee ed ideali; non esiste, almeno per quello che conosco io, una confraternita magica che uniformemente, prende decisioni in ambito profano o persegue un agenda per la conquista del mondo. Ripeto possono esistere, Fratelli o Sorelle, appartenenti ad una o più fratellanze che decidono di sfruttare le loro conoscenze esoteriche, il loro potere sociale, le loro ricchezze per ottenere vantaggi o per perseguire piani di dominio; ma questi agiscono svincolati  dalle Fraterne magiche società, anzi se vengono individuati spesso vengono sospesi o espulsi. So bene che attualmente l’immaginario complottista “sogna”  delle pseudo officine “buone” in lotta con altre cattive o pseudo tali, le quali si starebbero battendo oggi come ieri per i destini del mondo; purtroppo la realtà dei fatti è molto meno romantica e forse per certi aspetti più deprimente di quella prospettata da certi scrittori o rivelatori del momento. Se fino a qualche tempo fa, i seguaci della Teoria del Complotto, puntavano il dito indistintamente verso qualsiasi iniziato o membro di confraternita; coadiuvati da un’ingiusta campagna di propaganda cattolico dietrologica intrisa di mediocri luoghi comuni e di altri meschini quanto insulsi spauracchi, i quali se nella mente del sapiente sono sufficienti per suscitare ilarità o sdegno, seminati nella mente profana del’Homo gregaris (uomo del gregge), sono generatori di paure, fobie e di altri sentimenti destabilizzanti ottimi solo per la creazione del malumore popolare, dell’impotenza sociale, e del sospetto generale; oggi invece, da qualche anno, la gran parte dei complottisti di orientamento laico, non intrisi di ipocrisia o di cattolicismo in astinenza da rogo; sembrano aver accettato, la possibilità che non tutti gli iniziati siano ergo dei cospiratori e dei cinici macchinatori. Mi riprometto di tornare quanto prima,  in questa o in altra sede, sull’argomento approfondendolo e trattandolo con la dovuta attenzione al fine di offrire ai lettori un quadro quanto più realistico possibile, anche su quelle che sono o possono essere le finalità di alcune apparenti opere pie di divulgazione; ma per il momento preferisco  non dire di più. Per quanto riguarda invece la capacità operativa, la forza magica, questa è strettamente correlata alla portanza egregorica, alle pratiche operate dalla fratellanza, dalla reale capacità degli operatori esperti o anziani che dovrebbero guidare certe azioni, ed in fine ma non per importanza dall’abilità e dalle conoscenze e capacità dei singoli membri. Naturalmente più una Confraternita è Antica e da più tempo esiste l’egregora ad essa associata, e sicuramente più peso avrà nella dimensione metafisica; gioco forza godrà di alleanze invisibili durature, consolidate e stabili, godrà della fama e del nome che si è create nel tempo attraverso le sue gesta e quelle dei suoi accoliti.  Ma come ogni cosa nel campo dell’occulto, un punto di forza può trasformasi talvolta in un punto debole, così sono esistite confraternite i cui dissidi interni, le cui gesta, le cui egregore infarcite di sentimenti di odio, di frustrazione, di rabbia; le cui alleanze non mantenute, i cui patti traditi, il cui nome irreversibilmente infangato hanno portato al lento ed inesorabile disfacimento della fratellanza stessa, alla follia ed alla morte violenta della maggior parte dei membri. Spiegare come muovono queste dinamiche sottili, far luce sulle cause che muovono gli effetti che creano e distruggono le confraternite magiche, è impresa impossibile in questa sede, per cui spero di aver dato sufficiente idea di quali siano i criteri per definire e pesare il valore e la forza di una Fratellanza di matrice “magica”. Fare un elenco delle società oggi più influenti è cosa improbabile per me, in quanto per esser sincero sino in fondo, ed ho deciso di esserlo in questa sede, nella misura che mi è consentita dalla mia personalità, dalla mia cifra di iniziato e dai termini di questa intervista; dovrei per forza citare alcune confraternite, esistenti da secoli le quali sono del tutto sconosciute al mondo profano, e delle quali non mi è dato dire nulla, credetemi ho già detto troppo in merito alla Silentium Fraternitas, nella lunga presentazione, ma mi assumo la responsabilità di quanto ho detto in funzione del mio status di membro attivo della stessa, ma citarne altre davvero mi porrebbe in una posizione scomoda, secondo le massime, vigenti tra Noi iniziati quali “Il silenzio è d’Oro” , “Non dare perle ai porci”, “Memento Audi Tacere”! Ricordate sempre, che tutte le “secrete”società note alla profanità, tutte le officine magiche o iniziatiche venute alla ribalta delle cronache o delle letture mondane o profane, sono da considerarsi specchietti per le allodole, spesso si tratta di officine “bruciatesi” per una serie di motivi e date in pasto all’opinione pubblica , oppure si tratta di istituzioni una volta secrete ed inaccessibili le quali essendo in decadenza, sono uscite dall’ombra per cercare nuovi proseliti e per non spegna resi del tutto,  talvolta sono le egregore stesse che quando una fratellanza è ormai nota alle cronache pubbliche, o lacerata da dissidi interni, o  dalla carenza di nuovi iniziati, tendono a creare delle situazioni che conducano la confraternita verso un lento ma inesorabile ridimensionamento; sicuramente molte di queste sono officine valide e portanti, ma non sono più quelle in cui si radunano indisturbati i potenti della terra, ai quali piace lavorare lontano dalle masse e dalla profanità, ma soprattutto lontano dalle cronache e dalla pubblica opinione. Detto questo mi sembra inappropriato, quanto inutile stilare una lista delle Iniziatiche Fratellanze più o meno note, in base alla loro portanza ed influenza, per cui alla luce di quanto detto sino ad ora, lascerò ad il lettore il compito ingrato di farsi una sua lista personale delle conventicole di stampo magico che conosce, partendo da quelle che secondo lui sono o possono essere le più influenti e le più affermate su tutti i fronti e livelli della società. E con questo cerco di rispondere anche al terzo ed ultimo quesito contenuto nella triplice domanda, se dovessi analizzare quali distretti della società sono influenzati da azioni o da correnti magiche, non potrei fare a memo di constatare che lo sono in misure e modi diversi, tutti. Questo non significa che esiste una cupola o una fratellanza che influenzi interamente uno o più settori della società, come ripeto questo è un immaginario errato e fuorviante; piuttosto si dovrebbe comprendere che esistono tanti poteri in lotta tra loro, ed anche tra questi blocchi di potere esistono correnti e dissidi interni che ne rendono quasi impossibile delimitarne le sfere e le aree d’azione. Ogni potere, sin dalla notte dei tempi usa tutti i mezzi e tutte le conoscenze in suo possesso per affermasi, per conservarsi e per espandersi; tra questi ci sono spesso e volentieri modi sotterranei ed invisibili i quali spesso rientrano nelle competenze ed operatività “magiche”. Quando i poteri si servono della dimensione magica, devono per forza servirsi di mezzi ed operatori dell’occulto, abili e spregiudicati maghi o stregoni, i quali possono lavorare per se stessi e rappresentare il potere, o lavorare su commissione in cambio di un qualche compenso. Questo non esclude che esistano casi in cui, un abile Magus, che stia lavorando per un suo fine o per il fine di qualcun altro, se a capo di una fratellanza, di un Ordine magico, o di una setta, possa decidere di utilizzare la portanza del gruppo, più o meno all’insaputa di tutti i confratelli,  indirizzandone la volontà magica durante un Rituale o un Operazione per finalità note ed utili solo a se stesso. Ma vi assicuro che non esistono fraterne compagini, che etero dirigono o influenzano uno o più settori della società consecutivamente come se avessero un ruolo determinato e circoscritto da ricoprire. Vorrei che tutti i lettori, soprattutto quelli più in astinenza da complotto, comprendessero una volta per tutte, che se esistesse davvero una cupola unita e compatta che cospira per il dominio del mondo, contando su conoscenze e tecnologie impensabili per l’uomo medio, ed avendo risorse economiche illimitate; il mondo sarebbe molto diverso da quello attuale; sicuramente sarebbe un incubo di cui neanche il narratore più erudito come il Fratello Orwell o il Fratello Huxley potrebbero darci un immagine corretta. La fortuna delle masse, oggi più di ieri, è che esistono diversi poteri in lotta tra di loro, con finalità, idee ed interessi del tutto differenti, in questa scacchiera il popolo purtroppo sta in mezzo, spesso paga direttamente gli effetti delle azioni e dei giochi dei potenti, ma spesso senza neanche rendersene conto raccoglie effetti benefici. In tutto questo l’unica speranza delle masse profane dovrebbe essere quella scaturente dalla massima che dice: “Tra i due litiganti il terzo gode”, e chissà che un giorno le popolazioni non si sveglino in un mondo senza potenti i quali magari si sono annichiliti tra loro. La domanda a questo punto è: “sarebbero in grado i popoli, le masse insofferenti a camminare con le proprie gambe senza i blasonati potenti? Senza autorità che le proteggano o che gli dicano cosa fare o non fare? Senza ciarlatani o messia di turno che li salvino a buon mercato dalla loro stessa mediocrità? Io purtroppo credono di no, o almeno credo che non tutti siano in grado di camminare con le proprie gambe, altrimenti il mondo sarebbe diverso, se pochi governano molti non è certo colpa dei pochi, ma dei molti che glielo permettono e glielo hanno permesso sin dall’alba dell’umanità.
3- MDD: Qual è la differenza tra maghi neri e maghi bianchi? Tra i maghi neri, ci sono distinzioni tra chi opera per il male del prossimo e chi opera per un suo potenziamento individuale ed una sua crescita??? Il satanismo e/o le pratiche sataniche sono contemplate a certi livelli da alcuni maghi neri???
FR: Per me, e per i veri Iniziati non esiste alcuna differenza tra maghi bianchi e neri, se non la mediocrità di quelli che hanno bisogno di dividere il mondo in bianco e nero in buoni o cattivi, solo per poter inserire loro stessi nel gruppo dei buoni. La magia non è ne bianca ne nera, ne buona ne cattiva, sono le azioni degli uomini, le finalità per le quali si usano le conoscenze magiche che determinano se un effetto è benevolo o malevolo. Detto questo dirò cosa intendono altri iniziati; per magia bianca o magia nera, ed ho deciso di farlo con la distinzione che ne dà Peter J. Carroll, in quanto nella sua estrema sinteticità rispecchia il pensiero generale di chi opera tale divisione: “La Magia Bianca propende di più verso la acquisizione della saggezza e di un sentimento generale di fede nell'universo. L'aspetto nero è interessato più all'acquisizione di potere ed è riflessivo di una fede fondamentale in sé stessi.” (P.J.Carroll- introduzione al Liber Lux & Liber Nox)Spesso tale distinzione, che coinvolge anche la tipologia di pratiche adottate da un presunto mago bianco o nero, ed in questo caso potreste sentir parlare, quasi sempre a sproposito di Via della Mano destra e Via della mano sinistra. Prendiamo in considerazione la definizione profana che si può trovare su wikipedia, la quale riassume abbastanza correttamente l’errato immaginario profano, para iniziatico e purtroppo talvolta anche iniziatico, associato alle pratiche di questi due “sentieri”: “Via della mano sinistra e della mano destra si riferiscono ad una dicotomia tra due opposte filosofie presente nella tradizione esoterica occidentale, che si estende su diversi gruppi coinvolti nell'occulto e nella magia cerimoniale. In alcune definizioni, il sentiero della mano sinistra è identificato con la magia nera e quello della mano destra con benevola Magia bianca.” (wikipedia) Continuando a leggere, troviamo la specifica spiegazione di ogni viatico: “La Via della mano sinistra (anche conosciuta con l'acronimo LHP, dall'inglese Left Hand Path, contrapposta alla Via della mano destra) indica un insieme di movimenti religiosi che condividono la maggior parte di queste caratteristiche:
  • Una visione agnostica o gnostica (o addirittura assente ) riguardo all'esistenza della divinitàà.
  • La credenza che le persone dovrebbero trascendere la natura umana circoscritta in limiti fisici, praticando l'auto-divinizzazione. Secondo diverse opinioni questo è possibile per tutti, o solo per alcuni.
  • Il rifiuto di una legge di retribuzione/castigo (quale il Karma, la Legge del Tre, la qualità in una vita ultraterrena, o simili), in virtù della credenza che ognuno debba costruirsi un proprio codice Morale.
  • Il rifiuto di una verità universale, in favore di una visione della verità individuale, singola all'individuo.
  • Una visione della vita quale opera del proprio IO, e sottomessa ad esso.
  • Il rifiuto della dicotomia bene e male, in favore del volere personale.
In aggiunta, molti movimenti dell'LHP accettano:
  • Una visione Relativista del mondo.
  • La possibile esistenza di più entità sovrannaturali, visti quali mezzi ed alleati all'essere ma non superiori ad esso.
  • L'esistenza di una polarità maschile e femminile nelle forze della Natura.
  • L'utilizzo di sostanze psicoattive per alterare la propria coscienza.
  • La centralità della sapienza, della ricerca e della pratica, in contrapposizione ad un cieco fideismo.”
  • Che la divinità, interiore ed esteriore, è sia immanente che trascendente.
  • Che, in ultima istanza, l'individuo sia il solo responsabile delle proprie azioni, e che non esista una salvezza esterna che ci possa mettere al riparo dagli esiti di tali azioni.
  • Che le forze della natura possano essere piegate alla volontà dell'individuo (magia), e che questa operi secondo leggi naturali in accordo con principi "scientifici" non ancora noti.
  • L'idea che siamo tutti interconnessi e parte di un Tutto.
  • L'idea di base che ogni essere vivente, comportandosi come meglio crede, agisca favorevolmente di qualsiasi sistema di credenze a lui impartito come "giusto".
  • L'idea di base che ciò che vive, è essenzialmente perfetto. (wikipedia)
Vediamo anche quale definizione dà sempre la stessa fonte in merito al viatico della mano destra, poi commenterò io entrambe le definizione, spiegando da dove derivano queste nomenclature e quali sono gli elementi che collimano con la realtà. “La Via della mano destra (anche nota con l'acronimo RHP, dall'inglese Right Hand Path, contrapposta alla Via della mano sinistra) è una definizione che comprende i maggiori esponenti gruppi religiosi oggi. Queste religioni si basano su ben definite linee di codice morale ed etico, dogmi e concetti definiti. Tali religioni, definite recenti, condividono quasi in modo totalitario questi punti:
  • La credenza in uno o più esseri supremi (Dio).
  • L'obbedienza (in diversi gradi) a tale divinità.
  • La credenza a tali concetti e dogmi quali perfetti ed esenti da opinione, con la conseguente visione spesso riduttiva verso chi non aderisce allo stesso pensiero.
  • La divisione di corpo, mente e spirito in tre entità separate. Nella religione cristiana si hanno i riferimenti a padre (mente), figlio (corpo), e spirito santo.
  • L'adesione a convenzioni e norme sociali, o dogmi, dettati dal credo che possano in qualche modo influire su terzi. (Es.: "non uccidere" o "non provocare sofferenza ai viventi")
  • La credenza in una legge di retribuzione/castigo (quale il Karma, la Legge del Tre, qualità della vita ultraterrena, o simili), per cui gli individui vengono ricompensati o puniti per le loro azioni.
  • La visione dell'individuo quale limitato ed imperfetto, che necessita una guida maggiormente evoluta per poter migliorare la propria condizione esistenziale.
  • L'idea di dover porre le proprie scuse agli esseri supremi, nel caso in cui si commette un peccato, ossia non si segue la legge condivisa all'interno della religione stessa.
  • Il desiderio di unione/assorbimento/fusione dell'individuo con l'essere superiore.(wikipedia)
Cominciamo con il dire che sinistro e destro in occultismo sono sinonimi di Sole e Luna, ovvero delle due polarità che reggono l’Universo nella dimensione duale di Maya. Queste sono: la polarità negativa passiva attrattiva, di natura magnetica, idealmente associata al carattere femminile simboleggiata dalla Luna; e la polarità positiva attiva proiettiva di natura elettrica, idealmente associata al carattere maschile simboleggiata dal Sole. Queste due forze coesistono nel Macro come nel Micro cosmo, e nell’uomo sono associate rispettivamente: la polarità femminile del sé o Lunare all’emisfero destro del cervello il quale dirige il lato sinistro del corpo; la polarità maschile del sé o Solare viene invece associata all’emisfero sinistro del cervello il quale dirige il lato destro del corpo umano. Da questo si deduce che se si parla di via della mano sinistra, ci si sta riferendo ad un percorso governato dall’Archetipo Lunare , mentre se si parla di via della mano destra gioco forza ci si starà riferendo ad un percorso governato dall’Archetipo Solare. Queste terminologie, le quali sono sinonimi anche di via secca (via della mano sinistra) e via umida (via della mano destra) alchemiche, provengono dalla terminologia tantrica e sono stati fatti propri di alcuni concetti esoterici in occidente a partire dalla fine del XVIII secolo. Il risveglio dell’energia Kundalini, secondo i principi della dottrina tantrica, avviene attraverso due vie, appunto: della “mano sinistra” e della “mano destra”. Queste si differenziano nelle tecniche, mentre la finalità è unica; l’unione di Shakti con Shiva, del principio femminile dinamico e di quello maschile statico. Tutto l’insegnamento tantrico tende al superamento del dualismo. Ram Gopal Kaur, asserisce:” Il tantrista della via della “mano sinistra” riconosce la Shakti in ogni manifestazione. Egli è in un rapporto devozionale con questo tipo d’energia. Reprimere significa rinnegare la Shakti che si manifesta al sadhaka sotto forma di desiderio, di piacere. Il rifiuto dei piaceri è considerato anch’esso un condizionamento.” Quindi Contrariamente alla via della “mano destra” imparentata con le pratiche ascetiche che tendono ad allontanare le tentazioni del mondo, la via della “mano sinistra” ne fa i suoi pilastri. la via della “mano sinistra” provoca volutamente situazioni tossiche, per estrarne l’essenza nascosta. Tutte le tentazioni, le provocazioni e le situazioni limite sono deliberatamente amplificate. Le pulsioni, le emozioni, i desideri sono accolti liberamente, al di fuori di giudizi e
sanzioni. Invece di frenare gli istinti “primari” la dottrina tantrica li rafforza in modo da risvegliare le energie originarie avviluppate nella materia. La via della “mano destra” invece riguarda gli adepti dello yoga propriamente detto, ed è costituita dallo yoga tantrico nella forma del Kundalini Yoga. Per lo yogi Shiva e Shakti rappresentano rispettivamente la sua parte maschile e quella femminile. I Tantra enunciano tutta una serie di pratiche yogiche al fine di ottenere questa unione mistica che avviene all’interno di se stessi. Nello yoga o tantra della mano destra è detto che oltre ad avere una perfetta salute l’adepto deve attenersi ad una triplice regola: tagliare il cibo, tagliare il sonno e tagliare il sesso (controllare e canalizzare l’energia sessuale). Come avete potuto notare, la definizione data da wikipedia, per quanto grossolana e profana, è genericamente verosimile, alla sostanziale differenza metodologica tra presunti maghi bianchi o presunti maghi neri, così da come si può dedurre applicando un’analogia metodologica tra la descrizione appena fatta dei due viatici secondo il tantrismo e le molteplici pratiche adottate dalla wealtanshuug occidentale di entrambi gli pseudo schieramenti; benché nessuna delle pratiche caratteristiche di entrambi i sentieri sia di per sé benevola o malevola, se non per un immaginario moraleggiante, ignorante ed ipocrita il quale sicuramente trova nelle pratiche vicine al sentiero della mano sinistra qualcosa di malsano, peccaminoso e perfino “diabolico”. Ed è proprio grazie a questo tipo di immaginario, generatosi e sviluppatosi metastaticamente sin dall’avvento delle prime religioni monoteistiche Solari e patriarcali, se l’archetipo Lunare e femminile è sinonimo di malevolo di peccaminoso e di satanico. Questa dietrologia ha condotto le menti profane di nome e di fatto ad associare il satanismo al sentiero della mano sinistra, ed il misticismo abramitico al sentiero della mano destra, e persino a coniare un nuovo termine senza alcun senso, quale “contro iniziato” per riferirsi a tutti quegli iniziati che seguono le pratiche della mano sinistra. (da contra, contrario) Io, nel mio lungo percorso iniziatico mi sono trovato a sperimentare sia pratiche ed operatività vicine al sentiero della mano sinistra che a quello della mano destra, ho avuto la fortuna di sedermi sia in circoli di matrice Solare, sia in quelli di matrice Lunare con tutte le possibili sfaccettature e compromessi che possono esistere tra i due. Per mia natura, ho trovato che tutte le pratiche e le filosofie vicine al sentiero della mano sinistra siano più adatte alla mia persona ed al mio modo di essere; ma ciò nonostante, talvolta posso avvalermi anche di pratiche contemplative del sentiero della mano destra, come accennavo prima nell’occultismo non esiste bianco e nero ma una vasta sfumatura di grigio. Per questo, come ho affermato all’inizio di questa risposta, per me, ed anche per altri Veri Iniziati alle arti Arcane, non sono accettabili schematismi e dicotomie, non è ammissibile rinchiudere la magia, l’essere umano nella persona dell’operatore, e l’Infinito in semplici e mediocri schemi, quali bianco o nero, buono o  cattivo, sinistra o destra; altrimenti si porrebbero i principi di un dogma, di una legge che stabilisca con fermezza, in modo assoluto e con la pretesa di infallibilità cosa sia bianco e cosa sia nero, quali siano le pratiche dei buoni e quali quelle per i cattivi; e a questo punto, spero che lo capiate da voi, non ci muoveremmo più nel campo dell’esoterismo e della magia che sono mobili ed in continua evoluzione, ma ci troveremmo nel triste campo delle religioni statiche e monolitiche. Purtroppo attualmente sempre più fratellanze, Ordini e cenacoli si stanno lentamente trasmutando in proto religioni, con gran maestri che sfornano sermoni, in nome di una qualche divinità, grazie alla quale il loro status diventa legittimo agli occhi dei nuovi greggi, che affollano il crepuscolo della mediocrità. Mi fermo qui, giacché non è mia intenzione quella di giudicare nessuno, tanto meno di classificare qualcuno, altrimenti mi porrei nella stessa condizione di chi opera tali errate ed erronee distinzioni. Detto questo, rispondo velocemente al secondo punto della triplice domanda, se consideriamo, in modo del tutto profano e superficiale, i maghi neri come coloro i quali operano per un fine personale, rientrando nella classificazione su citata da wikipedia, e seguono le pratiche appartenenti al sentiero della mano sinistra;  e bianchi quelli rientranti nella classificazione su citata da wikipedia e seguenti le pratiche del sentiero della mano destra, allora senza ombra di dubbio posso affermare che ci sono molti maghi in entrambi i fronti che lavorano per una crescita personale e per ottenere dei vantaggi materiali personali, facendolo senza nuocere ne danneggiare alcuno. I maghi che lavorano a scapito di altre persone generalmente lo fanno solo se, come esseri umani, sono accecati dalla rabbia, o se messi nella condizione di doversi difendersi magicamente da attacchi altrui. Oppure può capitare che si creino delle concatenazioni di eventi scaturenti da una volontà o operatività magica, talvolta non contemplati nel fine ultimo del Magus, in questo caso si può parlare di effetti collaterali. Gli effetti collaterali nel campo della magia, sono molto frequenti soprattutto se non si tiene conto di alcune variabili e dei modi di formulazione degli intenti; e solitamente le operazioni che nascondono maggiori insidie per chi le promuove sono quelle che hanno come finalità diretta il nuocere ad altre persone. In questi casi si parla di colpo di frusta, contraccolpo o colpo di ritorno, e quello che accade non è molto diverso dallo spruzzare benzina sul fuoco con una bottiglia, ottenendo un ritorno di fiamma con la consecutiva esplosione del contenitore tra le mani. Ci sono svariati motivi per cui si verifica questo fenomeno, primo fra tutti la coscienza del Magus, il quale magari si imbatte in un operazione contro qualcuno in un momento in cui è accecato dalla rabbia, ma poi dentro di se, in realtà non è convinto di quello che sta facendo, così finisce per ottenere l’effetto contrario o subire un danno; oppure un altro fattore causa del colpo di ritorno sono sicuramente i sentimenti, quando si mette troppo trasporto emotivo in un operazione, soprattutto se quel trasporto è legato ad un emozione di rabbia, di frustrazione, di odio; allora si genera ugualmente un colpo di ritorno. Mi rendo conto che queste cose possono sembrare campate in aria, e soprattutto irrazionali, ma per quello che può valere, assicuro a tutti i lettori che sono eventi frequenti nel mondo della magia, anche per questo i maghi aventi finalità dettate dall’odio, dal rancore, dalla vendetta, sono molto pochi. Un mago esperto sa che ad ogni azione corrisponde sempre una reazione, e che tutto ha un prezzo, per cui la cifra del Mago, si denota anche dalle decisioni che prende,  dalle valutazioni oculate che pone in essere prima di un operazione e dal calcolo delle variabili. In fine esistono senza ombra di dubbio un esiguo numero di operatori, i quali non curanti delle conseguenze, feriti nell’orgoglio, accecati dalla rabbia e privi di lungimiranza, già dati per spacciati come uomini e come iniziati, conducano di tanto in tanto azioni folli rivolte contro qualche mal capitato; ma sono davvero pochi e soprattutto durano poco, se non vengono danneggiati da qualche colpo di ritorno o dalla reazione di qualche altro Magus, finiscono per esser divorati dai sentimenti negativi e dal immenso vuoto che si portano dentro. Volendo chiudere qui questa parentesi sugli intenti benevoli o malevoli dei Magi contemporanei, concludo la risposta alla domanda affrontando il terzo ed ultimo punto, ovvero quello del satanismo e magia. Naturalmente per un qualsiasi immaginario infettato da una visione cattolica o religiosa l’Arte magica non può che esser sinonimo di Satanismo, ma stiamo parlando di un immaginario che vede nella donna la portatrice primigenia di un fantomatico peccato originale, stiamo alludendo ad un immaginario per cui ogni iniziato che non sia solo battezzato sta servendo il maligno, ci riferiamo ad un immaginario tanto ignorante quanto omofobo per cui un omosessuale è malato o segnato dal demonio, ed infine stiamo indicando un immaginario dettato da una qualche crisi di astinenza da rogo, o semplicemente dalla pochezza e dalla nullità che risiede in ogni essere gregario. (Nota: Gli esseri gregari sono quelli che non possono fare a meno di non pensare con la propria testa, sono quegli esseri che hanno bisogno per esistere che qualcuno gli dica cosa fare, cosa pensare, chi essere e come essere, in poche parole, sono i tanti esseri gregari che affollano le greggi dei pastori schiavi degli dei morenti,  quei tanti automi senza testa che risiedono nel crepuscolo della mediocrità, quei moltissimi ignavi che da tempo immemore hanno bisogno di farsi comandare da pochi). Fatta questa premessa, il satanismo nella sua mediocre essenza, di neo religione, nella quale il dio improbabilis dei roveti ardenti già padre padrone e signore dei roghi inquisitori, delle carestie e delle pestilenze, è stato sostituito in una concezione meta gnostica dal demonio. Esistono moltissime forme di satanismo, a partire da quello di Anton Lavey che potrei definire razionalista, per il quale Satana non esiste come demone, ma esiste semplicemente come idea e come archetipo incarnante un edonismo anticristiano che si traduce in un culto del Sé e del proprio Ego attraverso i piaceri terreni e la conoscenza. Questo tipo di satanismo è infarcito di elementi di magia proveniente da diverse correnti, dalla stregoneria al thelema, dalla goetia ad una forma di magia neo gnostica. Questo tipo di satanismo, utilizza simboli ed immaginari richiamanti l’idea del satana biblico, troppo spesso confuso con la figura simbolica del Baphomet di Eliphas Levi, sul quale mi riprometto di tornare dettagliatamente in altra sede e circostanza; ma l’uso che né viene fatto insieme ad alcuni rituali molto teatrali ideati da Anton Lavey, è quello psicodrammatico e provocatorio. In conclusione questo tipo di satanismo, ricalca molte visioni presenti in alcune scuole magiche, soprattutto in quelle lunari e saturnie, nelle quali pur non essendo utilizzate immagini, ne simboli ne idee richiamanti satana o il satanismo in alcun modo, si tende però ad incentrare il percorso su un puro edonismo egoico, che può esser benissimo descritto dalla visione proposta da wikipedia, come già detto,  in merito alla via della mano sinistra. Ci sono poi delle forme di satanismo nelle quali si crede ad un entità che risponde al nome di satana, lo si venera nello stesso modo in cui si venerano le divinità sugli altari delle religioni, solo che spesso lo si fa attraverso offerte ed atti dissoluti, come azioni sessuali, assunzione di sostanze stupefacenti, o altro. Questo tipo di satanismo, pur essendo inspiegabilmente , per una mente iniziata, molto popolare in alcune fasce della società medio alte, è stato definito satanismo acido ed associato a dei fenomeni giovanili o peggio a dei noti fatti di cronaca. In conclusione, il satanismo moderno e contemporaneo è si intriso di magia, ma si avvale di un sistema di credenze variegato e proporzionalmente inconsistente, in quanto personalmente credo che per aderire ad una congrega satanista si debba esser ignoranti in materia di spiritualità, di conoscenza e della conoscenza di se stessi. Per lo più i gruppi dediti al satanismo sono innocui dal punto di vista materiale, ovvero non effettuano sacrifici umani, al massimo potranno immolare una gallina o un capretto ma chi dei nostri macellai di fiducia,dai quali acquistiamo ogni giorno la carne, non lo fa quotidianamente, per cui starei attento a fomentare un immaginario filmico o in odore di sacrestia, il quale è utile solo ai ministri del culto degli dei morenti per sottomettere altre menti deboli al loro folle immaginario dietrologico. Ciò non toglie purtroppo che possano esistere ed essere esistiti personaggi più o meno in buona compagnia che hanno effettuato crimini in nome o per il loro Dio Demonio, ma se ci fermiamo a pensare a quanti morti e fiumi di sangue hanno versato le religioni da quando esistono ad oggi, allora non possiamo fare a meno di sorridere e di chiederci chi sono i veri cattivi e sanguinari? Qualche folle, povero diavolo dichiaratamente satanista? O i ministri di tutte le epoche e di tutte le religioni organizzate, in primis la chiesa cattolica che ha sterminato, bruciato devastato chiunque non fosse allineato con la sua ipocrita weltanshuung ??? Lascio ai sani di mente, ai Liberi pensatori, Ai giusti e a tutti quelli in grado di ragionare con la propria testa, la risposta a questa semplice domanda.
 
 
 
Termina qui, la prima parte della lunga intervista, concessa da Frater Aliquis Lanz, all’autore del blog:”Il Maestro di dietrologia”, ricordiamo a Tutti i lettori che il contenuto di questa intervista è di proprietà intellettuale dell’autore del blog:” Il maestro di dietrologia” in qualità di intervistatore ed editorde della stessa, e di Frater Aliquis Lanz in Arte “Francesco Raum”  in qualità di intervistato. Per tanto se ne diffida la riproduzione, integrale o parziale non autorizzata. Per l’autorizzazione alla riproduzione integrale o parziale, fare richiesta all’autore del blog”Il Maestro di dietrologia” il quale si impegnerà, previa consultazione con l’intervistato (Francesco Raum) a dare tempestiva risposta, oppure inoltrando richiesta agli autori di questa pagina.Le immagini sono state gentilmente reperite, selezionate ed inserite dallo stesso intervistato. Le opinioni presenti nell’intervista, sono frutto del punto di vista personale dell’intervistato, e non rispecchiano le idee e i punti di vista, dell’autore del blog, tanto meno di quella di tutti i membri delle Confraternite o Ordini, citati. I Fratelli e le Sorelle dell’Ordine della Rosa Nera e del Triangolo d’Argento (Fratres Consilii Nerae Rosae et Argentum Trianguli – Sethianibus Ermeticae Sinister Atri ). Sempre rivolti al Grande Oriente Ermetico dei Figli di Seth (Magnum Ab Oriente Heremeticam Filios Seth) , con la benedizione di chi occhio profano non vede, ma il Cui Occhio Tutto Vede, 13 Die Veneris, mense Martio 2015 E.V. Zenit di Roma Templi Astarte.