venerdì 26 maggio 2017

Nazismo Esoterico e Tecno Magia : Intervista a Frater Raum (Frater Aliquis Lanz)

Dopo un periodo di inattività,  con vero piacere , ci apprestiamo a pubblicare una nuova, recente intervista , rilasciata recentemente dal fratello e amico Aliquis Lanz, in arte Frater Raum , al l'autore del blog : "Il maestro di dietrologia" su argomenti quali nazismo esoterico, tecno magia , wunderwaffe e UFO nazisti. Un entusiasmante ricostruzione storica , densa di colpi di scena e rivelazioni sensazionali frutto di ricerche in archivi privati e indiscrezioni passate da bocca a orecchio per decenni e infine affidate alla cifra iniziatica dell'intervistato. L'intera opera,  già pubblicata sul blog: Il Maestro di Dietrologia, viene qui pubblicata per la prima volta in versione integrale, suddivisa in due post,sarà seguita dalla pubblicazione i una vasta appendice documentale a sostegno delle rivelazioni d indiscrezioni importanti in essa contenute. Per chi non conoscesse l'intervistato, ma ricordiamo che Frater Aliquis Lanz, in arte Francesco Raum,  oltre ad essere una stimata e nota personalità attiva negli ambienti esoterico iniziatici internazionali,  membro di alto grado in diversi Ordini,  confraternite e circoli occultistici , ha ricevuto molteplici iniziazione magico misteriosofiche  che gli hanno permesso di esplorare sentieri e viatici esoterico occultistici differenti, caratterizzati da molteplici allineamenti,   polarità e tradizioni, anche diametralmente opposte  tra loro. Questo'',  in concorso  con il contesto familiare e sociale elitario,  dal quale proviene il fratello Aliquis Lanz, in arte Francesco Raum o Frater Raum, ha determinato la formazione esoterico iniziatica dello stesso, la cui cifra sapienziale, non può che essere riconosciuta e apprezzata da chiunque,  profano o iniziato, venga in contatto con lui o con i suoi scritti. Già autore di testi tecnico occultistici riservati agli adepti di alcuni ordini o confraternite nei quali egli detiene il grado più alto o dei quali egli stesso risulta essere tra i Fratelli Fondatori o "risvegliatori" ; Frater Raum, negli ultimi cinque anni ha rilasciato diverse interviste, radiofoniche, digitali e giornalistiche,  nelle quali, sono state  affrontate con serietà e competenza molteplici tematiche esoterico iniziatiche e storico socio culturali,  rese dell'intervistato, comprensibili e fruibili da un pubblico di non soli iniziati. La qualità delle informazioni rilasciate ogni volta in accordo con la preparazione e l'autorevolezza del personaggio Raum,  hanno fatto si che ,  iniziati o profani, qualche diversi studiosi e ricercatori delle materie occulte, delle dinamiche socio, politico culturali che hanno determinato l'evoluzione della storia umana occidentale negli ultimi 333 anni, hanno più volte riportato, citato o preso in considerazione parti delle interviste pubbliche dello stesso. Ciao Un esempio può essere letto in uno dei libri del fratello Leo Zagami dal titolo:`Confession an illuminati vol. II :The time of revelation Tribulation leading up 2020,  reperibile in italiano, e inglese, nel quale da pagina 150 a a 152 viene riportata interamente, una porzione di una vecchia intervista rilasciata dal Fratello Raum all'autore del blog: Il Maestro di Dietrologia (maestrodidietrologia.blogspot.it). Nella maggior Questo è solo un esempio di quanto possano essere apprezzate, anche dagli addetti ai lavori, le informazioni rilasciate via via dall'amico e fratello Aliquis Lanz (RAUM). Questo per dire che la preparazione e la conoscenza poliedrica del protagonista dell'intervista che ci apprestiamo a pubblicare sono garanzia di attendibilita ed onestà intellettuali,  ed anche ove, i lettori più conservatori, dovessero imbattersi, in scenari
 che a loro avviso possono sembrare o essere fantascientifici, consigliamo loro, di sospendere il giudizio ; almeno sino alla finedell'intera intervista, alla quale seguirà la pubblicazione di un appendice documentale densa di documenti inediti provenienti da archivi privati di stampo iniziatico o latomistico,  oltre che da carteggi desecretati provenienti dalle agenzia di sicurezza e dai ministeri degli interni di diversi stati e paesi; da rapporti e fascicoli coperti da segreto industriali di diverse multinazionali leader nei campi aereo spaziale, della  difesa e dell'energia,  nei quali vengono citati patenti, brevetti e parti di progetti di veivoli  non convenzionali,di sistemi di propulsione antigravitazionali e parti di armamenti o tecnologie sperimentali. Non volendo proseguire oltre con l'introduzione, lasciamo adesso spazio alla prima parte dell'intervista oggetto di questo post, ricordando a tutti i lettori che tra qualche giorno sarà disponibile anche  la seconda ed ultima parte alla quale seguirà la pubblicazione della preziosa e sensazionale appendice documentale di cui già accennato sopra. Buona lettura .'.



M. D. D. :`COSA SI INTENDE  PER NAZISMO ESOTERICO/MAGICO E TECNO-MAGIA???`
a) Antiche tradizioni occulte portate avanti dalle avanguardie reazionarie magiche, siano esse certe massonerie, culti, saperi antichi "controiniziati" e strumentalizzati da Società à Segrete per alimentare la META' OSCURA?
b) Una cospirazione che ha attraversato i secoli, con diverse maschere e nomi, concretizzata nel secolo scorso nel Nazionalsocialismo?
c) Un progetto che continua, sotto mentite spoglie, nella nostra epoca?



"Frater Raum": innanzitutto grazie al maestro di dietrologia che mi ha permesso per una seconda volta di poter esprimere, in un area virtuale di confine tra il profano ed il metà iniziatico,  alcune considerazioni su di un argomento complesso e controverso quale è quello del così detto nazismo esoterico.  Volendoci attenere alla linea editoriale proposta dal Maestro, comincerò con il definire separatamente cosa si intende,  in ambiente iniziatico, per nazismo esoterico e tecno magia, dal momento che questi sono due concetti sono distinti se pur collegati e interconnessi. Per esoterico innanzitutto,  si intende,  in riferimento,  specialmente ad un corpus di dottrine o filosofie,  qualcosa di interno ad esso,  di intimo ,  dii sotterraneo,  quindi di elitario; per tanto come nazismo esoterico si intendono tutti gli aspetti sotterranei e nascosti del fenomeno nazional socialista, i quali includojno   la comprensione di come il nazismo sia stato partorito dapprima quale speculazione, poi sublimato all’interno di officine esoterico iniziatiche delle quali facevano parte la gran parte,  se non tutti gli architetti del nazional socialismo e quanto le dottrine,  le filosofie e le correnti spirituali seguite in ciascuna Confraternita abbiano influenzato l’ideologia nazista,  alcune delle quali erano già in perfetta armonia con gli ideali del retroscena nazional socialista. Risulta infatti fondamentale,  per uno studioso non profano,  lo studio  dei circoli e delle confraternite iniziatiche della Germania di inizio novecento,  nelle quali i semi dello swastika e del sole nero si sono dapprima conservati sotto forma di simboli, di archetipi e di miti provenienti da epoche lontane, per poi tramutarsi in ideali sino ad arrivare nella loro controparte essoterica a vere e proprie proto ideologie. Ma non solo; la definizione di nazismo esoterico non può non contemplare anche tutti i misteri dietro le spedizioni naziste della Ahnenerbe,  e di tutti quei progetti segreti,  molti dei quali al limite tra realtà e fantascienza ,  ideati e perseguiti da aluni reparti coperti delle S. ‘.S. ‘. ,  sino a giungere a quello che per molti è  l’acme delle potenzialità intrise di arcana sapienza dell’aristocrazia del  III Reich, le wunderwaffe e le macchine volanti o U. F. O.  Nazisti. Per tecno magia,  invece,  si intende  l’applicazione tecnica e tecnologica di alcuni principi e conoscenze considerati,  soprattutto ad un occhio profano,  magici,  facenti quindi parte di un corpus conoscitivo e sapienziale tramandato oralmente da Maestro ad adepto nel corso di millenni,  e giunto sino a noi oggi passando da sistema misterico in Confraternita,  da compagine Gnostica in società segreta, da Ordine in club  sopravvivendo così alle epoche e soprattutto alla follia egemonica della chiesa di Roma che ha combattuto con il fuoco e con la spada,  con la mistificazione e con il raggiro,  tutte quelle correnti e tradizioni sapienziali da essa tanto temute.  Personalmente ,  ritengo che tra scienza considerata tale da un punto di vista accademico,  e la magia,  non ci sia altra differenza che, da una parte la perfetta comprensione di alcune forze,  interne ed esterne all’uomo e come queste operino in accordo alla volontà umana, quale uso,  si possa fare,  di queste in modo coerente e ripetibile scientificamente; mentre dall’altra alcune dinamiche restano del tutto incomprese ai più,  ammantate di mistero o tal volta erroneamente attribuite ad intercessioni di intelligenze e volontà metafisiche; o a forze del tutto sconosciute, come vedremo in seguito.


Volendo comunque scegliere una delle tre risposte alternative suggerite dal M. D. D. , credo che la prima sia la più precisa, anche se non del tutto, perché, nel humus iniziatico o para iniziatico del nazional socialismo erano confluiti appartenenti a molteplici e differenti società iniziatico esoteriche,  i quali,  animati da  ideali e propositi talvolta del tutto diversi tra loro. Per tanto,  viene da se che non tutti avessero come fine quello di alimentare la cosiddetta parte oscura,  definizione questa incompleta e fuorviante,  per intendere quella polarità Saturnia o talvolta Lunare,  quest’ultima diametralmente opposta a quella Solare,  si traduce come una sorta di sinistra via del magismo definita dai fabbri teologali in odore di tonaca quale sinonimo di malevolo,  persino satanico,  quando invece,  l’unica e sostanziale differenza sta nel metodo usato dal magista e nella finalità da questo, perseguita,  in merito rimando i lettori alla mia pregressa intervista rilasciata al M. D. D. ,  con attenzione alla parte di cui definisco il concetto di magia con l’eccezione linguistica e volgare della divisione tra bianca e nera.  Per quanto riguarda le altre due opzioni suggerite dall’autore dell’intervista,  se da una parte mi sento di escludere totalmente la seconda,  in quanto a mio modesto parere l’idea di una cospirazione monolitica e millenaria che ha attraversato i secoli giungendo sino a Noi oggi etero diretta da una sola compagine, ma incarnata da diverse forme e aspetti mutevoli nei secoli,  risulta infine ai miei occhi di iniziato fantasiosa e puerile; dall’altra parte vorrei prendere spunto dalla terza ed ultima opzione proposta dal M. D. D. per fare alcune considerazioni,  che possono tornare utili ai lettori,  non solo per comprendere l’argomento centrale della presente intervista,  ma soprattutto per avere migliori strumenti di lettura della realtà fenomenologica della politica,  della economia e della società contemporanea. La terza ed ultima opzione suggerita dal M. D. D.,  citò testualmente in riferimento sempre alla definizione di nazismo esoterico, ‘Un progetto che continua,  sotto mentite spoglie nella nostra epoca’,  ecco qui vorrei puntualizzare che il fenomeno nazionale socialista con tutte le sue implicazioni nefaste, e con la sua storia che come sempre in ambito profano e accademico è RI cca di silenzi,  di mezza verità,  di eventi taciuti; rimane un fenomeno che nella sua complessità si è comunque ad oggi esaurito,  rimangono solo le malsane ideologie,  che sempre più distorte vengono incarnate da piccoli e ridicoli gruppi di disadattati che inneggiano ad una qualche assurda superiorità razziale,  ignari ed ignoranti del tutto o quasi del lato esoterico e mistico di tale fenomeno,  personaggi incapaci persino di comprendere antichi simboli polari ed archetipici come lo swastica o il sole nero; ma di questi poveri diavoli,  non credo valga la pena parlarne più. Quello che invece ci tenevo a dire è che senza dubbio alcuno,  molti progetti più o meno segreti,  coltivati all’interno del III Reich, dopo la fine della seconda guerra mondiale, sono stati continuati da querelle forze avversarie come gli Stati Uniti e la Russia che una volta sconfitto il Reich,  se ne sono appropriati; arrivando persino a reclutare gerarchi e scienziati nazisti,  i quali in cambio della fuga e della assoluzione al processo di Norimberga,  hanno continuato finanziati da corporazioni private e fondi segreti statali, a perseguire,  in laboratori e bunker sotterranei molti se non tutti i progetti ultra segreti dei nazisti.  E se molti di questi progetti e delle tecnologie in essi impiegati restano ancora oggi ammantati da una spessa coltre di riserbo grazie anche al segreto di stato ed ai forti interessi economici coinvolti,  restano per i più nel campo della fantascienza,  altri invece hanno portato ad importanti conquiste in diversi campi scientifici,  basti pensare a Verner Von Braun e agli altri scienziati nazisti che hanno fondato la NASA e portato l’uomo  sulla luna e nello spazio.


Che il fenomeno Nazional socialista con tutte le sue luci,  ombre,  e zone grigie, non sia stato solo il risultato di fattori socio economici di un determinato periodo storico,  ma che sia stato nella sua breve ma intensa esistenza,  il risultato di precise volontà ed interessi internazionali, di diversi gruppi di potere; distillatosi all’interno di compagini iniziatiche,  alimentato da miti legende ed arcane conoscenze, il progetto nazista, nella sua duplice forma esoterica ed essoterica,  si è presto distaccato dalle volontà e dagli interessi di quelli che potremmo chiamare i veri architetti del III Reich,  ed ha iniziato a vivere di vita propria, diventando presto una macchina animata forse dalla stessa egregora di riferimento,  cresciuta con esso ed alimentata prima dai rituali di stato pagani,  dai bagni di folla,  e dai sogni di un popolo,  raffinata poi attraverso i rituali magici delle S. ‘. S. ‘.  E degli altri stregoni facenti parte dell’entourage Nazional socialista.  Questo per dire che nella storia dell’uomo da sempre ci sono piccole e grandi cospirazioni,  gruppi di esseri umani che cospirano ai danni di altri gruppi,  queste cospirazioni nel bene o nel male hanno prodotto i più grandi e importanti eventi della storia,  soprattutto degli ultimi trecento anni,  ma bisogna comprendere che tali cospirazioni sono ideate in tempi diversi da gruppi diversi con finalità diverse, e talvolta di tali cospirazione per volontà o per errore non hanno beneficiato sempre e solo i cospiratori,  ma anche le masse,  la gente semplice,  il popolo che a suon di tali macchinazioni è stato emancipata dal giogo folle e brutale delle monarchie di sangue e del papato,  ed ha ottenuto diritti che da solo,  come gruppo o come singolo non avrebbe mai neanche sognato. Io credo che la conoscenza da sola non basti,  soprattutto in questo caso,  una volta appreso di un evento,  di una cospirazione o di qualsiasi dinamica socio economico politica,  anche delle più oscure e Machiavelliche,  bisogna essere poi oggettivi nella analisi dettagliata degli eventi,  tenendo sempre a mente,  che le verità spesso si trovano nelle zone d’ombra e non sempre in quelle luminose o oscure,  perché bianco e nero non sono che polarità illusorie necessarie l’Una a l’Altra per perpetrare l’esistenza dell’esperienza.





2- QUALI SONO LE FORZE MAGICHE ED I POTERI OCCULTI MONDIALI CHE HANNO CONTRIBUITOCONTRIBUITO

a) Sono poteri transnazionali, tedeschi, inglesi, americani?
b) Il Vaticano è stato presente nell'elaborazione di certe ideologie?
c) I Cavalieri di Malta sono stati coinvolti in questo processo storico?
Per rispondere alla seconda domanda,  seguendo sempre la linea proposta dal M. D. D.,  riprenderò il discorso con il quale ho esaurito la risposta precedente ,  ossia voglio ribadire che l’esperimento Nazional socialista soprattutto nella sua componente proto iniziatica,  è stato un progetto,  distillatosi dapprima in alcuni circoli esoterici, raffinatosi con il sostegno di gruppi di potere occulti transnazionali e sublimatosi infine all’interno di un vero e proprio crogiolo di volontà,  intenti,  nazionalità e ideali del tutto differenti tra loro.  Per esaurire solo questa risposta,  affrontando l’argomento con sufficiente precisione storica,  non basterebbe scrivere un libro, tanto sono ingarbugliati e molteplici gli attori che in fasi diverse hanno contribuito in modi e circostanze differenti all’esistenza del fenomeno nazista. In questa sede,  per ovvi motivi mi limiterò a dare ai lettori alcune informazioni più o meno note,  le quali coerentemente con la linea editoriale proposta dal M. D. D. ,  forniranno agli  strumenti sufficienti a costruire un idea sull’argomento ed eventualmente iniziare una personale ulteriore ricerca di approfondimento . Come precedentemente detto, sicuramente i fattori storico sociali hanno contribuito insieme alle realtà internazionali storicamente note,  all’avvento del nazional socialismo,  ma questo non è stato solo il frutto di una mente eccentrica come quella di un giovane Hitler o delle  speculazioni mistico esoteriche degli iniziati di circoli occulti come il German Orden,  la Thule Gesellschaft o la Vrill Gesellschaft,  bensì il risultato di quanto elencato sino ad ora coadiuvato da interessi e volontà cosmopolita transnazionali.  Le quali sono davvero molteplici e variegate e comprendono appartenenti a società iniziatiche più o meno segrete non solo occidentali ma anche orientali o medio orientali,  società corporative,  gruppi massonici reazionari e conservatori,  apparati ecclesiastici,  e opportunisti di ogni sorta e risma.  Quindi,  sicuramente sono stati coinvolti poteri transnazionali tedeschi,  inglesi,  americani i quali attraverso alcune Ur Lodge massoniche e il supporto di affaristi e società corporative, che hanno visto un’affascinante opportunità nel nascente partito nazista,  hanno avuto la possibilità di sperimentare un modello politico economico e sociale,  esportabile in un secondo momento anche in altri stati,  e ovviamente per qualcuno la possibilità di una guerra era senz’altro un appetibile occasione di fare cassa attraverso la produzione ed il commercio di armi ma non solo.


    







Per quanto riguarda il Vaticano invece,  la storia è controversa e non del tutto omogenea, perché il Vaticano da sempre non è come molti pensano,  un monolite formato da una compagine ecclesiastica compatta e omologata dalle stesse idee o ideali,  bensì un crogiolo di interessi,  cospirazioni interne credenzenze ed ideologie più o meno note che talvolta si limitano a coesistere altre volte si scontrano in silenziose battaglie fratricide.  Quindi il Vaticano in quanto tale,  nella sua componente maggioritaria,  non ha direttamente contribuito alla forgiatura degli ideali nazisti,  esoterici o essoterici che siano,  la quale nella sua forma neo pagana o gnostico animista ha suscitato da subito una reazione di dissenso e di sdegno verso di essa,  spaventato dal numero sempre maggiore di ‘nuovi infedeli’ tra i quali personalità di ogni estrazione sociale,  che mossi anche da maree astrali  planetarie,  sin dalla metà del 700,  in tempi e modi diversi avevano abbandonato l’ipocrisia fede cattolica la quale da sempre predica amore e tolleranza ma semina terrore,  morte e intolleranza.
Ma se inizialmente il Vaticano ha perpetrato una linea di azione quasi schizzo frenica nei confronti del nazismo, effettuando  nel tempo brusche inversioni di rotta, tenendo presente che il nemico per eccellenza della chiesa cattolica in quel periodo era sicuramente la Russia es il comunismo, pertanto è comprensibile che inizialmente il Vaticano simpatizzasse per i Nazisti considerati il male minore,  ma non appena il partito nazionale socialista ha rivelato pubblicamente la sua componente essenziale neo pagana,  gnostico animata,  la chiesa ha preso subito le distanze da questo ed ha cominciato anche a condannare pubblicamente i nazisti e la loro dottrina wotanica.  Ma i cambi di rotta da parte della santa sede non sono finiti qui,  infatti dapprima corroborata dai patti lateranensi stretti con il partito fascista e con lo stato italiano guidato da Mussolini,  alleato di Hitler,  la chiesa di Roma si è ammorbidita, nei confronti dell’ideologia nazista,  soprattutto nel back office delle alte gerarchie le quali hanno iniziato ad intrattenere un dialogo con i gerarchi nazisti, e in alcuni casi tale dialogo è diventato collaborazione,  sino a sfociare nella massima collaborazione attraverso la quale,  diversi nazisti considerati alla fine della guerra,  criminali e mentre erano ricercati in tutta Europa per esser processati,  questi grazie ad una rete di chiese e conventi,  frati e preti impenitenti,  previo pagamento sono riusciti a scappare e in molti casi ad espatriare.  Perciò se da una parte troviamo semplice preti e frati che a rischio della stessa vita si prodiga and per salvare quanti più ebrei o appartenenti a minoranze perseguitate sia dal nazismo che dal fascismo,  non possiamo non notare e menzionare anche quelle gerarchie ecclesiastiche che grazie alla connivenza di prelati di mezza Europa,  alimentata questi dalla cieca devozione e riverenza verso le gerarchie o simpatizzanti del modello nazista nella sua forma essoterica, si sono resi complici di personaggi considerati criminali di guerra ed alcuni grazie a questi ecclesiastici non sono mai stati assicurati alla legge.  Ovviamente questa operazione chiamata Paper clip è stata appoggiata ed organizzata in collaborazione con i servizi segreti americani dell’epoca l’ordine O. S. S.  i quali non si sono limitati ad aiutare i gerarchi nazisti a scappare e ad evitare un processo, ma ne hanno assunti diversi in molteplici campi,  dal militare all’aereospaziale,  come accennavo precedentemente in merito alla NASA e a Verner Von Braun. Per quanto riguarda i cavalieri di Malta,  hanno certamente avuto dei ruoli nel progetto nazista,  ma non tanto come Ordine quanto come i singoli, un esempio è quello di Franz Von Pappen cavaliere di gran croce del sovrano militare ordine di Malta.  L’ordine dei cavalieri di Malta,  pur essendo oggi come allora una potenza discreta,  nella dimensione umana dei singoli cavalieri assume invece un ruolo diverso, certamente più rilevante,  ma questo non significa che ci sia una cupola di cavalieri di Malta che progetta e cospira, piuttosto se si comprende che l’onorificenza e l’accesso all’ordine de cavalieri di Malta è riservato a personalità di fede cattolica e di lignaggio aristocratico o nobiliare,  ecco che si delinea un quadro coerente con quanto detto precedentemente,  ovvero che i tanti attori che hanno appoggiato a diversi livelli l’ascesa del partito nazista sono stati talvolta mossi da interessi personali o ideali politico sociali di tipo reazionario neo aristocratico, alcuni dei quali erano sicuramente anche cavalieri di Malta,  libero muratori,  teosofi,  iniziati di ogni risma,  pagani,  e in sporadici i casi veri e propri Magi.




3- IL GOVERNO, L'APPARATO MILITARE USA E CERTI POTERI INIZIATICI INGLESI, AMERICANI ,OCCIDENTALI ED ORIENTALI, CHE FUNZIONE HANNO AVUTO RISPETTO AL NAZISMO???
Hanno contribuito a finanziarlo economicamente e politicamente?
b) Hanno plasmato l'egregora che lo ha diretto etericamente?
c) Quali sarebbero le Società Iniziatiche che, a livello esoterico e sapienziale, hanno lavorato nel Back-office per forgiare il nazismo?





Rispondere alla terza domanda,  cercando di esser telegrafico ma attento nella narrazione storica,  risulta essere compito arduo e delicato. Ciò nonostante tenterò di entrare, per quanto possibile nella storia dei diversi gruppi talvolta antagonisti,  che per volontà ed interessi tal volta comuni tal volta diversi,  hanno appoggiato il progetto nazista. Adesso risulta essenziale una puntualizzazione quandondo parlo di diversi gruppi di potere mossi da interessi e volontà diverse mi riferisco prevalentemente a gruppi cosmopoliti ad orientamento transnazionale, i cui componenti possono essere di fatto cittadini inglesi,  tedeschi, italiani,  francesi,  americani o sauditi,  i quali,  talvolta sono uniti anche da iniziazioni fraterne; perciò in questo scenario può risultare davvero difficile se non impossibile attribuire una responsabilità di tipo nazionale o metà nazionale,  la quale complessivamente non potrebbe differire poi molto dalla posizione storicamente accettata e o accertata di ogni nazione. Per tanto se una corporazione con sede negli Stati Uniti ha finanziato più o meno illecitamente il partito nazista prima,  durante e dopo la guerra,  non è certo possibile generalizzare dicendo che gli U. S. A.  hanno finanziato i nazisti.  Stessa cosa se qualche cittadino inglese,  americano o francese,  appartenente o meno a qualche compagine iniziatica o addirittura in qualche caso lavorante nell’amministrazione statale di questi paesi,  avesse simpatizzato,  spalleggiato o aiutato il partito nazista non sarebbe altrettanto possibile generalizzare dicendo che tal governo o tal organizzazione iniziatica sia responsabile di tradimento nel primo caso o di cospirazione nel secondo.  Per operare una corretta analisi sui finanziamenti e i finanziatori dell’esperimento nazista dovremmo sicuramente effettuare un indagine sulle singole personalità o in qualche caso corporazioni,  in questo caso si eviterebbero spiacevoli e ingiusti processi basati su incomprensioni o deduzioni, dall’altro canto si potrebbe così avere un quadra dettagliato dei vari responsabili.  L’unico problema è che salvo qualche caso noto o meno noto,  i responsabili di tali atti di tradimento e complicità hanno saputo occultare bene tra le pieghe della storia non scritta,  dei rapporti Secretati e dai giuramenti di fratellanza e riservatezza, le tracce delle loro azioni,  per tanto ad oggi tale analisi risulta quasi impossibile,  soprattutto in questa sede. Senza rischio di generalizzazione e senza poter indicare i singoli responsabili,  mi limiterò a tracciare un breve profilo delle connivenze e dei supporti di cui ha goduto il reich soprattutto nella fase iniziale.

Sicuramente i finanziamenti al partito nazista sono prevenuti in tempi diversi da molteplici soggetti,  tra questi voglio ricordare anche il sostegno che alcuni principi sauditi hanno dato al III Reich in più occasioni,  avendo in cambio diversi tornaconto o sperando di averne. Non mancano poi corporazioni come l’IBM e IG  Farben, oppure i simpatizzanti razzisti degli stati Uniti sud occidentali o dell’Inghilterra monarchica.  Preferisco non entrare nel merito dei gruppi iniziatico occulti e delle responsabilità avute da alcune Ur Lodge ad allineamento reazionario e neo aristocratico conservatore nella genesi dell’esperimento nazional socialista,  e in tutte le sue fasi,  purtroppo anche le più aberranti . Per quanto riguarda le egregore,  sono senza dubbio alcuno sono coesistite all’interno del fenomeno nazional socialista diverse egregore.  La prima,  quella forse più importante perché considerata  la causa sociale degli eventi che hanno portato all’avvento del nazismo e alla seconda guerra mondiale,  tale  egregore di carattere eonico e archetipico o è quella wotanica ampliamento e magistralmente analizzata dal Fratello Gustaf Jung in diverse opere tra cui la principale ha come titolo appunto Wotan. L’egregore wotanica,  come accennato poco fa è stata un egregore antica a carattere culturale e geografico alimentata per lo più inconsapevolmente nell’arco di centinaia di anni da tutta la popolazione nord europea,  la quale essendo elevata, i per una serie di motivi che non mi è dato spiegare in questa sede,  al rango eonico ed archetipico era destinata in ogni modo ad essere trascesa, quindi superata e terminata dalle stesse popolazioni che nei secoli l’avevano nutrita attraverso le proprie azioni rituali,  credenze e forme mentis. Ci sono state poi L’egregore nazista generica nutrita dai rituali pubblici del reich,  dai modelli sociali organizzativi imposti dal partito nazional socialista a tutta la popolazione germanica e a tutte quelle nord europee che via via sono state colonizzate dal IlI Reich. C’e stata poi L’egregore delle S. ‘. S. ‘. ,  forse la più importante ed influente dal punto di vista magico esoterico.  Quest’ultima a differenza di quella generica precedentemente accennata,  è stata creata con volontà e tecniche ben precise, da iniziati,  esoteristi,  ed uomini che provenivano da c esoterici rilevanti e che di fatto sono stati tra gli architetti del Nazismo; questa è stata poi alimentata dai vari rituali messi in scena ciclicamente dalle S. ‘. S. ‘.,  ed usata in diverse operazioni e progetti, non tutti di carattere offensivo o difensivo come erroneamente di potrebbe pensare. Se quelle citate sino ad ora sono state le egregore che hanno influenzato la genesi del partito nazional socialista,  o che da questo sono scaturite, direttamente come nel caso della generica e di quella S. ‘S. ‘. ,  ci sono state poi una serie di egregore per lo più appartenenti alle diverse comunità iniziatiche,  Ordini e confraternite dalle quali provenivano,  come più volte detto,  gli architetti, i magi e gli stregoni del Reich,  le quali come anche quelle appartenute a compagini iniziatiche geograficamente distanti,  come avrò modo di spiegare in seguito,  sono state via via utilizzate dall’esito nazista per diversi scopi ed operazioni. 





Detto questo,  preferisco concludere qui il discorso delle egregore in quanto ho ripreso più volte l’argomento in passato,  anche nella pregressa intervista pubblicata dal M. D. D.  alla quale rimando i lettori che volessero ripassare o approfondire l’argomento. Per quanto riguarda il terzo ed ultimo punto della domanda,  mi limiterò a fare un elenco delle società iniziatiche,  di diversa matrice,  tradizione ed orientamento che in modi e tempi diversi hanno contribuito alla creazione,  alla protezione ed all’evoluzione, sia anche spirituale e tecnologica del partito nazista. Le citerò senza un ordine particolare,  cominciando dalla Società Thule,  Vrill Gesellschaft, German Orden,  Societas Rosacruciana in Anglia, Ordine dei Nuovi Templari,  Antico Ordine degli Ermioni,  Ordine degli oscuri signori adoratori della pietra nera, Ordine del Sole Nero,  Società Teosofica,  Società Antroposofica,  Ordine della Rosa Nera e del Triangolo d’argento, Hermetic Order of the Golden Dawn, Silentium Fraternitas, Libero muratoria nella dimensione di alcune logge presenti in Germania, Italia Francia e nella fattispecie di alcune Ur lodge cosmopolite transnazionali ad orientamento reazionario e conservatore,  .  Di alcune di queste compagini avrò modo di parlare in seguito approfondendo circostanze ed eventi salienti nei quali sono state implicate in relazione al progetto nazista,  di altre ho già ampiamente trattato in altri miei pregressi interventi,  essendone stato o essendone ancora oggi membro attivo. Mi preme ricordare che non tutti gli adepti delle appena citate società iniziatico esoteriche sono stati coinvolti personalmente nel progetto nazista,  o ne hanno condiviso diviso gli ideali,  anzi in più di qualche caso anche i membri di queste fraterne società si sono trovati ad assaggiare la follia e la ferocia dittatura nazista,  pagando anche con la vita il loro dissenso o sdegno nei confronti di alcuni ideali o azioni promosse dal partito nazional socialista. Ricordo a tutti i lettori,  che anche se molti dei gerarchi nazisti sono stati membri di tali confraternite,  come lo è stato anche lo stesso Hitler, queste hanno cessato di operare non appena il partito si è insediato al governo,  non è infatti un segreto che lo stesso Fuherer,  attraverso una legge ha dichiarato tutte le società esoterico iniziatiche a partire dalla massoneria come illegali,  per tanto i tanti membri che già non si trovavano tra le fila dell’elite nazista,  dovettero mettersi in sonno ed operare in altri stati o in clandestinità a costo di perdere la vita se scoperti. Capisco che per una mente profana,  ignorante su certi argomenti,  posso sembrare assurdo che membri della stessa compagine iniziatica possano avere idee ed ideali diametralmente opposti,  ma come più volte detto,  è impossibile e fortemente sbagliato fare di tutta l’erba un fascio,  cercando di analizzare i fatti oggettivamente senza abbandonarsi a mere speculazioni complottiste.



4- QUALI SONO STATI I COLLEGAMENTI STORICI TRA IL TIBET, L'INDIA E LE SS???
a) Le società teutoniche erano da sempre collegate ad un certo mondo orientale?
b) Sono ancora "gemellate" con un certo ambiente reazionario iniziatico tedesco ed occidentale?
c) Nel Tibet ed in India quali erano le forze magiche che hanno concesso ricerche e studi ai nazisti?




Ringrazio ancora il maestro di dietrologia,  la cui linea argomentativa proposta nell’intervista attraverso domande intelligenti e interessanti che mi danno modo di espletare con sufficiente per argomentazione,  quelli che sono gli aspetti più misteriosi ed affascinante del fenomeno nazista. Ed uno di questi argomenti è sicuramente quello delle spedizioni naziste della Ahnenerbe in luoghi come il Tibet e l’India. Cominciamo con lo spiegare cosa davvero è stata l’ahnenerbe,  la Forschungsgemeinschaft Deutsches Ahnenerbe e. V., meglio conosciuta semplicemente come Ahnenerbe, fu una associazione fondata da Heinrich Himmler,Herman Wirth, e Walter Darré il 1º luglio1935[1] e incorporata all'interno delPersönlicher Stab RfSS nel 1939. Il suo nome significa letteralmente "Società di ricerca dell'eredità ancestrale.  Tra le attività di ricerca della Ahnenerbe vi erano attività quali :, compiere ricerche nel campo della storia antica, studiando i fatti da un punto di vista scientifico, in maniera oggettiva e senza falsificazioni;
istituire in ciascun Oberabschnitt (regione) delle SS un centro di educazione e di cultura dedicati alla grandezza della Germania del passato. Il primo di questi centri venne fondato a Sachsenhain, presso Verden, con la ricostruzione di un villaggio sassone che doveva dimostrare ai tedeschi la ricchezza della loro cultura. Queste erano le attività che possiamo definire accademiche ed essotericamente pubbliche,  perseguite da un organismo che ricordiamo essere parte attività del Governo del III Reich,  ma esisteva anche una controparte esoterica e tra gli obbiettivi perseguita da essa vi erano forse le vere motivazioni dietro le molteplici spedizioni archeologiche e misteriche della Ahnenerbe,  ovvero il recupero di conoscenze e tecnologie appartenenti ad una antichissima civiltà perduta, una civiltà che molti oggi credano provenisse alienamente dallo spazio,  da altri mondi,  tanto era il livello tecnologico,  evolutivo e conoscitivo della stessa.  A mio modesto parere,  supportato dalle mie conoscenze iniziatiche e dai segreti di cui sono depositario,  questa civiltà tante volte erroneamente identificata con Atlantide, non proveniva da altri pianeti o dimensioni,  almeno non nell’immediatezza dei tempi nei quali questa si è manifestata sulla terra attraverso la costruzione di strutture e templi monolitici,  i quali come vedremo sono stati gli ultimi baluardi,  gli ultimi segni e testimonianze lasciateci da questi Fratelli, come un monito,  un messaggio capace di superare i millenni,  e giungere sino a Noi oggi,  alla nostra civiltà contemporanea ,  che come vedremo in seguito,  forse per più di una ragione è forse l’ultima destinataria del messaggiossaggio in questione. Mi rendo conto che le dichiarazioni che seguiranno,  se pur supportate da diversi studi e testimonianze più o meno accademici,  agli occhi profani di molti possa sembrare pura fantascienza ma come sto per spiegare,  forse meno fantascientifica e più plausibile di quella che vedrebbe Dei belligeranti e colonizzatori,  in spirito o in carne ed ossa provenienti da altri mondi e creatori dell’uomo sapiens. Vi sono tracce archeologiche,  non del tutto accettate come tali e comprese dall’archeologia moderna,  disseminate ancora oggi come indizi in tutto il globo terracqueo,  che testimoniano la presenza di una civiltà tecnologicamente e spiritualmente molto avanzata, esistita e prosperata sulla terra sino a circa 1500 anni fa,  la quale aveva una unitarietà governativa globale, una spiritualità complessa ma concreta la quale come la tecnomagia permeava diversi aspetti dalle scienze alla tecnica e che permetteva a questa aurea civiltà di esistere e prosperare in modo sano e non schizofrenico come invece accade oggi nella nostra con le diverse dicotomia tra le religioni e tra queste è le scienze considerate accademiche.  Questa civiltà,  per quanto avanzata e lungimirante non poté o non volle per qualche ragione,  opporsi ai moti cosmici e,  come tutte le civiltà andò incontro alla sua fine,  la quale,  per quanto brusca e forse imprevista non avvenne dal giorno alla notte ma,  si uz to  frammentando,  7 in seguito ad un cataclisma di proporzioni globali,  in molteplici rivoli e rigagnoli che dal fiume principale rappresentato dalla stessa,  portò nel tempo alla nascita di quelle che noi conosciamo come le prime grandi civiltà del passato,  dai Sumeri agli Egizi,  passando per gli imperi Nazca ed Inca del sud America. È il miracolo della fenice che risorge dalle proprie ceeneri,  una civiltà globale,  spiritualmente e scientificamente avanzata, quasi del tutto spazzata via da un cataclisma di proporzioni bibliche, che attraverso i sopravvissuti,  ritrovatisi in zone franche,  getta i semi della ricostruzione,  rimboccandosi le maniche senza abbandonarsi ne allo sconforto ne alla barbarie.  Per espletare in modo chiaro e coerente,  argomentando con logicità e prove storiografiche l’argomento dovrei scrivere un libro,  e forse lo farò,  ma adesso voglio attenermi al tema centrale di questa intervista,  quindi tornando all’argomento principale della stessa, è importante comprendere che l’elite nazista era sicuramente al corrente dell’esistenza di questa grande civiltà antidiluviana,  e lo era grazie alla provenienza iniziatica o metà iniziatica di molti dei suoi gerarchi e architetti, per tanto questi sentirono la necessità animata da filantropia o da meri fini di domino di recuperare conoscenze e tecnologie appartenute ad essa ed occultate,  e in gran parte distrutte dalla follia ecclesiastica e dai 2000 anni di oscurantismo nefasto e pure lento del governo della sanguinaria,  ipocrita,  mistificatoria e totalitaria se non che dispotica Chiesa di Roma. E sono questo tipo di conoscenze che sono state tramandate da bocca ad orecchio,  da maestro ad adepto,  che costituiscono parte del corpus conoscitivo degli iniziati di ieri e di oggi,  detentori degli arcani segreti e delle arcane conoscenze,  custodi dei misteri dell’uomo e della natura, figli dei fratelli della Fenice e dell’antica aquila bicefala. Spero Possa apparire adesso meno misterioso e nefasto lo scopo delle spedizioni della Ahnenerbe, tra queste vale la pena ricordare quelle in Carelia,  Bohuslan,  Italia (Trentino Alto Adige,  Val Camonica,  Calabria e Sardegna),  Balcani e Medio Oriente,  Cordillera Blanca,  Norvegia – Svezia e Danimarca,  Francia,  Grecia e naturalmente Tibet.  Ovviamente ciascuna di queste spedizioni ebbe un itinerario ben preciso che lambí diversi paesi e continenti,  ma tutte ebbero un prevalente carattere archeologico e per chi conosce bene le testimonianze monumentali lasciateci dalla precedentemente citata civiltà della ‘Fenice’ non può che apparire chiaro l’intento di ricerca della Ahnenerbe la quale nel tentativo di ricostruire l’identità ancestrale della Germania stava di fatto inseguendo le vestigia di un antica civiltà che Ariana o meno fu di fatto la progenitrice dell’umanità attuale.  Quanto fossero davvero convinti gli scienziati del Reich che questa mitica civiltà antidiluviana fosse la progenitrice solo del popolo germanico,  resta dubbio in quanto fonti  documentali iniziatiche in mio possesso rivelano ben altra lungimiranza da parte dei Fratelli provenienti da quel humus esoterico in cui venne distillato il nazismo,  e pare fossero in gran parte consci della vera natura cosmopolita della antica civiltà in questione; per cui probabilmente a scopo propagandistico nel tentativo di costituire una forte identità nazionale nelle masse germaniche istillarono la convinzione  che gli unici depositari della civiltà perduta fossero solo i popoli di origine indoeuropeo europea. Focalizziamoci adesso sulla spedizione in Tibet che ci riporta al tema centrale della domanda,  ovvero ai rapporti intercorsi tra i Nazisti e alcune compagini iniziatiche tibetane.  Durante il regime nazista, dalla Germania furono inviate cinque spedizioni in Tibet, apparentemente sia per scopi alpinistici che per ragioni etnologiche, naturalistiche e anche politiche,  ma di fatto come accennato molte di queste ebbero un movente archeologico,  archeosofico e Misteriologico. Le spedizioni ebbero anche 11 morti.  Himmler,  leader dell'Ahnenerbe, organizzò ed in parte finanziò nel 1938 una spedizione in Tibet,  attraverso la quale apparentemente Si voleva verificare la teoria di Hans F.K. Günther il quale sosteneva che gli antichi Ariani provenissero dall'Himalaya e fossero poi scesi a conquistare l'India, la Cina ed il Giappone. Ma uno degli scopi meno noti,  soprattutto allora era quello di ricercare testimonianze, monumentali,  archeologiche e tecnologiche della civiltà perduta della Fenice che si pensava esistessero ancora intonze e custodite da alcune compagini iniziatiche tibetane.  Inoltre si voleva verificare le leggende archetipi che è mitologiche secondo le quali componenti dell’antica civiltà si fossero ritirate nel sottosuolo ove ancora potrebbero esistere e prosperare in una sorta di mondo nel mondo.  Quindi al centro della spedizione pare vi fosse anche la ricerca de il fantomatico regno sotterraneo di Agarthi, governato da saggi rappresentanti della razza ariana alias i discendenti della civiltà della Fenice.  Altri scopi propri di questa missione erano di carattere etnologico, naturalistico e anche politico, infatti la Germania cercava una base sicura da cui poter eventualmente fomentare i disordini etnico-religiosi in India. Ma i collegamenti con il Tibet e l’India secondo la dottrina essoterica nazista erano anche di carattere mitologico infatti si credeva fossero comuni i progenitori Ariani della razza indoeuropea,  che però come abbiamo precedentemente visto,  erano di fatto i progenitori di diverse culture e civiltà nate a macchia di leopardo dopo la disgregazione catastrofica della civiltà perduta ed i seminate appunto dai diversi superstiti della stessa.
La spedizione fu effettuata dal maggio 1938all'agosto 1939. Guidata da Ernst Schäfer, essa si componeva di molti esploratori e studiosi e venne a costare 65.000Reichsmark.
Nel 1943 fu distribuito Geheimnis Tibet, un documentario costruito a partire dalle riprese fatte durante la spedizione.
Quando si presentò al consolato tedesco aChongqing nel 1935, lo zoologo e cacciatoreErnst Schäfer era un membro delle SS appena tornato da una spedizione in Tibet e Cina. Durante la spedizione, gli altri membri del team lo avevano abbandonato, temendo le tribù di nativi.[1]. Schäfer tuttavia riuscì a trasformare la spedizione da un clamoroso fallimento ad un pieno successo, facendosi notare dalle SS, i quali lo promossero aUntersturmführer e lo convocarono inGermania da Philadelphia, ove Schäfer stava riorganizzando i dati raccolti durante la spedizione. Nel giugno 1936 Schäfer incontrò Himmler, il quale in seguito diede ordine a Sievers e Galke di iniziare ad organizzare una spedizione in Tibet.
Schäfer reclutò giovani robusti, in grado di affrontare il faticoso viaggio:[1] il ventiquattrenne Karl Wienert (assistente del famoso esploratore Wilhelm Filchner) e geologo; il ventiquattrenne Edmund Geer, leader tecnico della spedizione. Relativamente in là negli anni, il trentottenne Ernst Krause avrebbe svolto i compiti di cameraman ed entomologo. Il ventiseienne Bruno, l'antropologo della spedizione, era infine un esperto di geografia delle razze ed un allievo di Günther.
Nel 1939, vi fu un'altra spedizione tedesca, che si recò in Kashmir, guidata da Peter Aufschnaiter e Heinrich Harrer. La spedizione aveva lo scopo di esplorare il territorio e pianificare una successiva spedizione alla montagna Nanga Parbat nel 1940. Pare che la presenza di Harrer (ufficiale SS e famoso per aver scalato la parete nord dell'Eiger) fosse stata suggerita da Heinrich Himmler, a scopi propagandistici.
A causa delle mutate condizioni politiche per lo scoppio della seconda guerra mondiale, però, i membri della spedizione furono arrestati in Kashmir (allora sotto controllobritannico) ed internati in un campo di prigionia a Dehra Dun, ai piedi dell'Himalaya. Nel 1944 Harrer e Aufschnaiter riuscirono a fuggire dal campo di prigionia, e raggiunsero ilTibet, dove conobbero l'allora adolescente Dalai Lama. Ma se si vuole davvero cercare di comprendere i complessi rapporti intercorsi tra alcuni nazisti e gruppi iniziatici tibetani,  si deve innanzi tutto cercare di sgomberare la mente da dietrologie,  luoghi comuni e pregiudizi grazie ai quali molti considerano ogni nazista come il male assoluto e vedono i tibetani come pacifici saggi o addirittura maestri spirituali.  Come ho cercato più volte di sottolineare nella presente intervista,  la compagine nazional socialista se pur analizzata solo nella sua parte elitaria della classe governante,  come i reparti S. ‘. S. ‘.  – Ahnenerbe,  non potremmo che appurare quanto questa sua stata di fatto variegata,  composta da personalità diverse,  con background e storie diverse,  con credenze,  idee e talvolta ideali diversi,  personalità spesso accorpate in queste compagini grazie ad eventi e circostanze temporali e spaziali che spesso esulano del tutto dalla vera volontà del singolo o dalle ideologie razziste.  Molti membri di questi circoli,  a partire dal F. ‘.  Albert Speer,  sino ad arrivare a Verner Von Braun,  passando per Otto Rhan,  vi sono entrati perché costretti tal volta dallo stesso establishment nazista,  altre volte spinti dalla contingenza o delle necessità di scienziati i quali in un contesto quale era quello del terzo Reich,  se volevano continuare ad esercitare le proprie scienze,  ricerche restando in vita,  non potevano fare altro che accettare il compromesso di continuare la propria esistenza di menti illuminate sotto una governance ed una bandiera (intesa come simbolo nazionale) Le cui idee,  ideali e azioni erano se non del tutto in gran parte non condivise.  Ci sono stati anche casi di personalità pneumatiche e seriamente animate da puri ideali filantropia,  che hanno cercato di cambiare la governance nazista dall’interno,  con ogni mezzo,  come testimoniano alcuni attentati ad Hitler e tentativi di golpe organizzati ed attuati proprio da altissime personalità  dell’elite S. ‘. S. ‘.,  come ad esempio, nella nota operazione Walkiria; mentre altri hanno lavorato in silenzio, salvando persone,  collaborando con i servizi di intelligence americani o britannici tutti rischiando la vita,  qualcuno avendocela rimessa in prima persona.  Non si può mai fare di tutta l’erba un fascio e non è oggettivamente pensabile che tutti i nazisti siano stati dei folli sedici criminali, certamente alcuni lo sono stati,  ma d’altronde quale stato,  impero,  dittatura o governo di ieri e di oggi,  non ha le sue mele marce,  non si è macchiato di atti indegni e criminali contro popolazioni inermi,  basti pensare agli Stati Uniti e alle loro crociate in medio oriente,  alle svariate operazioni false flag che hanno distrutto e stanno distruggendo popolazioni inermi, spesso mossi solo da interessi economici,  oppure alla pulizia etnica attuata dallo stato di Israele nei confronti dei palestinesi,  alle tante aberrantità causate in Russia dal governo sovietico o da quello attuale,  solo per citarne alcuni.  Non per questo credo si possa dire che tutti gli americani che lavorano nell’establishment siano guerra fondai e criminali di guerra impuniti, oppure che tutti gli Israeliti che lavorano nel back office della governance siano dei razzisti impuniti che stanno facendo ai palestinesi quello che i nazisti fecero ai loro cugini in Germania ,  e neanche sarebbe corretto affermare che tutti i russi che con serietà e dedizione lavorano nei vari reparti militari o nelle strutture pubbliche siano dei criminali corrotti.  È facile giudicare dal di fuori,  ma quando ci si trova a vivere in prima persona alcune situazioni,  si capisce quanto siano complessi e precari gli equilibri che regolano l’esistenza di uno Stato di un Governo,  di un istituzione e quanto,  anche nei regimi totalitari o nelle dittature, possa essere variegata la compagine della governance,  composta da personalità diverse,  con ambizioni e progetti talvolta del tutto diversi l’uno dall’altro; ed è proprio questo,  uno dei motivi principali per cui anche la più brutale delle dittature, prima o poi tenderà a crollare come un castello di carte tenuto in piedi dalla logica del profitto,  e del ipocrisia.  Anche nello istituzione,  più scellerata,  criminale,  menzognera e nemica dell’umanità e del progresso,  quali è e soprattutto è stata la chiesa cattolica romana,  che da religione creata a tavolino in quel di Nicea,  con il solo fine di controllo e corruzione spirituale e psicologica,  è divenuta uno Stato totalitario di stampo monarchico feudale,  il cui re o imperatore in abito talare regna di fatto su di uno stato di pochi migliaia di metri quadri,  ma nello stesso tempo influenza e regna su milioni se non miliardi di decerebrati sparsi su tutto il globo terracqueo, malgrado tutto il male che ha fatto all’umanità e malgrado l’avversione che sento nei confronti della stessa,  delle sue eresie e menzogne,  non si può definire come un organismo composto solo e soltanto da mascalzoni, bugiardi, criminali e pedofili,  perché di fatto non sarebbe onesto ne vero. Sono molti i casi di prelati o alti ministri del culto che nella loro esistenza hanno cercato di dare un serio contributo alla società umana,  attraverso diversi metodi ed azioni,  molti dei quali hanno pagato con la vita,  bruciati in qualche rogo dell’Inquisizione bollati da eretici al fianco di altri poveri diavoli o liberi pensatori. Per cui,  tornando al tema della presente,  scevri da errati luoghi comuni e demonizzazioni, possiamo tentare di comprendere quali fosse la natura dei rapporti,  soprattutto iniziatico magici,  tra alcuni membri o alcune sezioni più o meno segrete dell’esodo esoterica nazista e monaci o iniziati tibetani. Innanzitutto è bene fare una piccola  premessa,  ovvero che i sopra menzionati rapporti tra nazisti e tibetani,  nello specifico del significato di rapporto,  cioè un interazione tra le due parti che dura ed evolve nello spazio tempo,  era limitata a poche decine di individui,  quasi tutti iniziati da ambo le parti,  che attraverso mitologie comuni, conoscenze esoteriche,  weltanshaung spirituali,  si sono riconosciuti come Fratelli, detentori di segreti arcani ed antiche verità. Se questo possa sembrare strano a qualche lettore,  inviterei lo stesso a documentarsi anche tra i rapporti esistiti nel medesimo arco di tempo tra alcune compagini mistiche naziste e gruppi iniziatico islamici mediorientali,  come sufi,  dervishi rotanti,  e Hashishin d’Oriente,  gli ultimi seguaci del vecchio della montagna e della mistica inspirata dalla cannabis ed il suo derivato.  Oppure potremmo portare ancora un ultimo esempio a testimonianza dei variegati rapporti tra parti dell’elite nazista e gruppi iniziatici di derivazione catara,  o gruppi autoctoni della Russia nord orientale quali ad esempio i Klisti.  Quindi,  nel caso dei Tibetani non ci troviamo  davanti ad un curioso caso isolato,  ma ad una vera compagine elitaria iniziatica,  assetata di conoscenze e disponibile al confronto,  e tal volta alla collaborazione sempre nel interesse di abbeverarsi da più fonti informative possibili.  Purtroppo non si sa ancora mio profana mente,  in merito a diversi aspetti del nazismo,  su più fronti, ma come si sa la storia la scrivono i vincitori,  i quali ancora oggi beneficiano di tecnologie sottratte ai nazisti e tenute segrete in collaborazione con corporation e reparti di Intelligence,  oppure basti pensare ai programmi spaziali russo ed americano nell’immediato dopo guerra,  reso possibile da entrambe le parti da scienziati e ricercatori nazisti, nel caso degli stati Uniti,  fatti scappare dalla Germania con l’aiuto del Vaticano,  sottratti alla giustizia del processo di Norimberga o semplicemente rapiti come nel caso dell’Unione sovietica. Solo da questo è facile intuire il livello di avanguardia,  conoscenze scientifiche e tecno magiche,  dapprima pensate,  studiate,  ed applicate in diversi campi tecnico scientifici. E di pari passo è difficile anche solo intuire,  soprattutto per un profano disinteressato all’argomento,  il livello di conoscenze non solo iniziatiche ma anche archeologiche,  recuperato da membri dell’elite nazista,  i quali non è i sono dispensati dall’utilizzare tali dottrine e verità per diversi scopi di ricerca ed azione. Ricorderanno sicuramente,  alcuni lettori,  che nell’intervista  dell’anno scorso,  pubblicata e curata dal M. D. D., in una  risposta accennai ad un curioso ritrovamento avvenuto a Berlino, verso la fine della seconda Guerra mondiale,  più precisamente lo stesso giorno dell’arrivo dei Russi nella città,  le ultime avanguardie naziste si erano già ritirate a nord con la speranza di guadagnare tempo  in attesa di raggiungere le rate line ,  la città era pressoché deserta e spettrale,  distrutta dalle bombe e da una serie di incendi.  In questo clima di caos genererà all’interno del palazzo che una volta ospitava la sede principale del governo nazista, vennero rinvenuti  la presenza di alcuni monaci tibetani deceduti i cui corpi,  formavano una perfetta circonferenza, al centro della quale,  sempre privo di vita vi era un misterioso uomo,  dai capelli biondi e i lineamenti germanici,  calzante un curioso paio di guanti verdi, in stile massonico e vestito in uniforme S. ‘. S. ‘.  Da cerimonia,  indossata generalmente dalle alte cariche durante eventi di rappresentanza o riservati incontri mistico rituali come quelli che ed si tenevano nella cripta e in altre sale ad essa sovrapposte del castello di Wevelsburg,  adibito a tempio e quartiergenerale,  ma questo è solo la punta dell’iceberg delle testimonianze documentali che accettano una effettiva collaborazione di tipo operativo,  tra nazisti e tibetani.  Infatti,  se da una parte può sembrare un tantino complesso il ritrovamento oggi giorno di testimonianze storiche delle operazioni mistico magiche messe in scena dalle due compagini iniziatiche  tibetana e nazista,  dall’altra parte è possibile,  verificare la partecipazione dei tibetani anche in operazioni di ricerca e sviluppo di tecnologie non convenzionali,  quali ad esempio quelle inerenti alla costruzione delle macchine volanti,  dischi volanti a tutti gli effetti,  o gli esperimenti quantistici sullo spazio tempo in relazione alle forze elettromagnetiche e come queste possano intervenire per modificarlo o permettere all’uomo di muoversi in esso in entrambe le direzioni. La presenza dei tibetani,  proprio in progetti del genere ad un occhio informato e sapiente,  non possono che confermare l’idea per la quale,  i nazisti durante alcune spedizioni in Tibet siano entrati in possesso di testimonianze documentali se non addirittura materiali di tecnologie appartenenti alla mitica civiltà della fenice le quali evidentemente grazie a diversi fattori,  erano sopravvissute sino a noi scappando ai roghi e alla distruzione della chiesa di Roma o di altri gruppi fondamentalisti. Continuando su questa linea di pensiero logico non è difficile ipotizzare che i Tibetani monaci o iniziati tantrici,  fossero da sempre a conoscenza di tali tecnologie e che forse essendone i custodi,  di tanto in tanto se ne fossero pure serviti.  Ricordo qualche anno fa,  prima di salire sul treno per recarmi da Roma jn Toscana dove vivono i miei genitori,  per ingannare l’attesa del viaggio comprai una rivista che trattava di UFO,  e proprio tra le prime pagine mi imbattei in un articolo che trattava della tecnologia vimana, menzionata millenni orsono all’interno di alcuni testi sacri della religione induista,  quali il baghava gita,  i veda,  vimanika shastra ,  anche se quest’ultimo è un testo abbastanza recente,  di inizio secolo,  nel quale viene spiegato il funzionamento dei vimana e le caratteristiche tecniche sino ad arrivare ad una sorta di manuale di volo per usare la macchina. La particolarità di questo testo,  oltre a contenere diverse informazioni tecniche basate su notizie e postulati fisici sconosciuti nel periodo in cui il testo è stato scritto;,  si pensa,  che l’autore,  un contadino che sapeva a malapena leggere e scrivere per sua stessa ammissione,  si era limitato a riportare le informazioni presenti in un libro molto più vecchio di millenni,  il quale poi sarebbe andato distrutto. Ma la osa che mi ha colpito di più dell’articolo sui vimana era una testimonianza che riferiva di strane macchine volanti usate da Monaco tibetani o iniziati tantrici,  le quali aveva no la particolarità di muoversi nel tempo e nello spazio attraverso la sola forza delle menti dell’equipaggio che integrate alla macchina stessa come in un circuito fungeva o da batterie,  propulsori i  grado di compiere manovre impensabili a velocità superiori a quelle della luce. Se queste affermazioni di dischi volanti alimentati e guidati attraverso uno o più cervelli umani possano sembrare ridicole e fantasiose,  sicuramente appartenenti ad un immaginario profano ottuso ed ignorante,  al contrario,  vagliate da un occhio sapiente e informato possono risultare molto interessanti.  Purtroppo la società occidentale contemporanea,  se pur apparentemente libera dal giogo e dalla follia oscurantista delle monarchie di sangue e della chiesa di Roma,  apparentemente libera e Democratica,  è solo un ennesima illusione,  un idea seminata nelle menti inermi e vulnerabili delle masse ignave che sono spesso indottrinate,  sin dalla tenera età affinché da adulti possano diventare quei bravi consumatori lavoratori,  senza alcuna particolare ambizione e qualità,  sempre ontologicamente pronti ad acclamare pericolosi cambiamenti giuridici liberticida ed antidemocratico, fatti passare come soluzioni necessarie a problemi inesistenti o creati ad arte dalle stesse forze che pretendono di risolverli a spese e danni dei popoli.  Qualcuno dei lettori,  magari adesso si starà chiedendo cosa c’entra questa,  per taluni sin troppo ovvia divagazione,  con  il tema centrale dell’”intervista?  Be se i lettori vogliono davvero cominciare a comprendere la società in cui vivono e le complesse ma essenziali dinamiche del potere e del profitto che si muovono invisibili ai più influenzando il pensiero e talvolta la vita stessa di interi popoli e nazioni,  e posso asserire con la sicurezza di  chi,  attraverso un percorso iniziatico operativo quasi ventennale,  di chi ormai incarna la conoscenza,  e non di chi ingenuamente crede di possederla,  di chi è oggi in possesso delle chiavi misteriose in grado di aprire tutte le porte sulle fenomenologia metafisiche e sulla vera natura dell’uomo e dell’universo; che non esiste ad oggi alcuna cospirazione segreta tra iniziati,  massoni,  maghi e stregoni,  ma piuttosto che una serie di piccole o grandi cospirazioni  esistenti forse dalla notte dei tempi,  che hanno visto e vedono tuttora implicati personaggi appartenenti a svariate nazionalità,  credenze,  religioni,  orientamenti politici e compagini diverse i quali si riuniscono vincolati ed affratellati da uno o più riti di iniziazione,  uniti da interessi ed intenti comuni cospirano per ottenere l’egemonia all’interno di una governance globale sotto le oscure regole del mercato e degli investimenti borsistici.  Molte di queste cospirazioni sono fallite nella loro chiave assolutistica ed anche un po’ megalomane a volta i cospiratori spesso hanno finito per autodistruggersi,  persino uccidersi a vicenda,  proprio quando erano prossimi alla fine,  al raggiungimento dell l’obbiettivo più alto,  ovvero il potere incondizionato sulle masse e l’accumulo di beni e ricchezze e la fama scaturente dalla notorietà,  anche in tempi passati,  nei quali non esistevano ancora i media o i mezzi di comunicazione di massa,  i personaggi di potere come imperatori,  sacerdoti, re e papi erano più o meno conosciuti da tutti,  anche al di fuori dei singoli imperi,  feudi o dei relativi culti di appartenenza,  che nel bene o nel male amministravano. Purtroppo le cospirazione sono nate con l’essere umano,  alcune  di queste hanno avuto un forte impatto sul corso della storia e sulla vita degli uomini,  che spesso del tutto ignari,  si sono trovati direttamente a vivere gli effetti di tali macchinazioni,  abituandosi a non interrogarsi sulle cause che muovono gli eventi delle loro vite.  Questo appena descritto è sicuramente un modello comportamentale delle grandi masse ilice le quali ignare e ignare vivono passivamente un’esistenza che non gli appartiene,  perché non scaturisce dalle medesime singole volontà, e dalle azioni e strategie messe in atto per perseguire il proprio destino in accordo e in armonia alle proprie esigenze e aspirazioni,  in un alchimia di decisioni che dovrebbero precedere ogni azione e formare passo dopo passo,  bivio dopo bivio,  l’esperienza di vita di tutti e ciascuno.  Purtroppo invece,  solo un esiguo gruppo di persone,  del tutto irrilevante rispetto al numero complessivo di unità che formano la popolazione umana,  la stragrande maggioranza si limita,  al pari di un automa a seguire gli altri,  a vivere una vita basata e regolata da leggi e dogmi suggeriti o imposti dai pochi,  che si arrogano spesso il diritto di sapere e dire persino agli altri cosa è giusto e cosa sbagliato,  cosa è buono e cosa è cattivo,  quale divinità pregare e quando,  arrivando sino ai paradossali eccessi delle società consumistiche contemporanee,  nelle quali i molti,  aspettano che i pochi gli suggeriscono persino che macchina o vestito comprare,  di cosa hanno o meno bisogno e in alcuni tristissimi ma sin troppo frequenti casi, in cui individui mangiano e bevono non quello che davvero gli piace ma quello che l’ultimo spot in TV gli ha suggerito o quello che in un determinato giorno o periodo dell’anno gli impone la propria ridicola religione e gli astuti ministri del culto in questione. Con la volontà di chiudere qui le mie personali divagazioni,  prima di passare alla prossima domanda,  vorrei riassumere aggiungendo alcune informazioni, il tema della presente. Le élite nazista,  composta da eminenti scienziati e personalità di spicco in varie materie accademiche,  molti dei quali già appartenenti, prima che il partito nazionalsocialista fosse conosciuto anche solo in Germania,  a società esoterico iniziatiche, come la Vrill Gesellschaft,  la Thule Gesellschaft,  Antico Ordine degli Ermioni,  German Orden,  Societàs Rosacruciana in Anglia,  Società Antroposofia,  Antica Confraternita dei signori adoratori della pietra nera,  società teosofica,  Ordine neo templare germanico,  solo per citare alcune,  diciamo quelle dalle quali provenivano la gran parte degli iniziati,  molti dei quali,  scienziati a tutti gli effetti del Terzo Reich n ogni modo credo siano sufficienti in numero è tipologia per sottolineare ad occhi esperti quanto di fatto potesse essere variegato l’humus iniziatico esoterico dal quale sono emerse le personalità più brillanti,  nel bene e nel male,  di quello che è stato l’esperimento nazista.  Ci tengo a sottolineare anche la fitta rete di conoscenze e rapporti intessuti dai membri della parte illuminata del terzo Reich ed esponenti di circoli magici,  tantrici e mistici propri di altre culture, ad esempio è bene citare l’esempio del Fratello Sebottendorf , membro dell’elite nazista,  iniziato, Ur  massone,  con conoscenze e rapporti nel mondo medio orientale delle confraternite mistiche di matrice islamica quali i darwishi,  quel che restava dell’antica Confraternita degli Hashashin,  ed infine collegato al circuito delle logge massoniche di stampo islamico; i cui rituali e peculiarità sono stati importati anche in occidente,  e lo Shrine,  sistema massonico a tutti gli effetti,  abbastanza noto oggi negli Stati Uniti è composto da un numero importante di adepti organizzati in logge sparse a macchia di Leopardi su quasi l’intero continue nord americano.  Non sono poi mancati contatti individuali o di gruppo con iniziati o compagini attive in altri stati e nazioni quali l’Italia,  la Francia,  l’Inghilterra e gli Stati Uniti. Per comprendere correttamente, l’intreccio di rapporti interpersonali internazionali,  tra occultisti,  magisti,  iniziati di diverse correnti e tradizioni senza però abbandonarsi a luoghi comuni o a dietrologie che potrebbero condurre lo stolto fuori strada,  condannando a smarrirsi per sempre nel Dedalo delle teorie di complotto di ieri di oggi è forse anche di domani; si deve tener presente e conoscere ciò che avvenne ad Ascona Svizzera in una località chiamata Monte Verità.  Comprendere dal di fuori,  anzi riuscire solo ad immaginare,  con le sue molte luci e qualche ombra,  cosa abbia davvero rappresentato Monte Verità,  per la rinascita dell’occultismo dei movimenti nei gnostici e idealistici Tornando ai rapporti intercorsi tra membri iniziati dell’elite nazista e svariate personalità esoterico iniziatiche residenti ed operanti in diversi paesi e continenti, tenendo sempre presente quanto detto sino ad ora,  possiamo brevemente dure che molte di queste perseguono dottrine esoteriche del tutto diverse tra loro e appartenenti a tradizioni millenarie diverse  i punti saldi degli archetipi e delle forze che anche se chiamate con nomi differenti in ciascuna,  sono sempre le stesse in quanto parte dell’universo di esperienza chiamato Maya. Questo ci suggerisce senza dubbio alcuno quale potesse essere il livello di conoscenza all’interno dell`Ordine delle S. ‘. S. ‘.  O della sezione Ahnenerbe nelle quali,  attraverso il metodo della tavola rotonda le conoscenze acquisite da ciascun iniziato all’interno delle varie confraternite sopra citate hanno contribuito insieme alle informazioni acquisite attraverso altre vie e sistemi,  tra cui anche le numerose spedizioni della Ahnenerbe,  a definire un livello di eccellenza esoterico iniziatica che ha reso possibile insieme ad altri fattori i numerosi miracoli tecnologici e scientifici perseguiti con successo dai reparti coperti delle S. ‘. S.‘.. Tra le principali spedizioni note alla profanità vi sono state naturalmente quelle in Tibet,  di cui, 6 ufficiali e ben documentate ancora oggi,  ed almeno altre 3 segrete,  delle quali ancora oggi esistono pochissime prove documentali, la somma delle quali sparse per il mondo può essere benissimo contatta nel numero delle dita di due mani ed anzi avanzerebbe sempre un dito privo di un unità di corrispondenza. Motivo di queste spedizioni recuperare reperti e prove documentali che testimoniassero l’esistenza della civiltà Ariana in età prediluviana e il collegamento che questa dovrebbe aver avuto con il popolo germanico ed indoeuropeo.  Per fare ciò nel migliore dei modi,  gli scienziati della sezione ahnenerbe dovevano cercare nei luoghi in cui la chiesa di Roma aveva combattuto più duramente le ultime grandi infami crociate contro alcune eresie,  come ad esempio quella catara e Albigese,  o dove si riteneva troppo spesso a torto,  che vi fossero comunità numerose di maghi,  streghe e stregoni; a testimonianza qual ora ci fosse stata davvero qualche prova inconfutabile, del l’esistenza anzi l’evidenza di una qualche antica tradizione esoterica magico misterici la quale,  anche se sicuramente o in parte era sopravvissuta a millenni di oscurantismo imposto con la propaganda,  il lavaggio del cervello,  la mistificazione o dalla +chiesa di Roma ai popoli conquistati o sconfitti in battaglia da amici ed alleati dello scettro  papale.  In questo scenario si deve tener conto che oltre ai motivi politici,  scientifici,  archeosofico,  esoterico iniziatici,,  e propagandistici,  vi erano motivazioni segrete,  spedizioni nelle spedizioni con mete e finalità che hanno dell’incredibile.  Alcune di queste motivazioni se non le principali hanno a che vedere con la conoscenza della civiltà perduta antidiluviana di cui ho parlato nelle risposte precedenti.  Come accennato tale civiltà globalizzata e sia spiritualmente che tecnologicamente molto evoluta,  prosperava con lungimiranza sul nostro pianeta decine di migliaia di anni orsono, poi intorno a 12000,13000 anni fa,  questa è stata quasi del tutto spazzata via da un evento catastrofico di proporzioni bibliche che cambiò letteralmente la conformazione territoriale del pianeta. Molti Fratelli,  che si occupano di studiare seriamente la storia del nostro pianeta e della nostra specie,  identificano tale evento con la caduta di un meteorite,  il cui epicentro di distruzione ,  è stato probabilmente nella zona del Nord ovest Pacifico degli Stati Uniti d’America,  innescando un processo che ha poi gettato la Terra in una oscura era glaciale.  Altri identificano invece questo evento con il diluvio universale  di biblica memoria, pre datandolo sempre a circa dodici tredici mila anni fa,  taluni attribuendo alla stessa causa asteroidale, che avrebbe innescato prima una serie di tsunami,  poi avrebbe dato via al processo di glaciazione iniziato con abbondanti piogge; altri invece ne identificano la causa scatenante in diversi eventi sismici e vulcanici. Per me invece le cose sono leggermente diverse: sicuramente un evento di natura catastrofica e di bibliche proporzioni ha drasticamente cambiato la conformazione morfologica del Pianeta, spazzando quasi del tutto via una società millenaria le cui conoscenze tecnologiche nonostante fossero molto avanzate,  superati fronti sembrerebbe anche più di quelle attualmente note ai nostri  accademici,  non è comunque stata sufficiente  a prevenire o a scongiurare l’evento cataclismatico,  oppure potremmo azzardare,  che potesse anche essere in grado di scongiurare il cataclisma, ma che forse in possesso di altrettanta conoscenza spirituale,  non ha voluto procrastinare una fine comunque prossima e si è immolata,  sull’altare virtuale di Maya,  riuscendo comunque a gettare i semi per una futura specie umana e prossime civiltà che avrebbero popolato il prossimo Eone che stava appunto per nascere portando con sé la distruzione che separa ogni ciclo dal prossimo,  ogni grande specie umana dalla prossima.  Sempre muovendoci tra fatti storici taciuto ed il campo delle possibilità,  possiamo continuare dicendo che alcuni superstiti della civiltà della Fenice,  in possesso delle proprie tecnologie e conoscenze si siano ritirati per un periodo di tempo indeterminato in avamposti sicuri,  situati a centinaia di migliaia di metri nel sottosuolo,  e probabilmente nello spazio forse sulla o nella Luna, e poi hanno aspettato che il pianeta si assestasse e che tornasse ad essere un habitat più o meno vivibile.  I cambiamenti nel frattempo avvenuti sul pianeta hanno fatto si che questo divenisse sempre meno vivibile per la razza della fenice che ben conosceva i misteri del tempo virtuale e gli effetti ciclici  che questi muovono all’interno  dell’area di Esperienza sia Micro che macro  cosmica.  A questo punto,  proseguire la narrazione,  sulla storia della mitica società antidiluviana che in un modo o in un altro ha dato,  se non i natali,  un contributo rilevante all'evoluzione dell’essere umano moderno, soprattutto in epoca tardo preistorica,  quando le tribù nomadi di cacciatori raccoglitori,  praticamente dal giorno alla notte,  non esistendo traccia di periodi intermedi,  hanno iniziato ad organizzarsi socialmente, a costruire edifici complessi fatti di pietra ed argilla,  templi e luoghi di culto,  molti dei quali giunti sino  a noi oggi.  Erano i tempi in cui nacquero le prime grandi civiltà della storia umana,  i Sumeri,  i Babilonesi,  gli Egiziani,  gli Inca e i Nazca.  Come precedentemente accennato queste grandi civiltà,  nate e talvolta scomparse dal giorno alla notte ci hanno lasciato testimonianze archeologiche giunte ancora tanto magnifiche ed imponenti sino ai giorni nostri,  quanto misteriose ed incomprese anche alla maggior parte degli accademici di oggi ,  come di fatto sono le svariate strutture monolitiche sparse su tutto il pianeta.  Purtroppo a questo punto,  della narrazione sono costretto a fermarmi bruscamente,  evitando così di continuare a scrivere di un argomento troppo complesso che non potendo esser esaurito neanche superficialmente in questa sede,  finirebbe per portare la mia narrazione ulteriormente fuori tema,  rischiando anche di confondere i lettori.  Per tanto,  tornando al tema della quarta domanda e seguendo sempre la linea esplicativa suggerita dal M. D. D.,  posso affermare con decisione che attualmente,  i rapporti tra organismi presenti nella Germania e compagini Tibetane si sono del tutto esauriti,  essendo questi basati in passato su precise ideologie,  conoscenze esoterico sapienziali,  proprie solo dell’elite esoterico iniziatica nazista.  Per cui i rapporti tra compagini Tibetane e compagini naziste sono da considerarsi un fenomeno ad oggi conclusosi ormai da tempo,  le cui cause prime oltre che politico geografiche,  sono da ritenersi del tutto occulte e rintracciabili soltanto in alcune idee conoscenze e operatività iniziatico magiche comuni o per lo meno riconosciute reciprocamente come valide e degne di approfondimento,  come degni di conoscersi e collaborare si sono riconosciuti gli uomini e le donne tedeschi e tibetani che hanno condiviso conoscenze e perseguito progetti grandiosi insieme fianco a fianco,  in alcuni casi come quello sopra descritto,  sino a morire fianco al fianco. Ad oggi tracce di questa particolare alleanza occulta,  sopravvivono sotto forma di conoscenze e di un sincretismo indoeuropeo esoterico,  in alcune confraternite e gruppi esoterici,  alcuni dei quali diretti discendenti di quelle società iniziatiche dal quale humus era stato distillato il nazismo sia esoterico che esoterico,  o formatisi,  come sedimenti in seguito alla seconda guerra mondiale grazie alla spinta propositiva e pneumatica di alcuni iniziati tra gli invisibili dell’elite esoterica del terzo Reich. Un esempio di questa, ‘ultima categoria è sicuramente rappresentato magistralmente dai cavalieri di Shambhala ex Ordine del Sole Nero oggi meglio conosciuti come AMOKOS. Avviandomi verso la conclusione di questa lunga risposta,  cercherò di esaurire brevemente l’ultimo punto della domanda propostami dal maestro di dietrologia. Le confraternite tra India e Tibet che hanno aperto le porte dei propri templi e misteri agli iniziati dell’elite nazista.  Per quanto riguarda l’India,  ,  come nel caso dei monaci del Monte Kailash,  di tipo tantrico, o i siddhi con una particolare mistica che supportata dalle operatività yogiche, rende questi,  ad occhio profano,  come dotati di poteri sovrumani, mentre in Tibet diverse correnti monacali yogico tantriche come nel caso dei monaci Bon pa. Quasi tutte le confraternite indiane e tibetane che hanno intrattenuto  rapporti reciproci di scambio e collaborazione,  sono ascrivibili alla corrente tantrico occultismo della via della mano sinistra,  proprio come la gran parte delle secrete compagini iniziatiche dalle quali provenivano molti ufficiali di alto rango dell’elite nazista.